Meta (Treglio): Energie di vita
Tu non sei mio padre. Il coraggio del riscatto
Michele Tanno
Libro: Libro in brossura
editore: Meta (Treglio)
anno edizione: 2022
pagine: 176
Il libro riporta la storia di Biase D’Andrea, nato a San Biase (Cb) il primo gennaio 1938. Porta due segni nel destino: il nome del paese - che è anche quello del santo patrono - e la data in cui è venuto al mondo, all’alba del primo giorno dell’anno. Questi auspici avrebbero dovuto significare per lui una speciale protezione celeste e un augurale messaggio terreno di benvenuto all’anno nuovo e a una vita migliore. La sua, purtroppo, non è stata così: è stata un inferno con qualche sprazzo di paradiso sul tardi! Pertanto, vuole testimoniarla per far conoscere ai giovani di oggi e di domani le grandi difficoltà e i duri sacrifici affrontati perché possano trarre stimolo e insegnamento per il loro avvenire. E desidera svelarla senza tacere particolari, anche se imbarazzanti o strettamente personali. Prefazione di Michele Petraroia.
Diario del tamburino di Valle d'Oro
Luigi Perfetti
Libro: Libro in brossura
editore: Meta (Treglio)
anno edizione: 2023
Una storia vera, ambientata in Abruzzo, che nasce come compito scolastico assegnato all’autore in seconda elementare e diviene esercizio quotidiano dagli 8 ai 22 anni (1942-1951), sino a trasformarsi in un documento storico che ci consegna un’eredità preziosa. La seconda guerra mondiale ha un ruolo predominante nel diario, segna un prima e un dopo tra l’infanzia e l’adolescenza, tra un paese in cui vivere e un paese distrutto, da ricostruire per vivere, tra il piacere di raccontare e la necessità di farlo. La volontà di tramandare è così forte da trasformare questo diario in un’enciclopedia del paesino abruzzese in cui sono ambientati la maggior parte degli episodi, Tollo (CH). L’autore elenca nomi di gente e di strade, alberi secolari, arti e mestieri, sport praticati, le ricorrenze, aneddoti che restituiscono la quotidianità; è descritta l’architettura e sono trattati i temi dell’agricoltura, l’economia, la religiosità popolare e poi la guerra, dall’arrivo dei tedeschi sino al lungo periodo di sfollamento, i luoghi del conflitto, i rifugi e poi il ritorno, gli sminatori, con uno stile analitico, che non riesce mai totalmente a distaccarsi da quello biografico.