Olschki: Biblioteca di «Lares»
L'eredità di Lamberto Loria (1855-1913). Per un museo nazionale di etnografia. Atti del Convegno (23-25 ottobre 2014)
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2019
pagine: 382
L'ICDe nella sua attività di tutela è istituto specializzato, come nelle intenzioni dei padri fondatori, quale centro di documentazione, informazione e collaborazione scientifica per lo studio e l'analisi demoetnoantropologica su territorio italiano del patrimonio materiale e immateriale. Missione strettamente legata all'iniziale ricerca sul campo intrapresa da Loria, in vista della Mostra Etnogafica del 1911, perseguita e mantenuta fino agli anni più recenti attraverso la creazione di una rete di rapporti con esperti e studiosi locali su gran parte del territorio italiano.
Folklore e società. Studi di demologia padana
Giovanni Tassoni
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: VIII-428
Proverbi toscani illustrati
Renato Bellabarba
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: X-228
Il pregio di questa divertente raccolta non sta solo nella difesa di una tradizione destinata prima o poi a disperdersi. Attraverso un ingegnoso commento - costituito da altri proverbi concettualmente collegati ma non coincidenti - e un ricco e gustoso corredo illustrativo, Bellabarba ha fatto sì che il lettore si trovi quasi inavvertitamente al centro di un vasto mondo demologico ricco di valori assoluti.
Proverbi francavillesi
Irene Maria Malecore
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2015
pagine: 100
La fiaba e altri frammenti di narrazione popolare. Atti del Convegno internazionale di studi (Padova, 1-2 aprile 2004)
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2006
pagine: X-302
A partire dalle testimonianze letterarie tardo-antiche e dalla novellistica italiana, i 21 saggi si concentrano sulla fioritura regionale seguita alla raccolta dei fratelli Grimm e culminata nell'impresa di Italo Calvino. Tra Otto e Novecento, dalla Sicilia al Veneto, ogni raccolta, pur con differenti caratteristiche, concorse a documentare un vasto patrimonio narrativo, (che in questi anni si riproduce grazie alla sopravvivenza di pochi esecutori orali), mentre si rinnova nel racconto per immagini del cinema e nella sperimentazione letteraria.
Cose che fanno miracoli. Il potere degli oggetti nell'immaginario benedettino della prima età moderna
Luca Ceriotti
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2025
pagine: 214
Costretti dalla loro stessa immagine pubblica a una postura di asciutta razionalità, ma spinti da un intimo bisogno di condividere le consolazioni della fede con la platea comune dei credenti, per tutto il corso dell’età moderna i monaci benedettini cassinesi si mostrarono profondamente fiduciosi non solo nella possibilità dei miracoli, ma anche nella capacità, posseduta da speciali oggetti, di favorirne il verificarsi. Ma quanto era radicata la credenza che taluni oggetti giocassero un ruolo primario nel provocare eventi prodigiosi? La presente ricerca prende in considerazione questo peculiare aspetto dell’esperienza religiosa maturata nella più grande formazione monastica dell’età moderna, la Congregazione benedettina cassinese: tale convinzione costituisce il piano più elementare di un sentimento della fede che, spesso, si interseca con le sopravvivenze del magico e della superstizione, facendo intuire in che misura, ancora tra Cinque e Seicento, un pur rinnovato atteggiamento religioso seguitasse a convivere con una dimensione arcaica dell’approccio al soprannaturale. Sotto questa luce, il vissuto dei monaci diviene dunque terreno fertile per cogliere il significato del “miracolo” nella sensibilità di antico regime, qui delineata attraverso un fascio di episodi tratti da una pubblicistica di cui i cassinesi furono di volta in volta fruitori, artefici oppure committenti.
Il calcio storico fiorentino. La rievocazione tra patrimonio e «identità»
Dario Nardini
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2023
pagine: 260
Ogni anno, a giugno, nel centro storico di Firenze si rievoca un gioco di palla cinquecentesco, il «calcio fiorentino». Introdotte da una parata in costumi rinascimentali che ricostruisce le milizie e le istituzioni della Repubblica Fiorentina (1527-1530), le partite si svolgono con un’alta carica di pathos e drammaticità in un’arena di sabbia allestita nella piazza di Santa Croce: evocando lo spirito dei fiorentini del tempo, la manifestazione coinvolge una parte consistente della popolazione locale, grazie al suggestivo effetto scenografico della sfilata, ma anche per la radicale fisicità del gioco, in cui quasi tutte le forme di contatto sono ammesse. In una città segnata dai recenti sviluppi dell’industria turistica, il Calcio Storico rappresenta oggi, per buona parte degli attori coinvolti, uno spazio simbolico in cui tornare provvisoriamente a vivere da protagonisti le strade, le piazze e i monumenti riconosciuti come parte del patrimonio e dell’"identità" cittadini. Basato su una ricerca etnografica finanziata dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, il libro ricostruisce la storia e gli aspetti di interesse demoetnoantropologico della rievocazione, analizzandoli alla luce della riflessione contemporanea su temi quali il patrimonio, la tradizione, le identità territoriali e la relazione tra la città e i suoi abitanti.
Folklore, razza, fascismo
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2023
pagine: 342
"Folklore, razza, fascismo" affronta l’oscuro e spesso inespresso tema del rapporto tra lo sviluppo dell’antropologia e l’avvento del fascismo in Italia, con la sua politica culturale e coloniale: alla luce delle imperanti concezioni pseudoscientifiche sulla razza, questo volume prende in esame figure e momenti salienti della disciplina nel periodo interbellico, analizzando i nessi tra le osservazioni metodologiche, le idee intorno al folklore e l’ideologia del regime fascista.
Aradia. Il vangelo delle streghe
Charles Godfrey Leland
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: 126
Aradia è la figlia di Diana, mandata dalla madre terra per insegnare le arti magiche. Non era conosciuta dalla mitologia romana, ma diventa personaggio di riferimento per la vecchia religione, la stregheria, secondo la definizione delle streghe toscane. Questo vangelo è in effetti quello che dice di essere.