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Mimesis: Fantascienza e società

Ideologia e rappresentazione. Percorsi attraverso la fantascienza italiana

Simone Brioni, Daniele Comberiati

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 196

Il libro propone undici percorsi teorici all'interno della fantascienza italiana moderna e contemporanea per metterne in luce le caratteristiche originali e specifiche rispetto alla storia del Paese e alla costruzione dell'identità nazionale. Gli undici capitoli (Discronie, Robot, Totalitarismi, Ecocritica, Follia, Religione, Terrorismo, Supereroi, Berlusconi, Europa, Postumano) analizzano ciascuno due o tre testi di riferimento, riflettendo sulla maniera in cui tali temi sono stati declinati all'interno della fantascienza italiana. Attraverso un viaggio culturale che spazia dal cinema alla letteratura, dal fumetto alle serie televisive, si vuole dare un'idea dell'originalità e della complessità di alcune esperienze culturali italiane, in un arco cronologico che va dagli ultimi anni del XIX secolo ("L'anno 3000" di Paolo Mantegazza) alle più recenti uscite distopiche ("Furland" di Tullio Avoledo e "La festa nera" di Violetta Bellocchio, ma anche la serie "Il miracolo" di Niccolò Ammaniti), passando per i film degli anni Sessanta e i romanzi post-apocalittici degli anni Settanta e Ottanta.
16,00 15,20

Trent'anni su Marte. Contro-narrazioni dell'invasione aliena (1880-1911)

Alessandra Calanchi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 200

Un nucleo di romanzi utopici americani di fine Ottocento e di inizio del Novecento viene qui riportato alla luce dopo molti anni di oblio. Sono storie che parlano di società-modello sul Pianeta Rosso, di Marziani generosi e gentili, di parità di genere, di esseri umani disposti ad ascoltare consigli extraterrestri su come evitare l'autodistruzione del proprio pianeta. Parole come invasione, colonizzazione, Terraformazione sono del tutto assenti. È probabilmente troppo tardi per ascoltare queste voci, ma è giusto che vengano conosciute e apprezzate, a partire dall'americanistica, dalla deep ecology, dall'ecocritica e dalle scienze sociali.
18,00 17,10

Il mondo che verrà. Cinque ipotesi di ricostruzione dell'umanità nelle narrazioni distopiche. London, Barjavel, De Pedrolo, Montero, Ammaniti

Il mondo che verrà. Cinque ipotesi di ricostruzione dell'umanità nelle narrazioni distopiche. London, Barjavel, De Pedrolo, Montero, Ammaniti

Daniele Comberiati

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 128

Mark Fisher, prendendo come esempio la produzione disneyana Wall-E, parlava dell'impossibilità di immaginare il mondo al di là del capitalismo e di come le critiche al sistema finissero inevitabilmente per esserne riassorbite. Ma è davvero più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo? Nel volume, attraverso l'analisi di cinque narrazioni catastrofiste di lingue, culture ed epoche diverse – La peste scarlatta di Jack London (1912), Sfacelo di René Barjavel (1943), Seconda origine di Manuel de Pedrolo (1974), Lacrime nella pioggia di Rosa Montero (2011) e Anna di Niccolò Ammaniti (2015) – ci si concentrerà sulle modalità di ricostruzione dell'umanità, mettendone in luce gli aspetti più suggestivi, ma anche quelli più ambigui e problematici. Si tracceranno dunque le ipotesi di ricostruzione del mondo proposte: in maniera implicita o più evidente, vedremo come un'alternativa al mondo capitalista, almeno a livello immaginativo, rimanga possibile.
12,00

Philip K. Dick. Tossine metaboliche e complessi illusori prevalenti

Philip K. Dick. Tossine metaboliche e complessi illusori prevalenti

Alessandro Fambrini, Stefano Carducci

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 136

A quasi quarant’anni dalla morte di Philip K. Dick, la sua opera pare aver raggiunto la dimensione del classico minore, non tanto nel suo valore letterario quanto nel suo statuto di fenomeno culturale. Questo studio costituisce un tentativo di sfrondare l’evento letterario dalla selva di sovra-interpretazioni che negli anni lo hanno ricoperto, quasi soffocandolo. Fuor di metafora, le analisi sulle implicazioni metafisiche dell’opera di Dick, nella loro ampiezza e profondità, hanno finito per diventare loro stesse soggetto di discussione, oscurando i testi da cui erano originate. Il distacco temporale dai momenti più infuocati della creazione del “fenomeno Dick” consente di dare luce ad alcuni testi rimasti in un angolo, e di riprendere letture dell’opera di Dick trascurate nel fervore delle interpretazioni più militanti. Larga parte dello studio è dedicata all’individuazione di alcuni intrecci intertestuali nella produzione dickiana con particolare riferimento a modelli scandinavi, con l’intenzione di tracciare percorsi di ricerca originali. Approfondita è la descrizione degli influssi letterari di area scandinava dall’esterno verso l’interno, da August Strindberg a Dick. Inedita è poi l’analisi dell’influsso di Dick su Lars Gustafsson che indica tutta la portata della sua forza ispiratrice.
12,00

Le meraviglie dell'impossibile. Fantascienza: miti e simboli

Le meraviglie dell'impossibile. Fantascienza: miti e simboli

Gianfranco De Turris, Sebastiano Fusco

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 258

Correvano i roventi anni Settanta, quando fece la sua comparsa in libreria una collana di volumi di fantascienza che per la prima volta offriva al pubblico di appassionati un prodotto nuovo: traduzioni accurate, introduzioni approfondite, apparato critico scrupoloso. La collana si chiamava "Futuro" e i curatori erano Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco. A quasi cinquant'anni di distanza, l'antologia qui presentata propone il meglio di quelle edizioni, i saggi più acuti e "visionari", che, nonostante il tempo passato, conservano intatto fascino e forza espressiva. La sola cosa profondamente cambiata è che la fantascienza, da genere di nicchia riservato a pochi appassionati, è diventata la fonte di ispirazione principale per la letteratura, per il cinema, per le serie tv e per i videogiochi.
22,00

Distopie, viaggi spaziali, allucinazioni. Fantascienza italiana contemporanea

Distopie, viaggi spaziali, allucinazioni. Fantascienza italiana contemporanea

Giulia Iannuzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 363

Questo saggio ripercorre la storia della fantascienza italiana contemporanea attraverso l'opera di quattro autori. La versatilità della penna di Lino Aldani, il raffinato eco-centrismo della poetessa e narratrice Gilda Musa, le sperimentazioni ballardiane di Vittorio Curtoni, l'immaginazione tecno-scientifica di Vittorio Catani, esemplificano il vivace panorama della narrativa fantascientifica scritta in lingua italiana tra anni Sessanta e Duemila. Con maggiore o minore carica avventurosa, verosimiglianza scientifica, profondità introspettiva, ricerca di originalità formale, la fantascienza italiana ha saputo rivolgersi, di volta in volta, a un pubblico generalista o appassionato del genere, per proporre un intrattenimento di qualità o riflessioni sui grandi temi della modernità industriale e post-industriale. Esiti diversi sono incarnati nei percorsi dei quattro scrittori cui è dedicato questo studio, assieme agli stretti legami che intercorrono tra la creatività di ciascun autore, il panorama editoriale, i modelli letterari stranieri. Un ampio capitolo introduttivo disegna lo sfondo della storia della fantascienza in Italia: autori, editoria e fandom, tra alti e bassi del mercato, rapporti con gli altri media, intuizioni e diffidenze della critica letteraria.
28,00

Fantascienza italiana. Riviste, autori, dibattiti dagli anni Cinquanta agli anni Settanta

Fantascienza italiana. Riviste, autori, dibattiti dagli anni Cinquanta agli anni Settanta

Giulia Iannuzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 359

Una storia della fantascienza italiana attraverso le principali testate periodiche. "I Romanzi di Urania", "I Romanzi del Cosmo", "Oltre il Cielo", "Galaxy" e "Galassia", "Futuro" e "Robot" sono i laboratori che, tra gli anni Cinquanta e Settanta, hanno proposto la fantascienza come un genere riconoscibile e declinato in molti modi differenti. Sono queste le sedi in cui hanno trovato posto e si sono sviluppate le traduzioni della fantascienza angloamericana, i primi autori italiani, la critica e i dibattiti attorno al genere. Lo studio ripercorre la storia di queste pubblicazioni e dei protagonisti che ne hanno popolato le pagine, per ricostruire, tra avventure spaziali e distopie urbane, riuso e invenzione, l'alba di una fantascienza scritta in lingua italiana. Premessa di Carlo Pagetti.
30,00

Fantascienza: guerra sociale?

Fantascienza: guerra sociale?

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 338

A un anno esatto dalla morte di Antonio Caronia, questa antologia, da lui curata, propone i migliori racconti della social science fiction degli anni 1960 e 1970. Autori allora poco conosciuti, per noi diventati classici del genere, gli inglesi Brian Aldiss e Arthur C. Clarke (2001: odissea nello spazio), il polacco Stanislaw Lem (Solaris), i russi A. e B. Strugatskij, e autori rimasti in sordina che il grande talento di Antonio Caronia ha scoperto e riunito in questo libro. Gli scenari di guerra descritti e attribuiti a un futuro, che è il nostro presente, rivelano il genio visionario degli autori selezionati da Caronia. Dal terrorismo suicida dell'Islam radicale, alle brutali stragi delle bombe intelligenti, fino ai genocidi dei conflitti etnici in più parti del mondo, tutto era già previsto. Chissà se poteva anche essere evitato.
24,00

Blade Runner, un film. La sceneggiatura inedita di un grande scrittore di fantascienza

Blade Runner, un film. La sceneggiatura inedita di un grande scrittore di fantascienza

William Burroughs

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2012

pagine: 79

Ambientato in un futuro prossimo ma incredibilmente vicino, questo soggetto per una sceneggiatura scritto da William Burroughs racconta di un'America dominata da una minoranza bianca e facoltosa. Quando il problema della sovrappopolazione diviene insolubile, il governo decide di permettere l'accesso al Servizio Sanitario solo a chi si farà sterilizzare. Questo permetterà di tenere sotto controllo le minoranze etniche e sociali. Ma in questo scenario da incubo, dove i medici diventano clandestini per aiutare la popolazione, scoppia una tremenda epidemia di cancro-lampo. Spetterà ai medici dell'underground e ai loro giovani aiutanti blade runner, distribuire il virus-vaccino e impedire la catastrofe. Questo racconto di William Burroughs, rimasto ad oggi inedito in Italia, rappresenta il trait-d'union fra la trilogia dei "Ragazzi selvaggi" e "Città della Notte Rossa".
8,00

William Burroughs. Manuali di sopravvivenza, tecniche di guerriglia

William Burroughs. Manuali di sopravvivenza, tecniche di guerriglia

Riccardo Gramantieri

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2012

pagine: 294

William Burroughs è lo scrittore che, prendendo a prestito ambientazioni fantascientifiche e poliziesche, ha scritto un'intera opera sociologica. Autore maledetto e dalla vita dissoluta, vicino alla beat generation, di William Burroughs si è scritto molto, ma esigua è la produzione che si concentra sui suoi romanzi. Questo libro si dedica interamente agli scritti di Burroughs, alla sua letteratura così aleatoria e rappresentativa della sperimentazione formale e della paranoia dell'era spaziale. Descrivendo la propria epoca e immaginando diversi possibili futuri, Burroughs ha dato corpo letterario a concetti quali la vita come film, il rapporto sessuale come metodo di controllo attraverso il corpo e la tossicodipendenza come supremo mezzo di schiavitù. L'analisi della sua opera lo rivela un lucido sperimentatore linguistico e uno scrittore impegnato a definire, con la voce della fantascienza, il concetto del controllo subliminale delle masse, oltre a fornire coi propri libri un mezzo per eluderlo.
18,00

Oltre Apollo

Oltre Apollo

Barry Malzberg

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2012

pagine: 134

Harry Evans è partito per compiere la prima missione spaziale su Venere, ma torna solo e non dà risposte plausibili sulla scomparsa del suo compagno di viaggio. Potrebbe essere pazzo, oppure sotto il controllo telepatico della creature che popolano le paludi di Venere. Potranno i vaneggiamenti e le risate dare una risposta alla domande che egli stesso si pone sulla missione? Perché la Nasa lo ha mandato in missione? Perché gli Stati Uniti, dopo esser stati finalmente sulla luna, hanno ancora bisogno di conquistare altri pianeti? Qual è il segreto dello spazio che il governo americano non vuole divulgare? Con questo romanzo sarcastico e allucinato, vero e proprio "Lamento di Portnoy" dell'era spaziale, Barry Malzberg trasforma il sogno americano della conquista dello spazio in un incubo della burocrazia, e il diario di bordo della missione in una farsa delirante.
12,00

Un'ambigua utopia. Volume Vol. 1

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2008

pagine: 204

Nel dicembre del 1977 apparve in alcune librerie milanesi un modesto fascicolo, con pagine ciclostilate e pinzate, senza neppure dorso. Era il primo numero di una rivista chiamata "Un'ambigua utopia", che sarebbe durata sino al 1982, prodotta da un collettivo di ex militanti di organizzazioni dell'estrema sinistra e si proponeva di "colmare la lacuna che esisteva nella cultura di sinistra nei confronti della fantascienza". Si trattò di una delle tante esperienze di cui fu ricca la diaspora politico-culturale nata dal cosiddetto "movimento del 77", una delle più bizzarre forse, ma anche, paradossalmente, delle più fertili. Tentando infatti una rivalutazione ma anche una lettura critica di un genere letterario e cinematografico tradizionalmente considerato "d'evasione", e quindi guardato con sospetto tanto dagli intellettuali "impegnati" quanto dagli accademici, quella rivista si trovò a incrociare, con molte ingenuità ma anche con qualche insospettabile intuizione, molte delle strade del rinnovamento culturale italiano, a sinistra, di quel periodo. Se oggi è scontato, nelle Università e sui media, trattare la fantascienza come un genere "adulto", se non è più scandalo considerare Philip K.Dick e James G.Ballard come grandi scrittori, lo si deve certamente a Umberto Eco e a intellettuali come lui, ma in parte anche a questo collettivo di (allora) trentenni.
19,00 18,05

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