Marsilio: Saggi. Critica
Parole comuni culture diverse. Guida alla comunicazione interculturale
Paolo E. Balboni
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2003
pagine: 126
Saper valutare cosa sia formale o amichevole, aggressivo o cortese, utile o superfluo in una comunicazione con persone di lingua e cultura differente dalla nostra è oggi diventato un problema sempre più assillante. Manager, accademici, professionisti, diplomatici si trovano nella condizione di dover utilizzare non solo una lingua franca come l'inglese ma anche comportamenti, gesti, mosse relazionali che stabiliscano gerarchie, sanciscano modelli di comportamento, consentano negoziati e trattative. Questo manuale intende spiegare, attraverso l'analisi di situazioni precise, i criteri e i modelli di una "competenza comunicativa".
Le impressioni delle cose meravigliose. Giacomo Casanova e la redenzione imperfetta della scrittura
Bruno Capaci
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2002
pagine: 157
La fortuna di Giacomo Casanova si deve soprattutto a Giacomo Casanova scrittore, rinato finalmente al suo pubblico e da esso legittimato nel pieno dell'edonismo letterario della "belle Epoque", a distanza di molti anni dagli esordi ottocenteschi. Questo libro ne racconta il mito, ne analizza la prosa, ne discute le letture, ne svela forse gli apocrifi e le abbondanti citazioni, ma non pretende di smascherare le menzogne. Quello che Casanova ha fatto nelle alcove, nei salotti e dovunque nella sua vita incline all'"hazard", conta soprattutto perché lo ha scritto, regalandoci una grande biografia e forse il vero romanzo del nostro Settecento.
Le voci del racconto. Itinerari narrativi di Gerhart Hauptmann
Giovanni Tateo
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2002
pagine: 258
Platone. Esercizi di filosofia per il giovane Teeteto
Paulo Butti De Lima
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2002
pagine: 168
Come parla il filosofo con i suoi cittadini e qual è invece la forma di espressione della folla? Quali i discorsi appropriati a uomini liberi, quali i discorsi da schiavi? Tra le raffigurazioni più note dell'attività filosofica in Platone, e in tutta la tradizione filosofica occidentale, troviamo l'aneddoto dell'astronomo Talete che, nel guardare in cielo, non vede quanto gli sta davanti e cade in un pozzo. Nelle varie riprese che la tradizione ha fatto di questo racconto si perde quanto era presente nel testo platonico. La lettura attenta di Platone ci permette di andare oltre la semplice trama della storia e di vedere la riflessione sulla posizione del filosofo rispetto agli altri uomini.
La zattera di mimesis. I Greci, la creazione, l'arte
Nicoletta Salomon
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 128
Mimesis è generazione, è imitazione della vita stessa, nella sua capacità di generare. Ma come nasce un gesto d'arte, a cosa assomiglia la sua creatura, a cosa allude, dove conduce? Lo dicono gli antichi, Omero, Pindaro, Platone, Aristotele. Le loro risposte evocano i fantasmi dell'arte: paura del falso, fascino del nuovo, mania dell'ispirazione, cattura del doppio. Descrivono il magnetismo che incatena all'arte, rivelano che arte e filosofia sono inganni verissimi, che anche le parole sono creature di mimesis, che sono zattere gettate nel mare su cui navighiamo. Perché la vocazione di mimesis è quella di tradurre, nel senso di condurre attraverso e al di là.
D'Annunzio pubblico e privato
Vito Moretti
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 184
La ventura complessa di D'Annunzio si articolò sul progetto d'una esistenza 'inimitabile', indirizzata alla costruzione d'un protagonismo in cui la realtà privata e quella pubblica si sovrapposero per dar luogo ai turgori dell'esteta e alla più ardua sintonia fra vita e opera, fra volontà e scrittura e fra passioni e pensiero. Questo libro, avvalendosi di carteggi rari o inediti e di fonti aggiornate, tenta di delineare una fisionomia non dispersiva né circoscritta di D'Annunzio e di chiarire la relazione che egli instaurò fra quello che volle essere e ciò che realmente fu.
Casanova autobiografo
Francesca Serra
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 158
Un Casanova non più immorale, neanche però malinconico, tantomeno filosofo libertario o iperletterato, ma semplicente e accanitamente autobiografo, è quello che si aggira tra queste pagine. Dappertutto nel corso della monumentale "Histoire de ma vie", a partire dalla celeberrima fuga dai Piombi, spuntano le tracce di un immediato e febbrile smercio autobiografico dei fatti, che traduce in forma verbale ogni scampolo della vita, compresa la sua leggendaria pratica fisiologica.