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Pàtron: Rivista pascoliana

Pascoli poeta dell'ombra

Daniela Baroncini

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2024

pagine: 144

Questo volume raccoglie saggi mirati a reinterpretare l'opera di Giovanni Pascoli attraverso l'idea dell'ombra, continuando la linea di ricerca sulla vertigine del nulla e il sentimento del vuoto. Si propone qui una rilettura di testi paradigmatici della poetica umbratile, caratterizzata dalla dissoluzione del reale, costantemente smaterializzato in figure diafane e visioni evanescenti, secondo un procedimento che si riscontra nell'intera opera pascoliana, da Myricae ai Canti di Castelvecchio sino ai Poemi conviviali, dagli scritti di poetica agli studi danteschi, nell'intreccio di antico e contemporaneo. Da questa esplorazione emerge l'originalità della poesia dell'ombra, che si distingue per l'acuta percezione dell'inconoscibile e del perturbante, tra realtà e oltre, quotidiano e metafisico, essere e nulla. Ne nasce così un'immersione inedita nell'immaginario umbratile pascoliano, che rivela intersezioni multiple con il panorama culturale fin de siècle, tra letteratura, filosofia, scienza e psicoanalisi, con particolare attenzione alle affinità con Poe, Pater, Rilke, il pensiero negativo di Nietzsche e Schopenhauer, le teorie dell'inconscio di Freud e Jung, ma anche l'influsso dell'antica sapienza indiana, a illuminare la modernità di Pascoli poeta dell'ombra e profeta dell'inquietudine novecentesca.
14,00 13,30

Sondaggi su Pascoli: per ricordare Andrea Battistini. Atti del Convegno di Studi dell'Accademia Pascoliana

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2023

pagine: 214

Con questo volume l'Accademia Pascoliana desidera rendere un omaggio istituzionale e al tempo stesso cordiale alla cara memoria di Andrea Battistini, Professore emerito dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e Presidente dell'Accademia dal 2007 al 2017, per illuminare i molteplici aspetti della sua dedizione a Pascoli e l'apporto fondamentale offerto agli studi e alla divulgazione del Poeta. Si raccolgono qui i contributi di Studiose e Studiosi particolarmente legati al Professore da collaborazioni e interessi pascoliani, oltre che da rapporti di amicizia, a creare un intreccio speciale di studi, ricordi, incontri, corrispondenze e affetti, che rivela tratti inattesi del Battistini operatore culturale e «pascolista», offrendo al tempo stesso sondaggi inediti su Pascoli riletto attraverso i temi centrali degli studi del Professore, da Dante a Vico e Galileo fino al Novecento, dalle intersezioni tra letteratura e scienza all'autobiografia, tra retorica e mito dell'innocenza, in una visione interdisciplinare e multiprospettica caratterizzata da un dialogo unico tra letteratura e affetti.
24,00 22,80

Il pensiero poetico di Giovanni Pascoli

Stefano Pasquini

Libro

editore: Pàtron

anno edizione: 2022

pagine: 200

Nelle opere del Pascoli ci sono dei temi ricorrenti, che rivelano una precisa concezione del mondo e della poesia. Analizzare questi temi, ricostruirne la genesi storica e culturale, scoprirne i legami con le vicende personali del poeta, è un'operazione complessa, ma è l'unica che può portare alla luce la sua peculiare weltanschauung. Nei suoi componimenti c'è un costante collegamento fra la vita e la morte. L'esistenza viene narrata a partire dalla sua fine e ciò costituì una straordinaria anticipazione della filosofia esistenzialista. Giovanni Pascoli riuscì solo temporaneamente a sottrarsi al richiamo della morte, proveniente dalle sue terribili esperienze giovanili e anche dai suoi sensi di colpa, costruendosi un mondo fantastico fatto di suoni e di elementi arcaici: la voce della madre, i versi degli uccelli, il ricordo dei morti, i cicli eterni della natura. Questa difficile operazione umana e culturale lo collegò alle più avanzate correnti letterarie e filosofiche europee di fine Ottocento e inizi Novecento.
23,00 21,85

Giuseppe Nava. Scritti pascoliani

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2022

pagine: 454

Quando nel 1974 Giuseppe Nava pubblicò l'edizione critica di 'Myricae', diede avvio a quella feconda stagione di studi pascoliani che ancora se ne sostanzia e fa perno anche sui suoi commenti, alle stesse 'Myricae' (1978 e 1991), ai Canti di Castelvecchio (1983), e ai Poemi conviviali (2008). Se oggi il rapporto tra filologia e critica è il principio fondativo dell'interpretazione dell'opera di Giovanni Pascoli, ciò è dovuto in gran parte al suo magistero. L'opera che mancava, e che Giuseppe Nava non fece in tempo a riordinare, è quella dei suoi studi critici, che sempre ne accompagnarono le indagini filologiche, con riflessioni sui rapporti dell'autore di 'Myricae' con la tradizione (Petrarca, Leopardi, Manzoni, Carducci), col folklore, con il mito, con le letterature europee e con il Novecento. Il presente volume raccoglie questi scritti dispersi a partire proprio dal 1974, e riproduce i suoi più importanti contributi precedenti in un'appendice, in edizione anastatica: la pubblicazione delle 'Lettres' de Ferdinand De Saussure à Giovanni Pascoli e il saggio su 'La storia di Romagna' e la poesia giovanile. Nella raccolta, disposta in ordine cronologico e seguita da quattro recensioni, si riconosce con chiarezza l'asse portante della critica pascoliana degli ultimi quarant'anni.
46,00 43,70

Pascoli e la vertigine del nulla

Daniela Baroncini

Libro

editore: Pàtron

anno edizione: 2021

pagine: 168

Il volume raccoglie saggi che reinterpretano l'opera di Giovanni Pascoli attraverso l'idea del nulla, ovvero il sentimento della labilità e del vuoto che domina la sua poesia, qui analizzata sullo sfondo della cultura europea di fine Ottocento e inizio Novecento, tra positivismo, simbolismo e filosofie negative, attraverso il confronto con i classici e i contemporanei, con un'attenzione particolare per l'influsso del pensiero buddhista e il rapporto con le poetiche novecentesche. L'angoscia pascoliana del nulla emerge specialmente nella rilettura della classicità come mondo di ombre, nella percezione dell'ignoto in una realtà costantemente sospesa tra quotidiano e metafisico, tra apparizioni e sparizioni ai confini dell'inconoscibile, nell'ossessione dell'assenza e dell'evanescenza, nell'anticipazione di temi novecenteschi che ritornano in poeti come Ungaretti e Caproni, nella rielaborazione originale dell'antica sapienza indiana, nel motivo ricorrente del naufragio, nell'esplorazione del cosmo caratterizzata dal brivido della dissoluzione e da un inedito horror vacui. Si delinea così un itinerario di ricerca che esplora aspetti meno noti dell'opera e del pensiero di Pascoli attraverso la vertigine del non essere in cui si manifesta pienamente la modernità di un profeta delle inquietudini e del nichilismo novecentesco.
20,00 19,00

Pascoli georgico. Un percorso dai poemetti latini ai poemetti italiani

Pascoli georgico. Un percorso dai poemetti latini ai poemetti italiani

Simone Casini

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2018

pagine: 182

La rilevanza culturale di Pascoli deriva, com'è noto, dal radicamento e dall'incidenza della sua poesia nell'immaginario profondo della storia italiana. L'indagine su Pascoli georgico fa i conti con una di queste radici, quella che, in senso generico, possiamo riferire appunto alle Georgiche. Il confronto esistenziale, prima che letterario, con Orazio e Virgilio rappresenta infatti per Pascoli un'esperienza decisiva non solo sul versante della poesia in latino ma più in generale sulla maturazione del suo universo poetico e ideologico. Ricostruendo come un filo rosso il rapporto originario e ininterrotto del poeta con la natura - intesa concretamente e storicamente come campagna nelle sue tante declinazioni (esperienza primaria del mondo, scenari naturali, famiglia, trauma biografico, folclore, lavoro, assetti sociale e agrari, idillio, emigrazione, abbandono) - si è cercato così di "raccontare" in modo nuovo e organico con la sua vicenda umana e letteraria, di focalizzare il passaggio dalla poesia premyricea alle Myricae e ai Poemetti, e di illuminare, tramite Pascoli, alcune trasformazioni epocali della realtà contemporanea.
22,00

Epos di Giovanni Pascoli. Un laboratorio del pensiero e della poesia

Epos di Giovanni Pascoli. Un laboratorio del pensiero e della poesia

Enrico Tatasciore

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2017

pagine: 240

Da tempo le antologie latine Lyra ed Epos sono considerate di fondamentale importanza per lo studio della poesia, della poetica e della cultura di Pascoli. Ma non solo: sempre più se ne apprezza il valore intrinseco, l’originale pro­spettiva aperta sui classici. Questo libro si concentra su Epos, e in particolare sul suo ampio commento all’Eneide: via d’accesso alla poesia e al pensiero di Pascoli, e insieme specchio del ‘suo’ Virgilio. Come alcune figure dell’imma­ginario pascoliano nascono dallo stretto dialogo con l’Eneide, così l’esegesi si fa trasmissione e trasfigurazione della parola epica, in un’«era», quella di Pascoli e nostra, in cui alle favole antiche è subentrata la luce radente della scienza, all’epos le forme desublimanti del romanzo.
25,00

Saggi pascoliani

Saggi pascoliani

Pier Vincenzo Mengaldo

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2015

pagine: 94

12,00

Per Giosue Carducci lezioni disperse

Per Giosue Carducci lezioni disperse

Giovanni Pascoli

Libro

editore: Pàtron

anno edizione: 2014

pagine: 108

10,00

Melodramma senza musica. Giovanni Pascoli, gli abbozzi teatrali e le canzoni di Re Enzio
20,00

Pascoli e gli editori

Pascoli e gli editori

P. Tinti, M. G. Tavoni

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2012

pagine: 272

23,00

Il singhiozzo della tacchina e altri saggi pascoliani

Il singhiozzo della tacchina e altri saggi pascoliani

Alfonso Traina

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2012

pagine: 116

12,00

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