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Morcelliana: Il pellicano rosso. Nuova serie

La poesia di Agostino Venanzio Reali

La poesia di Agostino Venanzio Reali

Giovanni Pozzi

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2008

pagine: 160

Del confratello fra Cristoforo di manzoniana memoria, Giovanni Pozzi aveva la passione e il rigore. E una smisurata cultura nella letteratura profana e in quella sacra che, congiunta a una acuminata strumentazione critica e a una originale sensibilità, ne hanno fatto un saggista di fama internazionale. Ma dopo aver studiato scrittori medievali e barocchi, romantici e novecenteschi, il suo vero auctor lo trova in un confratello, Agostino Venanzio Reali (1931-1994). I suoi studi più maturi, qui riuniti, indagano la poesia scoperta di fatto dopo la morte del lirico e artista. È attratto dalla sua "anomalia": l'ordine che s'ispira a san Francesco si è distinto nella pittura e nella scultura, nell'intaglio e nelle vetrate assai più che nella poesia, mentre in Reali la dedizione alle arti figurative si concilia e in certo senso nutre la sua parola poetica. E nella sua opera Pozzi sorprende, interrelati, i nodi cari a lui e ai suoi lettori: il rapporto tra pittura e poesia, come nei Bozzetti per creature ove brillano i colori della letizia francescana; il confronto intertestuale con Libro sacro (esperito nell'analisi della splendida versione realiana del Cantico dei cantici); il filo tematico mariano; la dialettica parola-silenzio della scrittura mistica...
12,00

Scritti su Bhagavadgita

Scritti su Bhagavadgita

Wilhelm von Humboldt

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2008

pagine: 288

Sollecitato dalla traduzione in latino, nel 1823, della Bhagavadgita, uno tra i più importanti dei testi sacri dello hinduismo, Wilhelm von Humboldt pubblica tra il 1825 e il 1826 due memorie accademiche di commento al testo sanscrito e alcune note sulla versione latina. In tali testi, qui tradotti per la prima volta in italiano, l'interesse linguistico si intreccia con la problematica dello sviluppo storico dell'uomo e delle modalità del suo agire politico nel mondo, attestando così la dimensione antropologica come un luogo centrale della filosofia humboldtiana. Non a caso Humboldt rende il termine hindu "yoga" con "Vertiefung": l'atto dell'approfondire, del concentrarsi su un dato oggetto, dello scavare, dell'immergersi fino nelle profondità di qualche cosa. In questa concentrazione di tutte le energie psichiche in uno sprofondamento totale che annulla ogni altra realtà circostante si ritrovano un anelito e una tensione religiosamente ispirate che si evolvono fino a intraprendere la via di una unione mistica con l'Assoluto. Identificando in tale sprofondamento il nucleo della portata filosofica della religione indiana, Humboldt perviene infine a celebrare nella Bhagavadgita un canto supremo della libertà religiosa dell'uomo morale.
18,00

Rosenzweig e Heidegger. Essere ed evento

Rosenzweig e Heidegger. Essere ed evento

Bernhard Casper

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2008

pagine: 176

Rosenzweig e Heidegger: due pensatori così diversi, considerato lo svolgimento delle loro vite, e così importanti per la riflessione filosofica del Novecento, al punto che il secolo scorso si è idealmente aperto con le loro opere: La stella della redenzione (1921) ed Essere e tempo (1927). Si tratta di autori che si sono sfiorati biograficamente, anche se è mancato fra i due un auten-tico incontro personale e speculativo. Questo incontro, ora, è reso possibile dalla mediazione intelligente di Casper che mostra in qual modo il fi-losofare stesso possa essere un "continuo servizio di-vino nel servizio della verità". Un filosofare debitore del "pensiero esperiente" di Rosenzweig e del "pensiero rammemorante" di Heidegger.
12,50

Un cattolico a modo suo

Un cattolico a modo suo

Pietro Scoppola

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2008

pagine: 128

"'Un cattolico a modo suo' è il testamento spirituale di uno storico che ha lasciato il segno nella cultura italiana e di un maestro che ha formato le coscienze di più di una generazione. È un libro novecentesco, problematico e folgorante come è stato il secolo in cui il suo autore, studioso della coscienza religiosa moderna, della democrazia contemporanea e dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa, è vissuto. Anche un libro tutto italiano, permeato da quel sentimento profondo per la storia e per la comunità che ha caratterizzato la nostra tradizione. Soprattutto, è un libro fuori da ogni schema, ricco di suggestioni, amaro e fiducioso, autobiografico e insieme universale." (dalla premessa di Giuseppe Tognon)
10,00

Razionalità, cooperazione, conflitto. Intervista sulla teoria dei giochi

Razionalità, cooperazione, conflitto. Intervista sulla teoria dei giochi

Robert J. Aumann

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2008

pagine: 176

Fin dai primi contributi sistematici negli anni Quaranta, la Teoria dei Giochi ha suscitato la speranza che lo sviluppo di metodi e modelli rigorosi potesse contribuire alla comprensione dei meccanismi di cooperazione e conflitto tra individui, imprese, partiti, nazioni. Robert Aumann ha partecipato da protagonista alla costruzione della teoria, come consulente dell'agenzia per il disarmo durante la guerra fredda e poi in una serie di contributi teorici che hanno ridefinito la nostra comprensione del funzionamento dei mercati e della comunicazione e cooperazione tra agenti razionali. In questa lunga intervista, condotta da uno dei suoi allievi, Aumann ripercorre le principali tappe del proprio cammino umano ed intellettuale. Oltre alla testimonianza di una vita che ha attraversato le grandi speranze e tragedie del Novecento, il lettore troverà in queste pagine una discussione appassionata e non tecnica di alcune idee importanti della teoria dei giochi e delle loro possibili applicazioni in campi molto diversi come le scienze sociali, la biologia, la medicina e l'informatica.
12,00

Morte cerebrale e trapianto di organi

Morte cerebrale e trapianto di organi

Paolo Becchi

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2008

pagine: 200

La "morte cerebrale totale" è una definizione scientifica attendibile della morte? Una persona il cui cervello ha smesso irreversibilmente di funzionare è già un cadavere? Il libro cerca di offrire una risposta a questi (ed altri) inquietanti interrogativi prendendo le mosse dalla celebre ridefinizione della morte in termini neurologici risalente alla fine degli anni Sessanta. Vengono presentate e discusse diverse posizioni sia in ambito medico-scientifico, sia in ambito filosofico, tutte peraltro convergenti nel mettere in evidenza come la nuova definizione della morte sia stata soprattutto un abile escamotage: quello di definire morti esseri umani che di fatto ancora non lo sono, in modo da legittimare il prelievo a cuore battente dei loro organi.
12,50

Ordo amoris

Ordo amoris

Max Scheler

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2008

pagine: 144

L'ordo amoris è per Scheler il nucleo fondamentale dei valori (distinti dai beni empirici), degli atti d'amore e odio dell'individuo e la fonte originaria di ogni sua autentica esperienza etica. Un ordine soggettivo, il centro dinamico della persona, cui corrisponde un ordo amoris assoluto e universale, capace di strutturare l'intera realtà "dal granello di sabbia fino ad arrivare a Dio". Mutuando il tema da Agostino, e alla luce della riflessione pascaliana su un ordre du coeur distinto dall'intelletto, il filosofo tedesco si domanda: è possibile un concetto quale "ordine dell'amore" senza cadere in contraddizione? Una riflessione che, condensata in queste pagine inedite pubblicate postume (da un manoscritto del 1916, con inserto del 1914-1915), illumina con sguardo fenomenologico il vissuto etico dell'uomo e il tentativo di elaborarne una dottrina.
11,00

Per una filosofia della traduzione

Per una filosofia della traduzione

Domenico Jervolino

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2007

pagine: 272

Se il linguaggio ci caratterizza come umani, esso si concretizza solo nella particolarità di una lingua storicamente determinata. Nelle lingue e nel loro reciproco riconoscersi e tradursi vive quell'umanità una e plurale che ci appartiene da sempre, ma che il nostro mondo globalizzato rende oggi straordinariamente evidente, densa di rischi e di pericoli, ma anche ricca di straordinarie opportunità. Traduciamo, nel senso ampio del termine, non solo nello scambio fra le lingue, ma tutte le volte che parliamo e incontriamo l'altro in noi e fuori di noi. Questo libro mira a elaborare una filosofia della traduzione, che solo da poco tempo è diventata tema di riflessione filosofica, ponendosi alla scuola della fenomenologia ermeneutica di Ricoeur.
16,50

Modernità. Interpretazione transpolitica della storia contemporanea

Modernità. Interpretazione transpolitica della storia contemporanea

Augusto Del Noce

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2007

pagine: 96

I due saggi qui raccolti contengono in nuce l'intero pensiero di Augusto Del Noce, il contributo essenziale con cui ha arricchito il dibattito filosofico e culturale: il primo - L'idea di modernità - espone la sua rilettura della storia della filosofia moderna, il secondo L'interpretazione transpolitica della storia contemporanea. Se l'uno rimanda a Il problema dell'ateismo e a Riforma cattolica e filosofia moderna, l'altro rinvia a Il suicidio della rivoluzione, Il cattolico comunista, e al libro su Giovanni Gentile. Sono pagine ove emerge la forza speculativa di Del Noce, del suo leggere controcorrente la storia della modernità mostrandone volti ed esiti per lo più non visti. Esiti che segnano, per la loro ambivalenza, il nostro presente, tra compiuta secolarizzazione e inaspettata rinascita di una funzione pubblica delle religioni.
8,00

Genesi e trasformazioni del termine concetto Stato

Genesi e trasformazioni del termine concetto Stato

Gianfranco Miglio

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2007

pagine: 85

"Le ricerche sull'origine e sulle mutazioni della parola 'Stato' - cioè del vocabolo con il quale si indica correntemente il sistema politico vigente nel mondo 'moderno' - sebbene da parecchio tempo in corso, sono ancora lontane dal poter essere considerate approfondite in modo esauriente".Sono le righe con le quali si apre questo saggio del 1981, ritenuto un classico della scienza della politica. In pagine di cristallino rigore scientifico e ispirate alla tradizione del più disincantato realismo, è tracciata la parabola del concetto che segna la storia della modernità: nelle sue trasformazioni interne, lo Stato appare a Miglio come "il capolavoro del pensiero occidentale". Un esito in cui si intravedono anche i segni di un possibile declino, al punto che l'autore ipotizza la "ricostituzione di uno 'Stato per ceti'". Una diagnosi che Pierangelo Schiera, nel saggio introduttivo, discute ricostruendo il profilo intellettuale del suo maestro.
8,00

Dialoghi sul male

Dialoghi sul male

Johann F. Herbart

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2007

pagine: 184

Che cosa avviene quando esprimiamo un giudizio di valore, quando diciamo: «questo è bene e questo è male»? ? evidente che il giudizio implica una relazione, in quanto ogni singolo, ogni ente, è di per sé moralmente indifferente; è pertanto necessario interrogarsi su questa stessa connessione, sempre particolare: con un disvalore e con un valore, con una volontà. Il tema del male, che costituisce l'argomento centrale dei due dialoghi (del 1817), funge anche da pretesto per offrire un esempio di metodologia. Da qui il confronto con la presunta cogenza argomentativa di Spinoza, con la tesi del male radicale di Kant e con il modello idealistico di Fichte nel trovare una fonte prima e ultima del male. Al vuoto formalismo kantiano di una libertà trascendentale e di un imperativo categorico astratto, Herbart oppone il proposito di individuare principi morali che, pur validi universalmente, insieme salvaguardino il particolare.A tal fine, con tono leggero, stile limpido e sprezzante, Herbart definisce per via di separazione e distinzione cinque «idee pratiche», tutte necessarie, che starebbero a fondamento della morale per far fronte all'incognita del male: libertà interiore, perfezione, benevolenza, diritto, equità.
15,00

Sacro/profano impuro/puro nella Bibbia e dintorni

Sacro/profano impuro/puro nella Bibbia e dintorni

Paolo Sacchi

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2007

pagine: 272

Si legge nella Bibbia che uno dei compiti fondamentali del sacerdote è quello di insegnare a tenere distinto e separato ciò che è sacro da ciò che è profano, ciò che è impuro da ciò che è puro. Frase che contiene l'espressione di idee oggi malamente afferrabili, comprensibili solo come metafore indicanti valori affermati o traditi. Questo studio traccia la storia della categoria "sacro/profano - impuro/puro" quale si può ricavare dalla Bibbia e da molti altri scritti della cultura ebraica dalle sue origini fino al sorgere del cristianesimo. Un libro nel quale l'indagine storica non solo svela inaspettate trasformazioni di senso delle parole "sacro" e "impuro", ma mostra un'immagine inconsueta dei tanti volti del giudaismo e delle loro relazioni con la nascita del cristianesimo.
16,00

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