Omega: Scientifica
Ipoacusie infantili. Dalla diagnosi alla terapia
Gaetano Pauletti
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2011
pagine: 705
Questo testo è indirizzato al personale sanitario costituito da otorinolaringoiatri, audiologi, foniatri, pediatri, neuropsichiatri infantili, logopedisti, audiometristi ed audio protesisti ma può essere un valido aiuto anche per gli studenti delle professioni sanitarie attinenti e per gli insegnanti che, sempre più spesso, si trovano a fronteggiare il problema dell.ipoacusia nei loro piccoli allievi. Il volume è organizzato in diverse sezioni che riguardano gli aspetti generali delle ipoacusie infantili, comprendente una dettagliata descrizione degli aspetti epidemiologici, eziologici e fisiopatologici. Contestualmente nella stessa sezione vengono definiti gli effetti percettivi verbali e non verbali delle ipoacusie nonché le condizioni di deprivazione uditiva e il concetto di neuro plasticità. Nella sezione dedicata alla diagnosi vengono descritte le tecniche oggettive ed obiettive utilizzate in audiologia pediatrica, le modalità di valutazione pediatrica e neuropsichiatrica e il ruolo della diagnostica per immagini. I capitoli relativi alla terapia riguardano, in particolare, i trattamenti medici e chirurgici, i moderni trattamenti protesici (con protesi convenzionali, impiantabili ed impianti cocleari e del tronco) e la terapia riabilitativa logopedica. Infine, la sezione conclusiva tratta degli argomenti relativi agli aspetti medico-legali, alle strategie di intervento ed organizzazione sanitaria.
Deglutologia
Oskar Schindler, G. Ruoppolo, Antonio Schindler
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2011
pagine: 998
La seconda edizione di "Deglutologia" è un manuale su ogni aspetto relativo alla deglutizione sia nella sua componente fisiologica che nella sua componente patologica. Rispetto alla edizione precedente sono stati ampliati diversi capitoli e molti ne sono stati aggiunti. L'opera si suddivide in cinque parti: premesse anatomo-fisiologiche, sistemi di valutazione, quadri clinici, trattamento e percorsi diagnostico terapeutici. Seguendo questa suddivisione è possibile progettare e realizzare percorsi diagnostici e programmi terapeutico-riabilitativi in età evolutiva, adulta e senile in qualsiasi setting: dall'ospedale all'ambulatorio, dalla casa di riposo al centro di riabilitazione fino al domicilio. Sfruttando un'ampia e selezionata faculty multidisciplinare comprendente foniatri, logopedisti, otorinolaringoiatri, radiologi, neurologi, psichiatri, geriatri, fisiatri, pediatri, nutrizionisti, chirurghi, gastroenterologi, ortodonzisti, rianimatori e farmacologi, il volume affronta i diversi ambiti della deglutologia secondo un ordine rigoroso e facendo riferimento alla più aggiornata letteratura internazionale, costituendo uno strumento utile tanto per lo studente logopedista o medico specializzando, quanto per professionisti ormai inseriti nel mondo del lavoro o ricercatori che si interessano di disfagia e deglutologia in genere. L'opera si accompagna a un CD che contiene filmati per meglio comprendere le manovre diagnostiche e terapeutiche.
Atlante di deglutologia fibroendoscopica
Massimo Spadola Bisetti, Antonio Schindler
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2010
pagine: 92
La voce liberata. Una nuova tecnica di preparazione muscolare per l'arte lirica e la rieducazione
Yva Barthélémy
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2010
pagine: 264
I metodi classici dell'educazione della voce cantata sono molteplici e alcuni di questi hanno formato i grandi cantanti di un tempo e di oggi. Questi metodi, qualunque siano le tecniche, poggiano essenzialmente sul vocalizzo come mezzo di riscaldamento della muscolatura fonatoria. Il più piccolo suono prodotto dal meccanismo vocale mobilizza un numero impressionante di muscoli (più di 300): l'artista lirico, la cui attività professionale dipende da un uso particolare ed intenso dell'apparato vocale, deve essere paragonato ad un atleta della laringe. Attraverso l'elaborazione di un lavoro muscolare orientato inizialmente verso la rieducazione della propria voce, Yva Barthelemy ha cominciato ad intravedere l'interesse e la necessità di formalizzare degli esercizi muscolari la cui azione consiste nel rinforzare i vari costituenti fisiologici della voce favorendo una messa in azione progressiva dell'apparato fonatorio. Questa ginnastica vocale è composta da un insieme di movimenti molto precisi associati ad un lavoro fonatorio particolare. La sua applicazione esige un rispetto assoluto dell'insieme di questi movimenti, poiché essi sono stati immaginati per sviluppare e rafforzare muscolature specifiche. È questo rigore nell'esecuzione che assicura risultati rapidi nella educazione e rieducazione dell'atleta-cantante.
Aristotele e il senso dell'udito. Anatomia, fisiologia e patologia dell'orecchio nel Corpus Aristotelicum
Stefano Martini
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2010
pagine: 240
Che significato può avere oggi dedicare un libro ad Aristotele, per di più in qualità di cultore della scienza? Ha egli in questo ambito, forse, qualcosa di interessante da dirci? Oppure, il suo pensiero è da considerarsi ormai del tutto sommerso, schiacciato e vanificato da un sapere che, sia metodologicamente sia contenutisticamente, se ne è distanziato anni luce? Invero, è proprio il suo atteggiamento autenticamente 'filosofico' a rendere Aristotele un profondo studioso della natura, dal momento che non c'è ambito di questa che da lui non sia stato indagato. Un chiaro esempio ci è fornito dalla ricerca di Stefano Martini, che, nel quadro della teoria aristotelica della percezione, ha approfondito in un'ottica medica un settore di notevole interesse anche teoretico: il senso dell'udito. Dopo tre capitoli sugli aspetti più specificamente anatomici, fisiologici e patologici, si è dato ampio spazio al tema del rapporto tra udito e linguaggio, che ha permesso di evidenziare, anche grazie all'approccio comparato delle indagini aristoteliche in ambito biologico, le differenze tra suono, voce e parola, e di mostrare il ruolo fondamentale dell'udito in ordine all'apprendimento. In un successivo capitolo l'autore ha esaminato alcune caratteristiche formative dell'udito, che si segnala come protagonista indiscusso in ambito etico, estetico, retorico, politico; seguono, infine, le considerazioni relative ai rapporti dell'udito con la memoria e la reminiscenza.
Deglutizione e cannula tracheale. Come gestire il bambino disfagico e tracheotomizzato
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2008
pagine: 156
La deglutizione compare nel cucciolo di uomo molto precocemente, già tra la 12° e la 15° settimana di età gestazionale e si modifica durante i primi anni di vita del bambino, fino a raggiungere verso i 5-6 anni la sua completa maturazione. In ambito foniatrico-logopedico, un quadro clinico che negli ultimi anni è oggetto di crescente intesse anche per le sue ricadute nella sfera personale e sociale (sia del bambino che della famiglia), è la disfagia in età evolutiva. Per disfagia si intende la difficoltà di formare, gestire e trasferire il cibo (di qualunque consistenza esso sia) dalla bocca allo stomaco. Gli autori con questo libretto, forti della loro esperienza professionale nel settore, hanno voluto spiegare con accuratezza e semplicità tutti i problemi del caso dando indicazioni pratiche per una non difficile gestione di questa situazione. Il libro ripercorre nella sua prima parte le principali tappe dello sviluppo fisiologico dell'alimentazione del bambino (deglutizione/suzione/svezzamento) ed in seguito due ampi capitoli sono dedicati alla disfagia, alla tracheostomia e alla loro gestione. Questo libro è nato come strumento di informazione per i genitori, i care givers e per tutti gli operatori sanitari che sono coinvolti nella gestione del bambino con difficoltà di deglutizione e/o portatore di cannula tracheale.

