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Ombre Corte: Culture

Critica alla guerra umanitaria. Il dibattito italiano sull'intervento militare della Nato nei Balcani

Alberto Castelli

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2009

pagine: 148

Tra gli effetti prodotti dai drammatici eventi dell'11 settembre 2001, vi è anche quello di avere fatto velocemente dimenticare a larga parte dell'opinione pubblica europea un'altra data: la primavera del 1999. I mesi, cioè, in cui il nostro Paese partecipò, nel quadro della Nato, ai bombardamenti aerei sulla Repubblica Federale di Jugoslavia, con lo scopo dichiarato di difendere gli albanesi del Kosovo dalle violenze del governo di Slobodan Milosevic (la cosiddetta "guerra umanitaria"). I mesi in cui, inoltre, si inaugurò un periodo, tuttora in corso, costellato da varie guerre americane ed euro-americane contro soggetti considerati, di volta in volta, nemici dei diritti umani, della democrazia o, addirittura, dell'Occidente intero. Tornare a riflettere sulla primavera di quell'anno significa dunque riflettere sulla prima esplicita manifestazione della politica aggressiva degli occidentali verso l'esterno nell'ultimo decennio. Esistono guerre che si possano definire "umanitarie"? È possibile coniugare l'aggettivo "giusta" alla realtà della guerra? Il fine della garanzia dei diritti può giustificare il mezzo della guerra contemporanea? Esiste un pacifismo possibile nell'epoca post-bipolare? Il libro traccia un percorso all'interno di queste domande, mettendo a fuoco le strategie argomentative che sono state utilizzate da studiosi, giornalisti e dirigenti politici a favore o contro l'intervento militare della Nato nei Balcani.
14,00 13,30

La casa e il cosmo. Il ritornello e la musica nel pensiero di Deleuze e Guattari

Simone Borghi

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2008

pagine: 126

Aspetto sicuramente poco studiato, non c'è dubbio che la musica occupi un posto particolare nella filosofia di Deleuze e Guattari. Questo libro ne spiega il perché, concentrandosi soprattutto sull'analisi del concetto di ritornello, il quale, se ha un'importanza nel loro pensiero in riferimento a ogni pratica artistica, presenta un legame più intimo con l'arte dei suoni. Infatti, lungi dall'indicare soltanto un semplice ripetersi di una melodia o di un qualcosa in generale, si rivela anche e soprattutto un'originale teoria del divenire che ci obbliga, da un lato, a lasciarci definitivamente alle spalle il nostro antropocentrismo e, dall'altro, a ripensare le categorie di spazio e di tempo. Nella prima parte del libro, la musica e l'azione del ritornello sono rintracciati nella natura, e in particolare nel mondo animale, unendo la filosofia e l'arte musicale con le teorie sugli animali di K. Lorenz e soprattutto di J. Von Uexküll. Nella seconda parte vengno messi a fuoco i concetti necessari per comprensione la definizione di musica data da Deleuze e Guattari (in quanto "attività che consiste nel deterritorializzare il ritornello"), illustrando come essi siano pervenuti anche alla teorizzazione di un nuovo tipo di spazio e un nuovo tipo di tempo con l'aiuto di due grandi compositori contemporanei: O. Messiaen e R Boulez.
12,00 11,40

Campo di battaglia. Produzione, trasformazione e conflitto in Louis Althusser

Aldo Pardi

Libro

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2008

pagine: 245

È difficile non sentire, leggendo Althusser, la tensione militante di chi con immenso coraggio ha opposto a ogni nuovo attacco la necessità del lavoro politico per la rivoluzione, la necessità di fare blocco su un programma strategico e di fase che avesse la trasformazione (della politica, della cultura, della teoria) come suo snodo centrale. Come non avvertire la rispondenza profonda, il respiro comune con le lotte che coinvolgevano in tutto il mondo i più diversi strati sociali, in quello straordinario ciclo di protagonismo sociale che va dal 1965 alla seconda metà degli anni Settanta, passando per il '68? Come non vedere che nei suoi scritti sono già identificati con precisione il terreno di scontro e gli obiettivi che la parte avversa perseguiva pervicacemente, e che ha continuato a perseguire negli ultimi quarant'anni: la cancellazione dell'idea stessa di conflitto e di mutamento sociale? La sua teoria è l'esposizione di un vero e proprio metodo di lavoro politico nel concetto: facendo la ricognizione delle forze avversarie, penetrando nel loro campo e decostruendone il potere, una pratica teorica che lavora per l'emancipazione realizza nozioni che producono vie di fuga dal dominio.
20,00 19,00

Le zone d'ombra. Vita quotidiana e disordine sociale in Michel Maffesoli

Sabina Curti

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2007

pagine: 107

Tra ordine sociale e vita quotidiana vi è un rapporto inscindibile. A partire da questo assunto, il libro muove dalla convinzione, espressa da Michel Maffesoli, che "l'ordine è il fantasma dell'uno", in altre parole, che l'ordine sociale è solo una condizione apparente, dietro cui si nasconde il disordine, la sua zona d'ombra. Entrando negli interstizi della vita quotidiana del corpo sociale, il lavoro qui presentato intende fissare e discutere alcuni "luoghi" concettuali e analitici che caratterizzano quelli che l'autrice definisce come i "gesti postmoderni" di Maffesoli: l'idea di socialità eterogenea e di ordine orgiastico-confusionale, il rapporto tra modernità e postmodernità come rapporto tra "tempo cristiano" e "tempo pagano", lo spazio "locale", l'alchimia di immaginario e fantastico, la teatralizzazione della vita, l'aspetto ludico dell'esistenza, l'etica dell'estetica, il passaggio dal "dover essere" al "voler vivere". La sociologia della vita quotidiana, secondo Maffesoli, indaga la parte sotterranea dell'esistenza umana, quella in cui il soggetto, travolto da una forza dionisiaca sconosciuta e nel legame affettivo con l'altro, "si prende gioco dell'ordine costituito". Rivalutando alcune forme dello "stare-insieme" (rave party, fabbriche del desiderio, controculture underground), per molto tempo considerate non degne di attenzione da parte della sociologia, Maffesoli propone una visione eccentrica della vita quotidiana.
11,00 10,45

Dall'operaio massa all'operaio sociale. Intervista sull'operaismo

Antonio Negri

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2007

pagine: 155

Questa intervista, pubblicata nel 1979, conobbe una larga diffusione e divenne subito un testo di riferimento: in particolare per l'area dell'Autonomia e dei suoi oppositori. Che cosa si racconta in questo libro? In breve, la storia dell'autonomia operaia così come era stata letta e vissuta da alcuni sui militanti nel periodo che andava dai "Quaderni rossi" "Classe operaia", da Potere Operaio all'Autonomia organizzata.
14,00 13,30

Lo stato dello Stato. Riflessioni sul potere politico nell'era globale

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2005

pagine: 154

Che ne è dello Stato nell'epoca della globalizzazione? Ha ancora senso utilizzare concetti come sovranità e nazione per interpretare i fenomeni politici attuali? Come cambiano le pratiche politiche e le garanzie legate agli Stati di fronte alla progressiva evanescenza dei confini, a una società sempre più complessa e diversificata? Questo studio è un'indagine sullo "stato" dello Stato che al tempo stesso ne affronta criticamente i principiali snodi storici e teorici. Un'analisi dell'eredità politica dello Stato, che si interroga sulla possibilità di superarne i confini storici e geografici. Impossibile sottrarsi all'opportunità che la crisi del presente ci offre: quella di sganciarsi dalle forme che la politica ha assunto fino a oggi.
14,00 13,30

L'impero del ventre. Per un'altra storia della maternità

Marcela Iacub

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2005

pagine: 214

Il celebre adagio latino mater semper certa est esprime un'acquisizione di senso comune e, apparentemente, senza tempo: l'idea, cioè, che la maternità sia un dato naturale e universale, segnalato incontrovertibilmente dall'evento biologico del parto. Ma è davvero così? In questo saggio Marcela Jacub interroga il carattere apparentemente autoevidente di questa verità biologica, proponendo una lettura alternativa delle mutevoli fortune dell'istituzione della maternità. A partire dal Codice napoleonico del 1804 fino ai recenti dibattiti sull'adozione, la procreazione assistita e la maternità surrogata, ciò che emerge dalla sua indagine è una concezione storicizzata della maternità.
17,50 16,63

Un teatro di terra. Il parco archeologico da Velia a Bramsche-Kalkriese

Raffaele D'Andria

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2005

pagine: 126

Interno all'esperienza del "progetto" e alle sue esigenze di verifica, "Un teatro di terra" è un momento di riflessione sulla natura del parco archeologico. Sebbene derivato dall'area archeologica, il parco ne costituisce un decisivo superamento. Nel parco, infatti, non si trascrivono solo le nuove metodologie della ricerca, ma si rappresenta anche un rapporto più aperto e dinamico con il territorio-paesaggio. Sotto quest'aspetto particolarmente interessante è il parco archeologico di Velia, di cui si documentano alcuni recenti interventi: la leggera ricostruzione in terra armata del teatro ellenistico-romano; il recupero a sede espositiva di edifici residuali di età medioevale, l'adeguamento a deposito di una galleria ferroviaria dismessa.
12,50 11,88

Le astuzie del potere. Pierre Bourdieu e la politica democratica

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2005

pagine: 180

Il volume esamina i molteplici contributi di Bourdieu alla teoria e alla pratica della democrazia: dai fondamentali concetti di "campo politico" e "campo del potere", al modello storico che descrive l'origine dello Stato burocratico moderno, alle importanti analisi sulle pratiche e le istituzioni che sottostanno all'alchimia della rappresentazione. La cogenza e la flessibilità di questi strumenti analitici sono illustrate attraverso una serie di discussioni sul voto, sui sondaggi d'opinione, sulle dinamiche dei partiti, sui dominio di classe e sulla costruzione dello Stato, ma anche attraverso un'esegesi dell'azione politica e della riflessione teorica di Bourdieu sulla politica del riconoscimento e della ragione.
15,00 14,25

Il Nordest e il suo Oriente. Migranti, capitali e azioni umanitarie

Devi Sacchetto

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2003

pagine: 308

Le scienze sociali hanno a lungo considerato la dissoluzione della comunità come un processo traumatico anche in condizioni pacificate. Quando poi la causa della dissoluzione è la guerra, il panorama sociale si frantuma e appaiono nuove recinzioni. Questo volume indaga sul campo le vicende del Kosovo e della Romania e le loro conseguenze nel Veneto. Nel caso del Kosovo l'autore documenta sia i prodromi del conflitto sia gli esiti migratori del dopoguerra. In Romania, la politica della "porta aperta" ha provocato un'irruzione di capitali stranieri e un'emigrazione verso Occidente tanto agognata quanto sofferta. Infine, l'inserimento nel Veneto di questi migranti sono posti in rilievo attraverso le testimonianze dei protagonisti.
18,00 17,10

12,50 11,88

15,00 14,25

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