Palomar: Athenaeum
Prassi assembleare e retorica libertaria. La «Quarta filippica» di Cicerone
Ciro Monteleone
Libro: Libro in brossura
editore: Palomar
anno edizione: 2005
pagine: 236
La mattina del 20 dicembre del 44 a.C., nell'adunanza del Senato convocata dai tribuni della plebe, Cicerone, l'unico degli ex consoli di dichiarata fede repubblicana sopravvissuto alla dittatura di Cesare, sostenne con decisione la coalizione che si era schierata contro Antonio. Con la Quarta Filippica, grazie al prestigio personale e alla collaudata arte retorica, Cicerone, quasi il Popolo gli avesse conferito il mandato della guerra contro Antonio come al tempo del consolato - contro Catilina, interpretò il ruolo del comandante supremo, dell'imperator. La rottura tra Antonio e i repubblicani era definitiva. Cicerone s'impegnava nell'ultima battaglia, quella che meno di un anno dopo, il 7 dicembre del 43, lo portò alla morte.
Il teatro dei miti. Pirandello
Giovanna Scianatico
Libro: Libro in brossura
editore: Palomar
anno edizione: 2005
pagine: 144
A fronte del reificarsi della cultura in oggetti, istituzioni, macchine, a fronte della "mole schiacciante di spirito cristallizzato e spersonalizzato" (Simmel) e del correlato processo di impoverimento spirituale degli individui, la scrittura del mito reagisce dilatando gli spazi dello spirito, prendendo coscienza degli strati più profondi del sé, delle possibilità latenti della psiche collettiva, allo stesso modo che l'uomo primitivo alla forza schiacciante della natura oppone le sue primordiali credenze nel mondo degli spiriti. Nell'opera di Pirandello il mito assume forme di tragica consapevolezza dei problemi posti dallo sviluppo storico nel tempo del moderno.
«Tra lo stil de' moderni e il sermon Prisco». La poesia latina di Pascoli e l'opera critica di Checchia
Sebastiano Valerio
Libro: Libro in brossura
editore: Palomar
anno edizione: 2004
pagine: 144
L'invenzione del reale. Studi su Matilde Serao
Wanda De Nunzio Schilardi
Libro: Libro in brossura
editore: Palomar
anno edizione: 2004
pagine: 260
Il giano bifronte. Giuridicità e socialità della norma
Marcello Strazzeri
Libro: Libro in brossura
editore: Palomar
anno edizione: 2004
pagine: 240
Il rapporto tra diritto e società, tema centrale di questo lavoro, ripropone una questione antica della teoria e della pratica giuridica. Ad essa si può dare un'impostazione corretta e una soluzione plausibile, mai definitiva. Una provvisorietà risultante non già da una qualche concessione alle suggestioni del pensiero debole ma dalla struttura dilemmatica della questione stessa. La quale, articolata come è sulla dicotomia bipolare autonomia-eteronomia della norma giuridica, si presta a soluzioni di volta in volta diverse, a seconda della preminenza accordata all'uno o all'altro polo, in una scontata alternanza di formalismo e/o sociologismo.