Melville Edizioni: Ghiaccio nove
Scacchi d'autore. Celebri storie di scacchi
Paolo Maurensig, Arrigo Boito, Benjamin Franklin, Kate Bogue
Libro: Libro in brossura
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 192
Scacchi e letteratura, un felice connubio dal quale sono nati gioielli della letteratura. Dal Libro dei re del poeta persiano del X secolo Firdusi a "Novella degli scacchi" di Stefan Zweig a "La variante di Lüneburg" di Paolo Maurensig. Questo volume raccoglie alcune celebri storie scritte da maestri della letteratura e del pensiero: un testo settecentesco ("La morale degli scacchi", Benjamin Franklin), uno ottocentesco ("L'alfiere nero", Arrigo Boito) e due ambientati nel Novecento ("Partita a scacchi con Robespierre", Kate Bogue; "L'ultima traversa", Paolo Maurensig). Una scelta non casuale ma in qualche modo legata da una comunanza d'intenti e di atmosfere. In conclusione, un'ampia rassegna di aforismi, battute, aneddoti, riflessioni, genealogie e barzellette sul gioco degli scacchi e sugli scacchisti.
Gli indecenti
Paolo Marati
Libro: Libro in brossura
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 256
Un po' fantozziano il protagonista di questo romanzo di Paolo Morati: sembrano come annunciarlo le battute iniziali. Si susseguono poi equivoci e combinazioni comiche e paradossali, incidenti e intoppi in un volgere di cinque giornate in cui sembra come snodarsi il romanzo di formazione di un cinquantenne angustiato dalla "sarcopenia"(si scopra qui cos'è), oltre che da una volgarità di comportamento e di rapporti entro una Roma dinoccolata e stanca, senza prospettive e senza nessuna "grande bellezza". Quasi un'accidentata parabola su come uscirne. Giulio Ferroni Federico ha cinquant'anni e si sente un uomo felice. Dopo un matrimonio fallito adesso è in coppia con Harriet, una giovane svedese che va a trovare a Stoccolma ogni due settimane. Un giorno, mentre torna in macchina dal lavoro, un collega coetaneo si lamenta con lui del progressivo decadimento fisico di cui sono entrambi soggetti. E a Federico si sgretolano le prime certezze. Il giorno dopo la madre con un ricatto morale gli impedisce di partire per la Svezia e lo costringe a mettersi in cerca di Claudia, la primogenita di cui ormai da quattro anni si è persa ogni traccia. Comincia così l'odissea di Federico che, tra riflessioni amare sul proprio invecchiamento e ricerche infruttuose della sorella, va incontro a una serie di disavventure che si abbattono una sull'altra e si trascinano in una caduta a catena in un vero e proprio effetto domino. L'aiuto di Luca, l'insopportabile figlio ventenne, darà però l'avvio a un'inversione di rotta. Con un umorismo tagliente Marati ritrae le ipocrisie, le menzogne, le bassezze e gli egoismi di Federico, un antieroe calato in un mondo antieroico. Ne scaturisce un ritratto spietato della società del bel paese nell'età post berlusconiana con il suo grigiore, con il suo scialbo immaginario di massa, con i suoi angusti orizzonti ideali. Eppure, in mezzo a tanta desolata meschinità, l'autore sembra aprire degli spiragli per una possibile rigenerazione.
Fuoco, incanto e polvere di cannella
Sonia Tabai
Libro: Copertina morbida
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 108
L'isola che fa da cornice alle vicende del romanzo è un luogo di ispirazione e salvezza dove Viviana, l'anziana protagonista, ha ritrovato, attraverso l'arte della natura, la possibilità di riappropiarsi dei colori del mondo. Attraverso la luce interiore (fuoco), l'immaginazione (incanto) e la polvere di cannella (anche un microcosmo racchiude l'intero universo) Viviana incarna la forza e la determinazione un tempo appartenute alle sacerdotesse (c'è un rimando a Viviane dell'isola di Avalon). L'isola è la meta di un viaggio iniziatico che porta Isacco, il giovane protagonista, a non aver più un'identità ma a riscoprirsi poeta come Giovanni, il suo amico e maestro. Il fiume che anima e si muove sinuoso diventa l'emblema del tutto scorre, tutto passa, come il tempo, come le vicende umane, come il dolore, la morte e la guerra e solo l'arte, la scrittura e la natura possono fermarlo in un istante di eternità sospesa tra l'essere, il non essere e il nulla.
I migliori racconti del mistero, del terrore e del fantastico scelti da Charles Baudelaire
Edgar Allan Poe
Libro: Copertina morbida
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 380
Maestro inarrivabile del genere gotico e della mistery story, Edgar Allan Poe (Boston, 19 gennaio 1809 - Baltimora, 7 ottobre 1849) fece della paura e della suspense il suo tema per eccellenza, nonché lo strumento principe per la comprensione delle dinamiche psicologiche. Caratterizzati da un'inconfondibile atmosfera onirica e visionaria, i racconti di Poe racchiudono verità che risiedono oltre ciò che appare. "Coloro che sognano durante il giorno conoscono molte cose che sfuggono a coloro che sognano solo di notte", afferma in Eleonora. Il complesso, sfuggente e sconcertante mondo che circonda ogni uomo, il raziocinio portato all'estremo, i misteri da penetrare per comprendere l'essenza delle cose, nonché lo sgomento radicale che questo genere d'indagine provoca sono gli argomenti da cui lo scrittore americano è ossessionato e da cui, spesso, nascono i suoi racconti. Che sanno ancora conquistare mirabilmente l'attenzione di chi legge. I racconti qui selezionati sono quelli più amati da Charles Baudelaire, grande appassionato di Poe e suo primo traduttore in lingua francese.