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Nottetempo: Saggi. Terra

Quattro capanne o della semplicità

Leonardo Caffo

Libro: Copertina morbida

editore: Nottetempo

anno edizione: 2020

pagine: 256

Cos'hanno in comune un pensatore-scrittore con la passione per la natura e il vagabondare, un enigmatico terrorista ex professore di matematica a Berkeley, un architetto pioneristico e un geniale filosofo che hanno rivoluzionato i linguaggi e le prospettive non solo delle loro discipline, ma della cognizione moderna del mondo? Quattro capanne. Sulle sponde di un lago, nel fitto di un bosco o in una baia rocciosa, quattro dimore essenziali e archetipiche attraverso le quali una vita torna a essere una forma di vita tra le altre, alberi, terra, acqua e animali, e l'uomo si approssima a una semplicità che va per sottrazione al midollo delle cose. Abitare una capanna - che si tratti di Thoreau, Theodore "Unabomber" Kaczynski, Le Corbusier o Wittgenstein - è un gesto radicale e inattuale (dagli esiti a volte drammatici) che azzera gli "epifenomeni che coprono tutto ciò che di naturale esiste nello stare al mondo" e ricostruisce attorno a sé tempo, percezione, esperienza, pensiero - rifondando la meraviglia dell'aderenza al reale, che per Caffo è il vero e ultimo thaumazein filosofico.
18,00 17,10

Forest law-Foresta giuridica

Ursula Biemann, Paulo Tavares

Libro: Copertina morbida

editore: Nottetempo

anno edizione: 2020

pagine: 144

"La Terra ci risponde, dal globale al locale. Descrivo semplicemente queste corde per poter parlare, a più voci, di scienze, di tecnologia e di diritto. Legati insieme dalle linee più forti che mai abbiamo saputo tessere, comprendiamo la Terra e ne siamo compresi non soltanto per le speculazioni della filosofia, cosa che non avrebbe un gran peso, ma in un gioco d'energie enorme che può divenire mortale per coloro che abitano questo contratto." (Michel Serres). "Foresta giuridica" è un progetto di Ursula Biemann e Paulo Tavares sulla cosmopolitica dell'Amazzonia.
18,00 17,10

Come pensano le foreste. Per un'antropologia oltre l'umano

Come pensano le foreste. Per un'antropologia oltre l'umano

Eduardo Kohn

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2025

pagine: 444

Le foreste pensano? E perché, nella foresta di Ávila, i cani sognano? In questo libro sorprendente, Eduardo Kohn sfida i fondamenti stessi dell’antropologia, mettendo in discussione i presupposti di base su cosa significa essere umani, e per questo distinti da tutte le altre forme di vita. Dopo quattro anni di lavoro sul campo tra i Runa dell’Alta Amazzonia, in Ecuador, il ricercatore attinge alla ricca etnografia e biologia dell’immensa e minacciata foresta “pensante” per esplorare come i popoli amazzonici interagiscono con le numerose creature che abitano uno degli ecosistemi piú complessi al mondo. Se focalizziamo l’osservazione antropologica sulle modalità in cui gli umani entrano in relazione con gli altri esseri viventi, il tradizionale punto di vista occidentale dell’analisi, che ha l’effetto di separarci dal resto del mondo, collassa. Tuttavia, la novità maggiore del saggio sta nell’evidenziare che questo collasso può rappresentare un’opportunità: approfondendo come le nostre vite e quelle degli altri viventi siano inestricabilmente interconnesse nella grande rete della foresta, davanti a noi si dischiudono nuovi strumenti concettuali e nuove visioni ispirate alla catena delle interrelazioni e al linguaggio con cui il resto del mondo parla e ci parla. In questo lavoro rivoluzionario, Kohn conduce dunque l’antropologia verso una direzione inedita ed entusiasmante, offrendo un modo piú ampio e aperto di pensare a un pianeta radicalmente condiviso.
21,90

Lunario di Braccia Rubate. Sentieri, semine, meditazioni e lune

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Nottetempo

anno edizione: 2025

pagine: 200

La luna, col suo “silenzioso mistero, la sua luce riflessa e seducente, i suoi tempi lenti, ciclici, femminili”, è una presenza potente e schiva, un astro regolatore che scandisce l’esistenza terrestre. Da questo ritmo ancestrale nasce il Lunario di Braccia Rubate, che ci invita a immaginare e costruire un rapporto diverso col tempo. È una guida delicata che affonda le radici nella saggezza popolare degli almanacchi e accompagna chi legge per tutto l’anno attraverso tredici mesi lunari. All’interno di ogni mese, le fasi del satellite – e le loro caratteristiche: la forza propulsiva della luna nuova e quella di accrescimento del primo quarto, la riflessione e il rallentamento a cui portano la luna piena e poi l’ultimo quarto – si arricchiscono ed espandono in rubriche curiose, splendide illustrazioni, percorsi di lettura, esercizi di immaginazione, ricette, consigli pratici di orticoltura e giardinaggio e, per ogni luna piena, una meditazione dello yoga kundalini. Il Lunario invita dunque ogni lettrice e ogni lettore a trovare nelle sue pagine il proprio percorso. Si muove sul filo fra qualcosa che non si prenda troppo sul serio, ma che anzi sia fieramente giocoso, e qualcosa che ci tocchi nel profondo e ci porti a recuperare una dimensione notturna, ma anche casalinga, di attenzione e cura. Una dimensione che dalla luna prenda l’immaginazione e il sogno.
17,90 17,01

In volo. Vita e morte sulla soglia dell’estinzione

Thom Van Dooren

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2025

pagine: 264

In questo libro commovente e illuminato Thom van Dooren mette la filosofia ambientale in dialogo con le scienze naturali e l’antropologia per far emergere tutto il significato culturale ed etico delle estinzioni contemporanee. A differenza di altre riflessioni su questo tema, "In volo" racconta alcune “storie vive” di specie animali in pericolo nella loro complessità di forme e nessi: perché, nelle reti di relazioni condivise che si intrecciano sul pianeta, l’estinzione di una specie non è mai un fenomeno isolato, con conseguenze ristrette. Nell’attuale “sesta estinzione di massa”, di origine perlopiù antropogenica, i fili spezzati smagliano porzioni allargate di esistenza terrestre, compromettendo ecosistemi a catena. Ogni capitolo, illustrato da fotografie, si concentra su un gruppo di uccelli a rischio: gli albatros del Pacifico settentrionale, gli avvoltoi indiani, una colonia di pinguini in Australia, le gru del Nord America e i corvi hawaiani. Non più solo entità astratte dai nomi latini, queste specie in pericolo ci pongono interrogativi inaggirabili: sui filtri antropocentrici che ancora reggono la distinzione umano-animale, sulle responsabilità etiche verso le “traiettorie” e i “modi di vita” recisi, sugli approcci alla cura e alla conservazione. In un pianeta coabitato e coevoluto con gli altri viventi, riconoscere la dignità del lutto di e per queste esistenze senzienti è il primo passo per non rassegnarsi a un’era di perdite.
18,90 17,96

Morso dopo morso

Aimee Nezhukumatathil

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2025

pagine: 264

Il cibo è nutrimento: non solo fisico, ma anche emotivo, spirituale. Grazie al cibo possiamo riflettere sulla nostra storia personale, sulle connessioni che intercorrono tra noi e i nostri familiari, i nostri amici, e riscoprire le meraviglie del mondo naturale – che Aimee Nezhukumatathil conosce così bene. Dopo il successo di "Un mondo di meraviglie", la poetessa volge il suo sguardo a una vasta gamma di cibi, da frutti esotici come il rambutan e il mango a piatti tradizionali come il lumpia e il risotto, fino ad arrivare a ingredienti semplici presenti in qualunque dispensa, quali la cipolla e il burro. Ciascuno è un portale per esplorare temi più ampi: il passato doloroso che ha segnato il viaggio attraverso il mondo di prodotti bramati dall’Occidente, e il presente in un’America che ama sempre meno i suoi cittadini di pelle scura – i mischia-mischia, come si autodefinisce Nezhukumatathil paragonandosi al prelibato dessert tropicale halo-halo. "Morso dopo morso" è un ricco diorama sul mondo del cibo e della natura, un invito alla lentezza e all’apprezzamento dei piccoli piaceri della vita, perché “la cucina è un fatto di reazioni chimiche, una trasformazione da crudo a cotto, da ingrediente a piatto. È la trasformazione stessa, e non solo il prodotto finale, a recare bellezza. Dal seme alla pianta, dal bocciolo al frutto, da bambino a adulto”.
19,90 18,91

Storia naturale del silenzio

Jérôme Sueur

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2024

pagine: 252

La “storia naturale del silenzio” raccontata da Jérôme Sueur è multiforme, articolata e segreta come il silenzio stesso. Viviamo immersi nella sonosfera, un paesaggio acustico di straordinaria varietà che include tutti i suoni terrestri, che siano immediatamente percepibili dal nostro orecchio umano o decrittabili solo con strumentazioni scientifiche: dai suoni “biotici” di origine animale e vegetale al concerto “geofonico” degli elementi naturali – onde marine, vento, effusioni magmatiche, vibrazioni telluriche. E a un certo punto della storia evolutiva del pianeta, si è aggiunta l’antropofonia: l’insieme di suoni prodotti dalla nostra specie in modo sempre più intrusivo, con la tecnofonia divenuta uno dei “flagelli dell’Antropocene”. In tutto questo, cos’è il silenzio, che forme assume, come e dove trovarlo? Qui il racconto si fa ancora più appassionante e, tracciando le frontiere sottili tra suoni e pause nel mondo animale, Sueur disegna la morfologia del silenzio naturale: assoluto (e, in realtà, impossibile), fisiologico, di morte o di sopravvivenza, amoroso-riproduttivo, di disciplina, di battaglia, di gruppo, di vuoto. Dall’universo sonoro delle barriere coralline ai canti delle balene, il silenzio è un’interpunzione necessaria del suono, come nel linguaggio musicale. In compagnia di Whitman, Thoreau, Cage e Beatles, oltre che di tutti gli scienziati che hanno decifrato questa storia nascosta, Sueur ci invita a scoprire le “firme acustiche dei paesaggi”, ad ascoltare i silenzi e, di tanto in tanto, a entrare noi stessi in uno stato di silenzio, per “tentare di ribilanciare l’equilibrio sonoro del mondo”.
18,90 17,96

Esiste un mondo a venire? Saggio sulle paure della fine

Déborah Danowski, Eduardo Viveiros de Castro

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2024

pagine: 252

I cambiamenti climatici e le estinzioni biologiche sono solo alcuni dei parametri che oggi stanno andando fuori scala, mettendo in scacco l’umanità e determinando una proliferazione discorsiva senza precedenti intorno all’idea della “fine”: dal pensiero all’espressione artistica, una fioritura disforica di mitologie dell’Apocalisse infrange ogni ottimismo umanista e prometeismo dello sviluppo. Ma, nonostante illustri il punto definitivamente critico della storia della Terra cui siamo arrivati, questo non è un libro apocalittico: a ispirarlo è piuttosto la spinta alla rifondazione di un futuro “altro” per tutta la catena delle esistenze che compongono il pianeta. Che cosa si può opporre a questa virata verso il declino, per non restare “senza mondo”? Evocando la cosmopolitica degli indios amazzonici, basata su un’inesauribile diplomazia dei rapporti con l'"arena internazionale" dell’ambiente in cui vivono, gli autori rovesciano la questione in vista di una possibile resistenza: “Parlare della fine del mondo non significa parlare della necessità di immaginare un nuovo mondo al posto di quello presente, ma un nuovo popolo; il popolo che manca. Un popolo che crede nel mondo e che lo dovrà creare con ciò che gli lasciamo di esso”.
18,90 17,96

Un mondo di meraviglie. Elogio di lucciole, squali balena e altri prodigi

Aimee Nezhukumatathil

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2024

pagine: 208

Da bambina, Aimee Nezhukumatathil ha chiamato “casa” i luoghi più diversi: i terreni intorno a un istituto psichiatrico del Kansas, dove sua madre era medico; i cieli aperti e le alte montagne dell’Arizona, dove faceva escursioni con il padre; e i climi più freddi dello Stato di New York e dell’Ohio. Ma poco importa il luogo, poco importa quanto difficile sia stato l’adattamento o minaccioso il paesaggio: Nezhukumatathil è riuscita sempre a trovare una guida e un conforto nelle creature feroci e divertenti del nostro mondo. “Un pavone”, racconta, “è capace di ricordarti una casa da cui per tutta la vita non farai altro che scappar via per poi tentare di farvi ritorno”. E, a modo suo, l’axolotl ci insegna a sorridere, persino di fronte alla scortesia. La sensitiva, o Mimosa pudica, ci aiuta a scrollarci di dosso le avances indesiderate. Il narvalo ci mostra come sopravvivere in ambienti ostili. Sono molti i modi in cui la natura e i suoi abitanti possono darci insegnamenti, sostegno e ispirazione. Anche in ciò che è strano o sgradevole, l'autrice coglie incanto e affinità. Funziona così, con la meraviglia: dobbiamo essere abbastanza curiosi da guardare oltre le distrazioni per apprezzare appieno i doni del mondo. Appassionato, lirico e splendidamente illustrato, "Un mondo di meraviglie" è un libro che instilla gioia e stupore.
18,00 17,10

Alghe. Un ritratto

Miek Zwamborn

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 192

Le alghe ci sono familiari, eppure conservano una natura stranamente misteriosa. Le loro foreste sottomarine e i grovigli che disegnano sulle spiagge hanno alimentato le fantasie degli osservatori e gli incubi dei marinai, le loro complesse geometrie formali e il movimento incessante hanno sedotto illustratori, naturalisti e designer, i loro sensuali viluppi colorati si sono impressi nell’immaginazione di pittori e poeti. Ma da tempi remoti, le alghe sono anche entrate nella cultura materiale delle popolazioni costiere da un capo all’altro del pianeta, in Irlanda come in Giappone: nella cucina, nell’economia, nella vita quotidiana. In questo agile ritratto splendidamente illustrato, la scrittrice e artista olandese Miek Zwamborn racconta la sua passione per questi esseri viventi decisamente speciali, rintracciandone la presenza nella tecnologia neolitica dei cerchi di pietre in Scozia, nelle cronache di viaggio di Colombo e von Humboldt, nel collezionismo vittoriano, nell’arte di Hokusai, Gauguin e Matisse. Fino ad arrivare alla Stazione Spaziale Internazionale, dove una robusta alga norvegese ha mostrato le sue eccezionali doti di resistenza, sopravvivendo e proliferando in condizioni estreme. Capaci di assorbire anidride carbonica più velocemente delle foreste tropicali, le alghe potrebbero persino diventare un prezioso alleato nella lotta al cambiamento climatico, oltre a fornire un materiale “verde” dalle grandi potenzialità d’uso. Rimanendo sempre un mondo di incanti, per chi le ama: “Dapprima vidi tutto dal basso, e poi ero alghe”.
15,00 14,25

Lo spirito della foresta

Bruce Albert, Davi Kopenawa

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 264

Forse il miglior modo per cogliere lo spirito della foresta è avvicinarsi alla cosmologia degli sciamani yanomami che vivono nel Nord del Brasile. Il loro pensiero e la loro pratica quotidiana sono infatti in perfetto equilibrio con la totalità delle forme di vita – umane e non umane, visibili e invisibili – che popolano la foresta amazzonica. La concezione del mondo degli Yanomami, contrariamente a quella occidentale, non contempla una divisione netta tra gli “umani”, nel ruolo di conquistatori, e una “natura” altra, periferica, subordinata all’arroganza predatrice dell’uomo – e in qualche caso oggetto di disperato e ambiguo pentimento. Per gli Yanomami la natura è urihi a, ovvero la “terra-foresta-mondo”, “una sorta di meta-organismo” in cui tutti (viventi e non) coesistono in armonia nonostante le loro apparenti differenze. Bruce Albert e Davi Kopenawa, amici e compagni di lotte da quasi mezzo secolo, nonché autori di La caduta del cielo (pubblicato in Italia nel 2018 sempre da nottetempo), in questo libro lasciano risuonare appieno la straordinaria polifonia delle voci provenienti da urihi a e, decostruendo il concetto di natura e la distinzione tipicamente occidentale tra umano e non umano, celebrano “una fusione alchemica tra antropologia ed ecologia”, come scrive Emanuele Coccia nell’introduzione. Attraverso riflessioni, dialoghi e immagini "Lo spirito della foresta" restituisce, da diverse prospettive, l’imprescindibile complessità dell’ecosistema e lancia un coraggioso grido d’allarme contro la tendenza autodistruttiva dell’uomo
20,00 19,00

Vischioso. Storia naturale dello slime

Susanne Wedlich

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 408

Il vischioso – il cosiddetto “slime” della terminologia scientifica e del discorso comune – è un’ambigua sostanza vivente situata al confine incerto tra solido e liquido. Disturba e ispira repulsione anche quando ci affascina: gelatinoso, colloso, molle e invasivo, esiste in una stupefacente varietà di forme diffuse tra oceani, terra, aria, cellule, microrganismi, piante e animali – inclusi gli umani – sul nostro pianeta. Dal mito della “melma primordiale” agli idrogel contenuti nel nostro corpo, dal denso biofilm dei microbi in cui ha esordito la vita terrestre alle mirabili trasparenze delle meduse, dalla fortezza degli strati viscosi che difendono la salute degli organismi ai veicoli fluidi e mucosi degli agenti patogeni, Susanne Wedlich ci guida attraverso i 3 miliardi di anni di storia del vischioso col suo ruolo essenziale nell’evoluzione della vita, fino ad arrivare al modo in cui lo slime potrebbe configurarsi in un futuro post-umano. Un viaggio affascinante e sorprendente che esplora anche il significato culturale ed emotivo della melma e dei materiali viscidi, perlustrando tra l’altro il loro ruolo primario nell’immaginazione horror (con i mostri letterari di Lovecraft e il celebre Blob cinematografico), l’aborrito visqueux di Sartre, la passione di Patricia Highsmith per le lumache e quella dell’imperatore Hirohito per le creature marine gelatinose. Alla ricerca delle forme insolite e delle segrete mutazioni di un’incredibile materia vivente, che abbiamo finora misconosciuto e svalutato.
19,00 18,05

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