Omega
La riabilitazione delle laringectomie parziali. Un approccio integrato
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2020
pagine: 160
Negli operati di chirurgia parziale laringea, oltre alla conservazione delle funzioni essenziali, è fondamentale che la laringe mantenga una funzionalità efficiente. Un attento studio multidimensionale della qualità deglutitoria e vocale dopo OPHL è infatti fondamentale per il riabilitatore ai fini di un corretto inquadramento funzionale, che consente un'ottimale presa in carico riabilitativa del paziente. Il percorso riabilitativo delle funzioni laringee è cruciale al fine di garantire al paziente una qualità di vita soddisfacente, ma anche una maggiore sopravvivenza e qualità di relazione comunicativa. La voce rappresenta certamente uno degli aspetti più critici per la chirurgia parziale sopracricoidea e sopratracheale, mentre risulta discretamente conservata nella chirurgia sovraglottica. Le OPHL tipo II e tipo III richiedono infatti la resezione delle corde vocali e quindi l'emissione di una voce di sostituzione attraverso la vibrazione della mucosa residua, viceversa le OPHL tipo I prevedono la conservazione del piano glottico, con la conseguente possibilità del mantenimento di una buona funzione fonatoria. L'impegno dei sanitari che seguono il percorso riabilitativo post chirurgico del paziente sottoposto ad OPHL dovrebbe essere teso ad offrire tutti i mezzi a disposizione non solo al fine di garantire il raggiungimento di un buon risultato funzionale, ma anche al fine di colmare il gap che esiste tra i pazienti che ottengono risultati funzionali soddisfacenti e coloro che non li raggiungono. I protocolli logopedici tradizionalmente in uso, qui rivisitate secondo un razionale specifico, vengono in questo volume arricchiti da una proposta mutuata da esperienze didattiche artistiche rivolte al controllo delle strutture sovraglottiche la cui integrazione nel lavoro logopedico ha rivelato una ulteriore possibilità e miglioramento nel recupero vocale delle OPHL.
Le mappe concettuali. Strumenti per il disturbo del linguaggio e autismo. Volume Vol. 2
Nadia Scialdone
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2014
pagine: 217
La diagnosi della dislessia e degli altri disturbi specifici dell'apprendimento
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2013
pagine: 260
L'Associazione Italiana Dislessia annovera tra i suoi soci alcuni dei maggiori esperti delle problematiche cliniche della Dislessia e degli altri Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). Questo volume, curato da Cristiano Termine e da Giacomo Stella, raccoglie in modo sistematico i loro contributi e quelli di altri valenti studiosi italiani con particolare riferimento alla prospettiva diagnostica. Lo scopo è quello di fornire indicazioni operative per adattare alle attuali evidenze scientifiche la prassi clinica di neuropsichiatri infantili, psicologici e logopedisti che si occupano di DSA, con particolare riferimento a due importanti documenti recentemente pubblicati e che hanno avuto grande risonanza a livello nazionale: le "Raccomandazioni cliniche sui DSA" che sono il documento d'intesa elaborato da parte del Panel di aggiornamento e revisione della Consensus Conference DSA (2007) e il "Documento definitivo relativo alla Conferenza di consenso celebrata all'Istituto Superiore di Sanità" a Roma il 6-7 dicembre 2010 in merito ai "DSA". La ricerca in questo ambito è in rapida evoluzione ed è necessario un continuo aggiornamento delle conoscenze, con particolare attenzione alle implicazioni per la pratica clinica, come peraltro chiaramente stabilito dalla Legge Nazionale 8 ottobre 2010 n.170 "Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento".
Le mappe concettuali. Strumenti per il disturbo del linguaggio e autismo. Volume Vol. 1
Nadia Scialdone
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2012
pagine: 148
La clinica e la presa in carico di bambini con disabilità (disturbi del linguaggio, ritardo mentale, disturbo di spettro autistico, dislessia, sordità, afasia e simili) vede, nella quasi totalità dei casi, insufficienze lessicali accompagnate da strategie di rievocazione non sempre efficaci causate da un immagazzinamento parziale, frammentato e/o confuso nella memoria. Questo si riflette sulla precisione espressiva (produzione verbale; lettura) e scritta (disegno; scrittura) e sui relativi tempi di esecuzione. Il materiale presentato nei volumi "Le mappe concettuali" consente, attraverso lo strumento della mappa concettuale e la sua organizzazione, la costruzione di quelle competenze denotative e connotative del vocabolario del bambino, divise per categorie e ambienti, finalizzate alla acquisizione di arricchimento e consolidamento lessicale in input e output, discriminazione della domanda, abilità di costruzione sintattica della frase orale e scritta, attenzione e ricostruzione ai e sui dettagli allenando e consolidando, trasversalmente, le conoscenze della memoria di lavoro e di quella a lungo termine. Il materiale costruito è diretto a logopedisti, educatori, insegnanti e genitori; questi ultimi fondamentali per l'affiancamento al percorso riabilitativo-logopedico.
Comunicazione aumentativa totale nella scuola dell'infanzia
Linda Burkhart
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2007
pagine: 240
Argomenti scelti di glottologia e linguistica
Antonio Romano, Anna M. Miletto
Libro: Libro in brossura
editore: Omega
anno edizione: 2017
pagine: 327
Le lingue sono sistemi soggetti a condizionamenti di natura psicologica e socioculturale che presentano notevoli affinità con gli organismi biologici. Pur rappresentando un oggetto di studio tradizionalmente umanistico, per la loro sostanza e per gli aspetti psichici e fisici che ne caratterizzano le forme di manifestazione, le strutture linguistiche si prestano tanto alla riflessione filosofica quanto allo studio filologico e all'osservazione sperimentale. Questo volume raccoglie un insieme di riflessioni su una selezione di argomenti fondanti della Glottologia e della Linguistica e si rivolge congiuntamente a studenti di materie linguistiche e agli studiosi di tutte quelle discipline che concentrano la loro attenzione sulla classificazione di fenomeni linguistici. Dedicando un'attenzione particolare alle conoscenze di base necessarie per descrivere fatti di pronuncia e di enunciazione - utili tanto alla didattica delle lingue quanto alle applicazioni logopediche - i suoi capitoli cercano di ricucire un tessuto interdisciplinare seguendo i numerosi fili che intrecciano lingua, cultura e società e che contribuiscono a legare il parlante con la propria identità linguistica. La nuova edizione conferma la sua impostazione originaria, ma propone l'approfondimento di conoscenze nel campo del parlato, della fonetica e dei suoi legami con altri aspetti di strutturazione dei messaggi linguistici. Pur restando ancorato a una prima esplorazione delle strutture dell'italiano - osservate in base a una visione esterna (etica) e generalista - il volume offre, infatti, una più ricca esemplificazione in riferimento ad alcune delle lingue più studiate e ai mutamenti fonetici che si manifestano diffusamente nelle varietà linguistiche. Maggiore spazio è dedicato, infine, alle convenzioni internazionali e all'introduzione di elementi necessari per chiarire le confusioni terminologiche presenti nella letteratura non specialistica tradizionale, con cenni alla rappresentazione di diversi tipi di parlato (da quello ortofonico a quello patologico). Prefazione di Oskar Schindler.
Metodo Silva mind-control. Metodo di potenzialità della mente umana
José Silva, P. Miele
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2011
pagine: 234
Esdm. Intervento precoce per autismo
Sally Rogers, Geraldine Dawson
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2010
pagine: 320
La mente autistica
Giacomo Vivanti
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2010
pagine: 176
Tutti i bambini crescono guardando quello che fanno gli altri, li imitano, cercano di condividere esperienze, pensieri e stati d'animo, giocano con gli altri, e iniziano a comunicare ancora prima di saper parlare. Tutti, tranne quelli colpiti da autismo. Non sanno interagire, non sanno comunicare, il loro comportamento è ripetitivo e stereotipato. Perché? Per capire il comportamento di questi bambini, dobbiamo capire in che modo funziona la loro mente, e il modo in cui percepiscono ed elaborano le informazioni del mondo che li circonda. Nel tentativo di trovare la chiave di questo enigma, sono stati raccolti nel corso degli anni dati sempre più intriganti, che spesso hanno ribaltato vecchie ipotesi, complicato spiegazioni apparentemente perfette, aperto nuove piste di ricerca andando a creare un affascinante mosaico di enorme complessità. In questo libro verranno ripercorse le tappe principali della ricerca psicologica sulla mente dei bambini con autismo: cognizione, percezione, affettività ed emozioni dei bambini sono ricostruite a partire dai dati alla ricerca, nel tentativo di dare una risposta alla domanda "come funziona la mente autistica?".
Il trattamento delle disfonie. Una prospettiva per il metodo Estill Voicecraft
Franco Fussi, Elisa Turlà
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2008
pagine: 142
La pratica logopedica rivolta ai disturbi della voce si avvale tradizionalmente di un corpus di esercizi che appartengono a metodi riabilitativi formalizzati e non, secondo una filosofia d'approccio che potremmo definire di "total rehabilitation". Le pratiche dirette al riassesto dell'accordo pneumofonico e alle acquisizioni di competenze fonorisonanziali vengono controllate tramite le propriocezioni osteomuscolari del paziente e i feedback acustici e visivi. In questo volume gli autori mettono in luce come l'integrazione tra la tradizione riabilitativa logopedica e un metodo formalizzato come l'Estill Voiceaft, uniti alle conferme che derivano dalle analisi strumentali, possano offrire un razionale cosciente per il trattamento delle disfonie. Jo Estill ha codificato atteggiamenti spontanei, componendo la voce in "Figure obbligatorie", basando il lavoro sul controllo di una struttura per volta, per l'apprendimento del controllo di parti specifiche del meccanismo vocale nel modo più indipendente possibile, senza interferenze con i movimenti di altre strutture. Apprendimento di compiti motori per produrre il suono che vogliamo e come lo vogliamo in base al contesto in cui ci troviamo. Ciò è possibile attraverso le figure obbligatorie, cioè attraverso esercizi che controllano in modo indipendente le strutture mobili della laringe e del tratto vocale.