Mondadori: Le scie

Da Umberto Biancamano a Umberto II: novecento anni di storia di una dinastia che sono novecento anni di storia d'Italia e della sua identità nazionale. Condottieri e statisti, diplomatici sottili e principi spregiudicati, grandi amatori e uomini mediocri: nove secoli di generazioni dinastiche scorrono nell'intreccio costante, e spesso contradditorio, tra pubblico e privato. Emanuele Filiberto, il principe Eugenio, Vittorio Emanuele II, ma anche lo sfondo animato della corte, i balli, le ambizioni, le paure, Madama Reale e Giulia di Barolo, la Signora di Verrua e la Bella Rosina, dame di voluttà e spie, l'aristocrazia sospesa tra il gaudio e l'intrigo.

Le donne egiziane, ai tempi dei faraoni erano considerate spiritualmente e materialmente uguali agli uomini. In queste pagine Christian Jacq ci invita a fare la loro conoscenza: donne di potere come le regine e le "grandi spose regali", mogli, madri, amanti, lavoratrici, sacerdotesse, donne d'affari, nutrici... E, oltre alla vita delle più celebri tra loro, ci descrive il mondo meno noto di una donna-visir, delle donne scriba, delle musiciste dei templi. La civiltà dei faraoni assegnò alla donna uno status eccezionale in confronto a tutte le altre culture del mondo antico, status che nemmeno le società moderne hanno saputo eguagliare.