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Manni: Pretesti

La confraternita dell'asino

Bruno Gambarotta

Libro

editore: Manni

anno edizione: 2020

pagine: 112

Delfino Malvasia è un giovane giornalista precario con il mito di Indro Montanelli, ma il suo lavoro consiste nello scovare scoop di provincia, come quello del professore di filosofia che nel pomeriggio fa il ciabattino, o del novantenne che pratica parapendio. Poi sembra arrivare l'occasione d'oro della carriera: in un paesino del Piemonte si svolge "il pellegrinaggio con l'asino di Gesù", un percorso a cavalcioni di un somaro che replica quello compiuto da Gesù nella Domenica delle Palme. I fedeli pagano 120 euro, indossano una tunica, salgono sull'asino e durante la passeggiata chiedono la grazia. La faccenda si sta trasformando in un giro d'affari non da poco, così Delfino decide di fingersi un pellegrino per indagare. Ma mentre è a bordo dell'asino a fare il giro devozionale... Una serie di equivoci e situazioni stravaganti lo porteranno a diventare il leader di un movimento popolare, a vedersi offerta la direzione del maggiore quotidiano d'Italia e a conquistare Adelaide, che gli fa finalmente sognare di andare via da casa di mamma e papà.
13,00 12,35

A macchia e u jardinu-La macchia e il giardino

Giuseppe Cinà

Libro

editore: Manni

anno edizione: 2020

pagine: 112

Il libro, in dialetto siciliano con traduzione a fronte, mette in scena una visione del mondo focalizzata su un territorio rurale all'interno della Riserva dello Zingaro, in Sicilia, e sulle sue trasformazioni negli ultimi cinquant'anni. La prima voce narrante, dell'autore, mostra lo spettacolo della natura attraverso una serie di contrappunti tra eventi grandiosi e fatti minuti, animali e piante, macchia e giardino; la seconda, di una vecchia contadina, lo rievoca secondo una commovente visione nativa. Giuseppe Cinà predilige i momenti di riflessione, le effusioni sobrie dei sentimenti e, come scrive nella Prefazione Giuseppe Traina, "trova soluzioni poetiche felicissime (...)".
13,00 12,35

L'ultimo turno di guardia

Alberto Rollo

Libro

editore: Manni

anno edizione: 2020

pagine: 104

La scena è l'interno di una torre, forse cella di isolamento, forse appendice di un nosocomio, forse rifugio metropolitano: comunque un luogo di segregazione e contemplazione. Chi parla è un malato di tempo, una figura a metà strada fra l'avo vaticinante, il lungodegente, il disabile. Il suo interlocutore è una sorta di liquido testimone, di infermiere-carceriere. Una spia neghittosa. L'allettato parla, immagina, comanda, si commuove, mette in disordine i ricordi, e l'altro ascolta, più distratto che ammaliato, più sordo che sedotto. Entrambi confitti nello spettacolo di una inevitabile continuità.
12,00 11,40

La generazione del deserto. Storie di famiglia, di giusti e di infami durante le persecuzioni razziali in Italia

Lia Tagliacozzo

Libro: Libro in brossura

editore: Manni

anno edizione: 2020

pagine: 256

Lia Tagliacozzo è ebrea, figlia di due sopravvissuti alla Shoah. Quando nel 1938 vennero promulgate le leggi razziali, i suoi genitori erano bambini: durante le persecuzioni il padre si salvò per caso da una retata e restò nascosto in un convento per tutti i mesi dell'occupazione, la madre si rifugiò in un casolare di campagna e poi, dopo la fuga attraverso le Alpi, in un campo di internamento in Svizzera. Ma di tutto questo a casa di Lia si è sempre parlato poco. E lei, da sempre, ha tentato di ricostruire la storia della sua famiglia cucendo insieme le poche informazioni, riempendo i buchi della memoria, indagando tra le omissioni e le rimozioni. Ha scritto tanto, negli anni, trasformando in romanzo le vicende degli ebrei italiani, e ora ha deciso di raccontare la propria storia.
16,00 15,20

Come sono diventata femminista

Rosangela Pesenti

Libro

editore: Manni

anno edizione: 2020

pagine: 240

Tra una settimana arriva Valentina, vuole ascoltare dalla zia la storia della sua vita, dell'impegno politico in un piccolo paesino della Lombardia, delle vicende famigliari, delle lotte femministe degli anni Settanta, delle scelte personali e intime. Nell'attesa della nipote, la protagonista ripercorre la propria esistenza, tra sogni conquiste e sconfitte. Sono ricordi a volte faticosi, e le sembra di non aver voglia di rivivere tutto. Anche per questo, a settant'anni, è approdata in una casa solitaria di fronte al mare, a distanza di sicurezza dal passato, tra libri, gatti e scatoloni pieni di carte che non le va di mettere a posto.
17,00 16,15

L'arsenale di Svolte di Fiungo. Una storia di militanza e fuga, terrorismo rosso e nero, servizi segreti e imbrogli di Stato negli anni Settanta

Loris Campetti

Libro: Copertina morbida

editore: Manni

anno edizione: 2020

pagine: 169

"Ci son voluti quasi cinquant'anni perché Loris Campetti si decidesse a raccontare questa storia, la sua storia. E ha scelto di farlo come fosse un romanzo, perché in qualche modo lo è. Nel 1972 ha 24 anni, è appena laureato, viene indagato per associazione sovversiva dopo che, vicino casa sua, a Macerata, hanno ritrovato un arsenale di armi attribuito al terrorismo rosso. Per una cartina geografica che Loris usa per andare a funghi, considerata prova inconfutabile del suo coinvolgimento, c'è il rischio di rimanere vittima di una macchinazione: sono gli anni di Pinelli, di Piazza Fontana, di Junio Valerio Borghese - e in effetti quell'arsenale si rivelerà costruito dai fascisti su mandato del Sid. Così Loris decide di diventare latitante. Per cinque anni, fino all'assoluzione perché "il fatto non sussiste", Loris convive con l'angoscia, la rabbia, l'impotenza. Dapprima nascondendosi, documenti falsi e un lavoro di collaudatore di Fiat Centoventiquattro, poi tornando allo scoperto, riprendendo la militanza politica, iniziando a collaborare con "il manifesto". È una storia così piena di coincidenze e strane beffe del destino da sembrare un romanzo. E Campetti la racconta inserendola nel quadro di quello che va succedendo in Italia in quei caldi anni Settanta."
14,00 13,30

Il fiume tra di noi

Bijan Zarmandili

Libro: Copertina morbida

editore: Manni

anno edizione: 2019

pagine: 204

Farhad, illustre studioso degli antichi testi persiani, lascia improvvisamente Teheran e l'insegnamento universitario e si rifugia in Umbria. Dopo quindici anni di silenzio invita la figlia a raggiungerlo e Parvaneh, nonostante il risentimento per un abbandono che non sa spiegarsi, accetta. Lì, durante una drammatica passeggiata lungo il fiume, scorrono le sequenze dell'intera vita del professore. Sotto lo sguardo indagatore di due gallinelle d'acqua che richiama quello degli agenti della spietata polizia governativa, Farhad rivela il suo passato più intimo, i sentimenti celati, le angosce e le inquietudini che lo hanno ossessionato per tutta la vita. Con uno sguardo che passa dalla Persia all'Italia, dalle rovine dell'antica città di Firuzabad e dei templi zoroastriani ai vicoli del borgo medioevale umbro, dalle distese di papaveri da oppio alle anse del Tevere, "Il fiume tra di noi" è la storia di un intellettuale nell'Iran a cavallo tra la dittatura laica dell'ultimo scià Reza Pahlavi e lo Stato islamico dell'ayatollah Khomeyni, smarrito ed estraniato in un Paese diviso tra la modernità liberista e la strumentalizzazione religiosa della cultura classica. Con una capacità poetica e linguistica che non smette mai di essere politica, Bijan Zarmandili ci consegna con questo libro il suo testamento spirituale, in cui il "caos dello spaesamento" è cifra di comprensione del mondo attuale filtrato dalla sensibilità estetica di un Oriente sempre affascinante.
14,00 13,30

Il contrario di padre

Sebastiano Mondadori

Libro: Copertina morbida

editore: Manni

anno edizione: 2019

pagine: 158

Quando sa della morte del padre, Giulio non lo vede da trent'anni, da quell'estate del 1977 in cui sua madre ha dovuto lasciarlo all'ex marito. Mamma Elena è ansiosa e intransigente, papà Geremia affascinante e inaffidabile, Giulio un bimbo di 10 anni riservato e sensibile, che a scuola prende solo buoni voti e per quel viaggio parte con un bloc-notes pieno di regole e divieti da rispettare. Bloc-notes che finisce presto dimenticato: a bordo di una Giulia super color amaranto il padre lo porterà al Circeo, a Capri, in Liguria, e lui imparerà a bere Coca Cola fino al mal di pancia, a tuffarsi dallo scoglio più alto per far colpo sulle ragazzine, a percorrere da solo il tratto più buio dei sentieri. Tra scherzi e bugie, notti passate a giocare a poker e traffici da spallone, in attesa di un gommone che non si riesce a prendere mai e nuotate a perdifiato verso i Faraglioni, insieme alla giovane fidanzata Clem che profuma di limone fritto, Geremia fa vivere al figlio l'estate più bella della sua vita.
14,00 13,30

Lascio che l'ombra

Paola Baratto

Libro: Libro in brossura

editore: Manni

anno edizione: 2019

pagine: 125

Aris Dal Pozzo, docente di antropologia e sociologia e autore di numerosi libri, è scomparso. Le ricerche non hanno condotto a nulla e ormai i media non parlano più del caso. Tre anni dopo la sparizione, Giulia torna nell’antico borgo di campagna dove la vecchia casa di famiglia confina con quella di Aris. Anche Giulia è scrittrice. E nella cittadina svolge la sua indagine privata. Incontra i vecchi amici di Aris e in particolare uno, il vecchio professor Console, ossessionato dal mistero insoluto sul quale entrambi hanno maturato un’ipotesi folle e seducente.
14,00 13,30

Di tutti i peccati delle donne

Giorgetta Dorfles

Libro: Copertina morbida

editore: Manni

anno edizione: 2019

pagine: 197

È vero che ogni carattere è collegato a un difetto dominante che lo condiziona fin dall'età giovanile, magari solo come reazione di difesa verso le ferite dell'infanzia? Partendo da questa idea Giorgetta Dorfles traccia sessanta ritratti di donne per un dizionario ragionato di vizi e peccati. Brevi e intensi come gli scatti di una Polaroid, i racconti si incentrano su una parata di figure femminili, che vengono assunte come modello per ogni difetto, in quanto eredi della prima donna a cui è attribuita la responsabilità della caduta. Sarà proprio Eva, alla fine, a vedere un barlume di salvezza e riscatto inatteso: l'amore che va accettato senza condizioni. Il lettore entra in un ritmo coinvolgente, inseguendo queste eroine al negativo. Ma non si può provare disprezzo per le loro malvagità, anche se efferate perché, come dice Sant'Agostino, è solo il peccato che bisogna odiare, e non il peccatore. Queste storie di donne, svincolate dai soliti cliché e interconnesse dal fil rouge della colpa, diventano una sorta di parabola che, in toni dolenti, ironici o paradossali,
15,00 14,25

Ero io su quel ponte. Il crollo del 31 maggio del 1939. XVII era fascista

Bruno Gambarotta

Libro: Libro in brossura

editore: Manni

anno edizione: 2019

pagine: 188

Mercoledì 31 maggio 1939, ore 14.15, crolla il Ponte di Moncalieri. Sono trascorse appena due settimane da quando ci è passato sopra Mussolini, è una via strategica perché consente agli abitanti della cittadina piemontese, 21.000 anime, di arrivare a Torino e al Lingotto, dove in tanti lavorano. È una strada molto trafficata, e negli ultimi anni dal letto del fiume Po che il ponte sovrasta viene prelevata la sabbia che serve al rifacimento di via Roma, una delle principali di Torino. Da alcuni mesi il ponte lancia ripetuti segnali d'allarme, e infatti in quel momento il transito di veicoli è bloccato; ma non quello di pedoni e biciclette. Nel crollo muoiono in nove - il più giovane, Giovanni, ha quattordici anni -, altri cinque restano feriti; alcuni cadaveri saranno recuperati soltanto ad agosto, perché è troppo pericoloso avviare le ricerche. Bruno Gambarotta ricostruisce la vicenda, con i suoi risvolti drammatici e quelli grotteschi, attraverso le pagine dei giornali dell'epoca e i documenti delle autorità, ascoltando i testimoni sopravvissuti, e dando voce alle vittime che, come in Spoon River, tornano per raccontare in prima persona la loro storia. La rievocazione di questa tragedia, grazie alla penna ironica di Gambarotta, diventa un vero romanzo corale sulla storia, sulla fatalità, sull'incrocio dei destini.
15,00 14,25

Comunque una storia d'amore

Igor Cannonieri

Libro

editore: Manni

anno edizione: 2019

pagine: 176

Il viaggio non è solo lo spostarsi da un luogo all'altro. Per Grazia e Quirino, ad esempio, è all'origine di un profondo ripensamento sulle proprie esistenze. Nella distanza, e comunicando in modo asimmetrico per tempi e registri, tra i due si sviluppa un dialogo di grande intensità: i protagonisti sono ostinatamente alla ricerca di un senso per le scelte compiute e di una chiave per aprire le porte di quelle future. Reinventando il romanzo epistolare al tempo della comunicazione digitale, Igor Cannonieri ci consegna una storia delicata eppure densa in cui si intrecciano vita vissuta e riflessione filosofica, per interrogarsi, infine, sulla possibilità stessa che nelle nostre vite.
15,00 14,25

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