Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Morcelliana: Filosofia. Testi e studi

L'Etica di Aristotele. Il mondo della vita umana

L'Etica di Aristotele. Il mondo della vita umana

Arianna Fermani

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2021

pagine: 416

Utilizzando le tre Etiche di Aristotele, l’autrice offre un’ulteriore prova dell’attualità di un pensiero nel quale, costitutivamente, ogni realtà «si dice in molti modi». Gli schemi che l’intelligenza umana elabora devono essere molteplici e vanno tenuti, per quanto possibile, “aperti”. Questo determina la presenza di “figure” concettuali intrinsecamente polimorfe; figure che il Filosofo attraversa lasciando che i loro profili, pur nella loro diversità e, talvolta, persino nella loro incompatibilità, convivano. La verifica di questa metodologia passa attraverso l’approfondimento di alcune nozioni-chiave, dando vita a un percorso innovativo che si snoda lungo tre linee fondamentali: vizio e virtù, passione e, infine, vita buona.
30,00

Sull'universalità della democrazia

Marco Cangiotti

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2021

pagine: 144

Dopo avere vinto quella che pareva la prova definitiva contro il totalitarismo, la democrazia vive un momento di vero travaglio proprio per gli esiti storici di tale vittoria. Le questioni che si pongono alla riflessione politica sono almeno due. La prima è rappresentata dalla sfida lanciata dal sempre più accentuato pluralismo culturale della polis occidentale, a cui è affiancata – o, perlomeno, si è acuita a partire dalla data dell’11 settembre 2001 – anche quella che si condensa nel tema dell’estendibilità della democrazia al di fuori dei suoi tradizionali e consolidati confini atlantici. Multiculturalismo domestico e globalismo internazionale: sono questi i temi con cui la democrazia è oggi chiamata a misurarsi e per i quali essa è costretta ad una rinnovata discussione sulla propria identità essenziale. Con ciò, viene posto in risalto proprio il tema dell’universalità come elemento costitutivo della sua stessa identità, e la riflessione politica non può sottrarsi alla discussione di tale problema. Al filosofo non può sfuggire che in tutto ciò si gioca la questione se si dia qualcosa che possa essere riconosciuto come “universalismo umano” e quindi qualcosa che possa contribuire ad accomunare almeno nell’azione politica tutta l’umanità, ferma restando l’infinita varietà e bellezza delle differenze che la attraversano.
15,00 14,25

Il dialogo filosofico. Una poetica e un'ermeneutica

Vittorio Hösle

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2021

pagine: 518

La forma del dialogo appartiene alla letteratura quanto alla filosofia, nella quale ha toccato il suo vertice nella produzione platonica. Senza il dialogo la filosofia, così come la conosciamo, non avrebbe prodotto quei risultati e quei valori ai quali ancora oggi attingiamo. Se la figura di Socrate è addirittura impensabile al di fuori di una relazione dialogica e il suo non sapere non avrebbe senso, potremmo dire che anche una gran parte del pensiero non avrebbe toccato la profondità né il livello artistico che gli va riconosciuto senza il ricorso a questo mezzo. Questo Dialogo filosofico, di Vittorio Hösle, è l'esposizione più completa della storia letteraria e filosofica della forma dialogica, che dalle origini platoniche si estende ai momenti più interessanti e cruciali della nostra cultura. Dalla figura e dal ruolo di Socrate prende piede una trattazione che percorre l'intera storia del pensiero occidentale, con un felice intreccio di autori che ne rappresentano le stazioni più autorevoli. L'esposizione si svolge fluida, da Cicerone, Boezio e Agostino attraverso Abelardo e Lullo, Petrarca, Cusano e Bodin, D'Alembert, Diderot e Hume fino alla nostra epoca (nella quale questa forma sembra in declino) con Feyerabend e Murdoch. Un tema che nella sua complessità e ricchezza tocca l'interesse di ogni lettore.
38,00 36,10

Scetticismo e religione all'inizio dell'età moderna. L'ambivalenza dello scetticismo cristiano

Flavio Fontenelle Loque

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 192

Lo scetticismo - quel pensiero di origine greco-ellenistica che mette in dubbio la possibilità di conoscenza umana della verità - come influisce sui rapporti tra la filosofia e i dogmi della religione cristiana? Scetticismo e religione sono realmente due opposti in eterno conflitto? Queste le domande del volume di Flavio Fontenelle Loque, il quale analizza le diverse scuole scettiche antiche, la Pirroniana, fondata tra VI e III secolo a.C. da Pirrone di Elide e rappresentata poi da Sesto Empirico, e l'Accademica, che vede tra i propri esponenti Arcesilao di Pitane, Cameade di Cirene e Cicerone, considerata dall'autore del volume unico filone filosoficamente compatibile con l'apologetica cristiana. Loque studia le rispettive caratteristiche e l'approccio alle tematiche religiose, le compara con attenzione alla loro rilevanza per la questione dello scetticismo cristiano, influenzato da pensatori come Michel de Montaigne, Pierre Charron e François de La Mothe Le Vayer. I tre filosofi fideisti, tra XVI e XVII secolo, sostennero che lo scetticismo - ristretto al campo delle credenze umane - fosse un preambolo alla fede cristiana e che facilitasse l'accettazione delle verità soprannaturali della fede, favorendo una dimensione propedeutica alla religione. Un testo che mette in luce gli usi religiosi e teologici della filosofia antica e i suoi effetti su quella moderna, mostrando i più recenti sviluppi degli studi sullo scetticismo.
18,00 17,10

Diari (1847-1848). Volume Vol. 3

Søren Kierkegaard

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2017

pagine: 384

La lettura dei Diari – una miniera di intuizioni folgoranti, pensieri, preghiere, polemiche e spunti argomentativi – restituisce la complessità non sistematica ma edificante del pensiero filosofico e teologico di Søren Kierkegaard. Questa ultima edizione, di molto ampliata e rivista, riprende la versione del suo maggiore studioso italiano, Cornelio Fabro, svolta sull’integrale danese (20 voll., 1909-1948), pubblicata da Morcelliana nel 1948 e più volte ristampata. Ma l’attento spoglio compiuto dai curatori sulle carte postume, le lettere, i documenti e le opere complete, nel confronto fra la prima e la nuova edizione critica danese, rende quest’opera del tutto originale nella traduzione e nelle note. Un classico, queste pagine dei Diari parlando del mondo si mettono in dialogo con Dio, la morte, l’amore, e toccano tonalità affettive come la noia, l’inquietudine, la pazienza e l’impazienza, l’angoscia... Un esercizio di pensiero quotidiano in cui traluce, sotto vari registri, la teoria dei tre stadi dell’esistenza estetico, etico e religioso.
27,00 25,65

Filosofia della nascita

Silvano Zucal

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2017

pagine: 560

La nascita è, per tutti, l'esperienza straordinaria dell'accesso alla vita umana, e in quanto tale è un concetto che ha una potenzialità filosofica. Eppure il pensiero occidentale del Novecento si è perlopiù soffermato sulla morte come condizione ontologica fondamentale e solo sporadicamente sulla nascita, seppur questa vi lasci una significativa traccia. Una corrente sotterranea, ma carica di senso, qui indagata per la prima volta in maniera sistematica in un percorso che va dall'antica Grecia (il Sileno, Saffo, Eschilo, Sofocle, Euripide, Erodoto...) all'Antico Testamento (Geremia, Giobbe, Qoèlet...), dallo gnosticismo al pensiero cristiano medievale, con incursioni nel Novecento, attraverso alcuni dei suoi più profondi interpreti (Emil Cioran, Giinther Anders, Peter Sloterdijk, Hannah Arendt, Michel Henry, Jean-Luc Marion, Emmanuel Lévinas, Maria Zambrano, Romano Guardini...). Una lettura dell'evento natale capace di aprire molteplici prospettive, sia al "femminile" - con Hannah Arendt e Maria Zambrano -sia al "maschile", seguendo le principali prospettive fenomenologiche ma anche autori di confine come Hans Saner, originale allievo di Karl Jaspers. La nascita come categoria filosofica, indicando T'Inizio" ma anche la "rinascita", assurge a cifra dell'umano, permettendone una lettura antropologica, etica, teologica.
38,00 36,10

Assoluto e relativo. Un gioco complesso di relazioni stabili e instabili

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2017

pagine: 320

Come è possibile parlare di "vero" senza scivolare nel relativismo, nell'impossibilità di pronunciare affermazioni valide e stabili, in un tempo in cui la verità - religiosa, politica, etica - si scompone nella pluralità dei suoi modi e tutto ciò che appare "assoluto" è giudicato con sospetto? È la sfida colta da questo volume, e da un pensiero filosofico che non si accontenti di declinare il proprio statuto a misura di una realtà contingente in rapido cambiamento. La risposta filosoficamente più pertinente la si può trovare nell'analisi dei testi e nell'uso critico della ragione. I classici greci qui richiamati - Aristotele, Platone ma anche gli scettici come Sesto Empirico -, che più hanno indagato le categorie dell'essere e i concetti di realtà e verità, mettono in luce il ruolo della "relazione" nel designare il nesso che intercorre, o non intercorre, tra dati oggettivi, riabilitando il nesso con ciò che è vero. Accanto agli antichi sono interpellati i moderni: Hegel e Husserl, pur in modo diverso, interpretano la fenomenologia come punto di snodo fra l'assoluto e il relativo. Non mancano affondi teoretici, sul senso della verità rispetto alla religione, al linguaggio, all'estetica, alla sociologia nell'età contemporanea: un affresco a più voci che ha l'intento di rendere la complessità dell'umano, nel suo versante esistenziale e logico.
25,00 23,75

RelAzione. Una filosofia performativa

Adriano Fabris

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2016

pagine: 224

Cosa significa agire eticamente? L'azione implica sempre una relazione tra un io e un tu, tra un noi e gli altri? L'autore ci conduce nei paradossi che le tradizioni filosofiche, continentali e analitiche, hanno prodotto nell'affrontare questi interrogativi e prova a declinarli in un nuovo paradigma: una filosofia della relazione, dove relazione non è la finalità ma appare la stessa condizione di possibilità della vita etica. In questa prospettiva si riformulano alcuni dei nodi più aporetici della morale: la divisione tra essere e dover essere (nell'essere stesso è in gioco il dover essere, il rispetto dell'altro); il concetto di "io" (lungi dal contrapporsi a ciò che gli è altro ne è costituito, nella relazione) etc. Di qui la peculiarità di alcune categorie indagate dalla filosofia - iniziare, invecchiare, tempo, azione: sono performative, determinano l'agire. Queste pagine introducono a una nuova filosofia morale ma sono anche, in se stesse, esercizio di pensiero come "coinvolgimento".
19,00 18,05

Contro l'antisemitismo. Dignità della persona, mistero di Israele, sionismo

Contro l'antisemitismo. Dignità della persona, mistero di Israele, sionismo

Jacques Maritain

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2016

pagine: 288

La "lunga battaglia" condotta da Jacques Maritain contro l'antisemitismo segue una evoluzione complessa e articolata che dura oltre cinque decenni. I testi raccolti nel presente volume, scritti dal 1921 al 1972, offrono per la prima volta al lettore italiano l'opportunità di seguire passo passo il percorso intellettuale di Maritain sulla questione ebraica, l'antisemitismo e lo Stato di Israele. Il pensiero del filosofo francese conosce una serie di significative trasformazioni, messe in luce dall'indagine storico-critica svolta in queste pagine. Costante è tuttavia la presenza di una stessa domanda: può un cristiano essere antisemita? Almeno a partire dagli anni Trenta, Maritain si adoperò instancabilmente per dimostrare che questo è possibile solo obbedendo allo spirito del mondo, non certo a quello del cristianesimo.
22,00

Edmund Husserl e Edith Stein. Due filosofi in dialogo

Edmund Husserl e Edith Stein. Due filosofi in dialogo

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2015

pagine: 288

Le scuole filosofiche rappresentano comunità di ricerca attorno a un focus unitario: perciò soffermarsi sul rapporto tra Edith Stein e il suo maestro Edmund Husserl è un modo per indagare la nascita della scuola fenomenologica nel Novecento. Se non è possibile comprendere cosa sia la fenomenologia limitandosi alle opere dei discepoli di Husserl, tanto più è necessaria una conoscenza approfondita del Maestro per comprendere ciascuno degli allievi, anche quando se ne siano poi allontanati. I testi qui raccolti scavano nelle indagini husserliane e mostrano che senza un riferimento a Husserl non è possibile parlare della filosofia della Stein: seguendo le riflessioni di entrambi ci si trova ad affrontare i grandi temi della filosofia occidentale, riguardanti il conflitto fra realismo e idealismo, metafisica e antimetafisica. Due itinerari sì divergenti, eppure meno di quanto si ritenga comunemente: una approfondita lettura dei testi husserliani consente di ascrivere il filosofo a un peculiare "realismo trascendentale che conduce ad aperture metafisiche", avvicinandolo così alla Stein. Tale prospettiva, facendo luce sul legame fra i due pensatori, insieme fa emergere i nodi teoretici della fenomenologia nel suo complesso, di carattere antropologico, gnoseologico, metafisico: qual è il senso dell'essere umano, la sua possibilità di conoscenza e trascendenza? Un percorso di chiarificazione della "cosa stessa" che è il filo conduttore dei contributi di questo volume.
24,00

Avicenna. Vita e opere

Soheil M. Afnan

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2015

pagine: 432

Nessun pensatore islamico ha esercitato un'influenza più profonda e duratura sulla storia del pensiero orientale di quanto abbia fatto Avicenna. Egli condusse una vita rischiosa e agitata: per ben due volte a stento sfuggì alla morte, prima per mano di un re e più tardi di soldati furibondi. L'imprigionamento e l'umiliazione non turbarono una figura piena di vitalità e provocante, passata nella stona dell'Oriente di volta in volta come un mago, un ateo maledetto, un grande filosofo, un mistico sublime, un uomo gioviale e la guida dei non-conformisti. Lo studioso persiano Soheil M. Afnan offre qui una completa descrizione della sua vita e delle sue opere. Dopo un'introduzione generale, che presenta i predecessori notevoli di Avicenna e il ricco sfondo culturale della Persia nel decimo secolo, narra interamente la complessa, avventurosa esistenza del filosofo. Segue quindi un' esposizione della logica di Avicenna, della sua metafisica - disciplina in cui diede i suoi maggiori e più originali contributi -, della sua posizione nel conflitto tra ragione e rivelazione, dei suoi principi di psicologia, del suo apporto - rilevante - alla medicina e alle scienze naturali. L'autore conclude la sua monografia con una discussione circa l'influenza delle opere di Avicenna sulla storia delle idee nel suo Paese e in generale nell'Oriente e sul pensiero scolastico dell'Europa medievale. Lo studio attinge alle fonti originali in persiano e in arabo.
28,00 26,60

Dialettica hegeliana ed epistemologia analitica

Dialettica hegeliana ed epistemologia analitica

Mario Dal Pra

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2015

pagine: 194

Scrive Hegel: "Niente vien saputo che non sia nell'esperienza". Come si concilia questa affermazione con il sistema idealistico hegeliano? Mario Dal Pra si propone qui di dare risposta a tale interrogativo esaminando le opere di Hegel e ponendole in dialogo con quelle di Hume, Kant e Marx. Anticipando, con finezza e rigore, un tema di studio sorto nella filosofia angloamericana degli ultimi anni, a opera di John McDowell, Robert Pippin, Robert Brandom, Dal Pra pone inoltre a confronto l'idealismo hegeliano con il neoempirismo novecentesco, con particolare interesse a John Niemeyer Findlay e alla sua interpretazione di Hegel, inteso come un possibile "empirista critico-metafisico". Per Dal Pra, Hegel si muove sempre tra due posizioni contrapposte: da un lato vuol mostrare la costituzione dialettica dell'esperienza, dall'altro ne dà una giustificazione metafisica totalizzante; ammette il dato di fatto e lo "uccide"'' speculativamente. Si può allora concedere alla dialettica una funzione euristica che, depurata della sua natura metafisica, conosca la relazionalità della realtà, ma Hegel sembra così, paradossalmente, ammettere la finitezza della ragione umana. Per Dal Pra Hegel potrebbe essere, suo malgrado, un "realista".
18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.