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Morlacchi: Testi e studi di letteratura italiana

Luigi Baldacci. Un grande critico del Novecento

Luigi Baldacci. Un grande critico del Novecento

Libro: Libro in brossura

editore: Morlacchi

anno edizione: 2012

pagine: 338

"Baldacci era veramente non solo un grande studioso ma un grande intellettuale, a tutto tondo, altrettanto competente d'arte figurativa (chi può dimenticare la sua casa?) e di musica come di letteratura, e non solo italiana ma anche francese: era anche questo che rendeva i suoi interventi nell'uno o nell'altro campo così densi e così antiaccademici, mai dettati dall'idea che "bisogna" scrivere qualcosa su qualcosa, ma sempre e semplicemente da interesse di gusto intellettuale, spesso direi ideologico, per quella tal cosa. Se però mi si chiede di dire in una sola parola ciò che più mi ha sempre colpito e affascinato in Baldacci, io credo che fosse il suo radicalismo - non senza spigoli si capisce -, tanto più spiccante in un paese in cui i cittadini d'ogni professione sono generalmente inclini, vorrei dire quasi condannati, agli atteggiamenti contrari alla santa radicalità, il compromesso, l'attenuazione, il dire e non dire, il non prendersi le proprie responsabilità." (Pier Vincenzo Mengaldo)
15,00

«La Voce» 1908-2008

«La Voce» 1908-2008

Libro

editore: Morlacchi

anno edizione: 2010

pagine: 600

Il volume raccoglie gli Atti del Convegno internazionale di Studi tenutosi a Firenze il 5-6 dicembre 2008 e dedicato al centenario della rivista "La Voce", il cui primo numero uscì il 20 dicembre 1908. Il periodico fondato da Giuseppe Prezzolini, che visse il suo triennio di massima fortuna dal 1909 al 1911, proseguì le pubblicazioni fino a tutto il 1916, subendo numerose scissioni, in particolare quelle dell'"Unità" e di "Lacerba", e trasformazioni, in particolare quella finale fra edizione politica ed edizione letteraria. La formula che rese esemplare "La Voce" nel Novecento - scrive Umberto Carpi nella prolusione - "fu eminentemente identitaria e organizzativa nel senso più forte del termine: pose cioè le questioni dell'intervento politico del ceto intellettuale e della cultura come azione".
27,00

La grande illusione. Opinione pubblica e mass media al tempo della guerra di Libia

La grande illusione. Opinione pubblica e mass media al tempo della guerra di Libia

Libro: Libro in brossura

editore: Morlacchi

anno edizione: 2009

pagine: 386

"L'antologia che qui presentiamo è ovviamente tendenziosa: in un momento storico in cui la questione dell'influenza dei mass media sull'opinione pubblica è quotidianamente al centro della discussione politica italiana, ci è sembrato interessante e istruttivo ricostruire il primo, lontano antecedente di un'azione manipolatrice, basata sull'efficace regia dell'intera filiera dei mezzi di comunicazione del tempo, dal giornale alla canzonetta, dalla conferenza alla poesia, piegati a strumenti di corruzione e di consenso per spingere un popolo, ancora percosso dalla sconfitta di Adua, oberato dalla questione meridionale, ferito dal problema delle terre irredente, a mandare con entusiasmo i propri figli a morire per uno 'scatolone di sabbia'".
18,00

Fuori campo. Letteratura e giornalismo nell'Italia coloniale 1920-1940

Fuori campo. Letteratura e giornalismo nell'Italia coloniale 1920-1940

Libro: Copertina morbida

editore: Morlacchi

anno edizione: 2013

pagine: 562

"L'antologia che qui si presenta [...] indaga i modi e le forme della ricezione e dell'interpretazione del colonialismo italiano nel periodo che va dall'ascesa di Mussolini alla guerra d'Etiopia, agli anni immediatamente successivi. Alla base di questo lavoro c'è un complesso e articolato lavoro di reperimento, di catalogazione e di approfondimento storico-letterario di libri e scritti giornalistici dedicati alle vicende della politica coloniale italiana. Tra biblioteche pubbliche, collezioni private e mercato antiquario, è venuta alla luce una sorprendente e variegata quantità di materiale, finora rimosso e accantonato, di grande interesse e valore documentario sia per ricostruire le modalità della propaganda fascista nella costituzione di un impero coloniale e del relativo immaginario collettivo, sia per seguire la rielaborazione di precisi generi letterari, come il romanzo, il racconto, la memorialistica, il diario di viaggio, il reportage, la cronaca giornalistica, le corrispondenze di giornalisti-scrittori." (Dalla Prefazione di Simona Costa)
20,00

Corrispondenza dalla Libia per il «Corriere della Sera» (1911-1912)

Corrispondenza dalla Libia per il «Corriere della Sera» (1911-1912)

Guelfo Civinini

Libro: Copertina morbida

editore: Morlacchi

anno edizione: 2012

pagine: 210

Lo scrittore livornese Guelfo Civinini fu corrispondente in Libia per il "Corriere della Sera" nel periodo compreso fra la fine del settembre 1911 e la metà dell'agosto 1912, i mesi cruciali della conquista coloniale italiana. Per il quotidiano milanese scrisse ottantadue articoli, dei quali ventuno sono ripubblicati in questa antologia. Si tratta di corrispondenze di argomento vario: traversate marine, battaglie, uso bellico dei dirigibili, descrizioni paesistiche, illustrazione di usi e costumi delle popolazioni locali, cronache delle scoperte archeologiche, riflessioni sul senso e il fine della propria professione. Altrettanto varia è la loro cifra stilistica: dal racconto avventuroso e fiabesco dei viaggi per mare e per terra al resoconto concitato ed eroizzante degli scontri militari più cruenti, dal conciso reportage di prima o di sesta pagina alle pause descrittive della vita degli abitanti delle città e delle oasi, destinate alla terza.
15,00

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