Newton Compton Editori: Biblioteca di Roma
Storia della canzone romana
Giuseppe Micheli
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
Storie e luoghi segreti di Roma
Cecilia Gatto Trocchi
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
Roma. Ieri, oggi e domani. Volume 1
Claudio Rendina
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 256
La biografia di Roma comincia con il classico "C'era una volta" in un racconto che nasce dalla leggenda sulla riva sinistra del Tevere tra i mitici sette colli, prendendo forma il 21 aprile del 753 a.C. E da villaggio di pastori Roma si definisce in una struttura urbana, documentata dall'archeologia, siglata da un SPQR associato a sette mitici re e a istituzioni religiose che nella loro impostazione pagana costituiscono la base per il suo assetto politico-militare. Da qui prende consistenza la città come Stato che conquista l'Italia e diventa potenza mediterranea, esaltando la forza di una Repubblica nella quale finiscono per affermarsi singole personalità, da Gaio Mario a Cornelio Silla, da Gneo Pompeo a Giulio Cesare, con le conseguenti guerre civili, fino all'affermazione dell'Impero. Dal 27 a.C. Roma vive quattro secoli di grandezza, divenendo di fatto caput mundi; una città illustre per opere edilizie monumentali (anfiteatri, stadi, templi, colonne, archi, statue, mura) e consegnata alla memoria dei secoli nella testimonianza di poeti e storiografi. Poi la diffusione del cristianesimo, con i primi papi, capaci di incidere sugli eventi della città durante le invasioni barbariche, e infine la caduta dell'impero romano d'Occidente il 22 agosto del 476.
Roma. Ieri, oggi e domani. Volume 2
Claudio Rendina
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 230
La vita medievale di Roma dal 476 al 1447 è quanto mai variegata; divenuta centro del cristianesimo, la città non mantiene tuttavia una struttura politica costante, passando attraverso diverse forme di governo, frutto di numerose lotte civili, ma anche riflesso di guerre europee. Così dalla Roma dei Goti si passa alla città dominata dall'impero bizantino, dalla capitale del Sacro Romano Impero al borgo dell'anno Mille con il potere in mano a papi delle famiglie castellane dell'Agro Romano e nobildonne autoritarie qualificate come "papesse", tra congiure e misteriose "diavolerie". E poi il momento dei papi che cercano di imporre il potere della Chiesa nel mondo, da Gregorio VII a Bonifacio VIII, in aperta e violenta contrapposizione con imperatori e sovrani: Roma è il capoluogo di uno Stato della Chiesa definito "Patrimonio di San Pietro". Segue una Roma priva di papi, relegati ad Avignone, e con antipapi manovrati da imperatori; è allora che si afferma il Comune con l'abbattimento delle torri, simbolo delle lotte baronali. La celebrazione degli Anni Santi non riesce a ridare lustro a una città urbanisticamente disastrata, in cui persino le testimonianze dell'antichità vengono abbattute e depredate, teatro di lotte tra le famiglie patrizie per l'affermazione sul trono papale. Solo con la definitiva composizione dello scisma d'Occidente nel 1447 ecco che Roma si accinge a ritrovare una sua immagine come città pontificia.
Roma. Ieri, oggi e domani. Volume 3
Claudio Rendina
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 280
Dopo il 1447, Roma si trova a essere capitale dello Stato della Chiesa con un papa-re che fa rinascere la città dalle rovine medievali come centro artistico e religioso. Ecco la Roma rinascimentale, con il papa coinvolto nelle guerre europee per l'assestamento del suo regno e alle prese con la Riforma luterana. È la gestione politica grandiosa di papi come Alessandro VI, Giulio II e Leone X, squalificata dalla vendita delle indulgenze e interrotta dal sacco dei Lanzichenecchi del 1527, che si riafferma poi nella città della Controriforma, e ricade in basso con l'istituzione del Ghetto, fino al papa-urbanista Sisto v e all'esaltazione nella nuova basilica di San Pietro e nella nuova sede pontificia del Quirinale. E nel Seicento si affermano le nuove famiglie patrizie, con un prestigio testimoniato da dimore che hanno conservato nei secoli il loro sfarzo. Segue la Roma del Settecento, politicamente debole nel contesto europeo, esaltato da quel clima illuministico che è stato messo al bando dalla Chiesa; e Roma, nonostante il prestigio di alcuni monumenti, finisce per perdere parte della sua sacralità con la rivoluzione giacobina e Napoleone. Inevitabile, arriverà la restaurazione di una Roma reazionaria e antiliberale, stigmatizzata dai sonetti romaneschi del Belli, scalfita ben poco dalla Repubblica Romana di Mazzini e Garibaldi del 1849; quanto basta per ripristinare un regime conservatore con Pio IX, fino alla breccia di Porta Pia del 20 settembre 1870.
Roma. Ieri, oggi e domani. Volume 4
Claudio Rendina
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 295
La Roma italiana è la città di oggi e di domani, che nasce come capitale del Regno d'Italia, con il re insediato al Palazzo del Quirinale, la Camera dei Deputati al Palazzo di Montecitorio e il Senato a Palazzo Madama. Si va dalla Roma umbertina fine Ottocento, un po' borghese e ministeriale e un po' massonica, e comunque anti-pontifìcia, con l'abbattimento del Ghetto, il papa chiuso in Vaticano e il primo scandalo governativo della Banca Romana, alla Roma giolittiana, che si rifà bella e moderna aprendo strade, costruendo quartieri ed erigendo monumenti. E dopo la Fontana delle Naiadi, l'apertura al pubblico di Villa Borghese e l'Esposizione del 1911 con i Palazzi delle Belle Arti, ecco il Vittoriano e il Palazzo di Giustizia. Poi è la volta della Roma fascista, con il papa che si riaffaccia dal palazzo del Vaticano, alternativa a Mussolini affacciato da Palazzo Venezia; sono i due volti di una città che ancora una volta si rinnova: con la via dei Fori Imperiali, la Città Universitaria e il Foro Mussolini, la definizione della Città del Vaticano come enclave e l'abbattimento della Spina di Borgo, sulla quale sorgerà via della Conciliazione. Seguirà la guerra, con le Fosse Ardeatine e poi la liberazione e la Roma repubblicana, fino al boom, incarnato dalla "dolce vita", ma anche da omicidi e processi famosi. La storia recente della città è stata segnata dal Concilio Vaticano II, dal terrorismo, dall'espansione territoriale e infine dalla sempre più numerosa presenza di immigrati.