Pensa Multimedia: Radici e futuro
Plusdotazione e scuola inclusiva. Modelli, percorsi e strategie di intervento
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2019
pagine: 270
Altri sguardi. Modi diversi di narrare la diversità
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2013
pagine: 240
Gli sguardi altri, s/oggetto dei saggi che compongono il presente volume, non sono altro che una pratica narrativa esercitata dagli autori per affinare lo sguardo sottile di cui parlava Sergio Neri. Uno sguardo capace di provare/provocare meraviglia nel nostro quotidiano farci incontro all'altro che si avvicina (o che cerchiamo di avvicinare), uno sguardo che ha appreso a guardare oltre l'apparenza, per contemplare l'altro in tutta la sua irripetibile bellezza. La figura dell'altro, come insegna Andrea Canevaro, può però spaventare se non ha uno sfondo integratore che la renda familiare. Ebbene, lo sfondo qui adottato è quello delle narrazioni che si snodano per mezzo di numerosi mediatori/amplificatori culturali (la letteratura, il cinema, il teatro, la musica, le narrazioni autobiografiche, la danzamovimento, la fotografia, l'architettura, ecc...).
Pluriversi. Modelli didattici inclusivi e percorsi di liberazione
Fabio Bocci, Sofia Boi, Martina De Castro, Umberto Zona
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2025
pagine: 608
Con il termine Pluriversi autori e autrici intendono alludere alla necessità di guardare - quando si parla di inclusione - a un universo plurale di sguardi, approcci, modelli e teorie accomunate dal volersi porre come alternative alla narrazione dominante che, mai come negli ultimi mesi, ha scatenato un attacco senza precedenti proprio al costrutto di inclusione. Il turbocapitalismo Hi Tech fa da volano a questa offensiva che purtroppo riceve ampi consensi da parte degli Esecutivi occidentali. Il nuovo establishment USA, in particolare, ha polverizzato le già precarie politiche inclusive rivolte a gruppi e soggetti storicamente marginalizzati e oppressi - ad esempio, le donne, le persone trans, i disabili, le minoranze razziali e etniche - ma nella vecchia e malandata Europa - afflitta da sovranismi, populismo e nazionalismo esasperato - le cose non vanno meglio. Questo scenario ha portato autori e autrici a operare una selezione ragionata di modelli, teorie e studiosi che hanno impresso una svolta decisiva alla pedagogia novecentesca e che, ancora oggi, per la rilevanza e l’innovatività delle loro tesi, possono rappresentare un punto di riferimento per la comunità scientifica...
Disabilità intellettiva e sindrome di Rett. Dalla biogenesi al progetto di vita
Nicolina Pastena
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2023
pagine: 176
Fragilità e inclusione. Nuovi scenari d'intervento psico-educativo a favore delle relazioni di cura
Alessandra Lo Piccolo
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2021
pagine: 148
La complessità dell’intero sistema della cura educativa, in un contesto sociale sempre più esposto alla vulnerabilità e alle fragilità che caratterizzano singoli soggetti, istituzioni, relazioni sociali e affettive, dimensioni della salute fisica, psicologica e sociale, impongono una riflessione e una revisione delle modalità di gestione degli stessi processi di cura e di educazione in termini di contenuti, metodologie, contesti comunicativi e relazionali (d’Alonzo, Maggiolini, 2013). In linea con gli orientamenti di ricerca nazionale ed internazionale il testo intende delineare traiettorie possibili per accrescere la qualità e la quantità delle risorse protettive nei contesti formativi, nel senso più generale, e in special modo in quelli familiari e scolastici. Solo mediante la costruzione di percorsi di senso, si potrà cercare di aiutare il soggetto ad attraversare la sofferenza e a stimolare la conoscenza, la riflessione sul tema del limite e del dolore, come elemento consapevolizzato e quindi costitutivo di una forma mentis capace di contrapporsi al senso di onnipotenza che pervade il nostro tempo e che spinge i giovani a non voler soffrire o a non saperlo fare in modo “adeguato”, ovvero senza compiere gesti estremi a proprio danno e a danno degli altri. Restare in ascolto dei propri limiti e delle condizioni della situazione significa saper accettare la distanza, considerandola non nella prospettiva della lontananza e della separazione, ma come spazio di riflessività e di progettazione. Uno spazio prezioso in cui giungono intuizioni nuove, occasione in cui lasciar essere sé stessi e gli altri, nella propria originalità. È qui che il limite si trasforma in uno spazio ricco di potenzialità, quando lascia in-travedere possibilità di azione e di reinvenzione, e per questo reclama la sosta, la riflessione: l’educatore deve «saper anche arrestarsi talvolta o retrocedere davanti a quel continuo oltre che è l’evento educativo. Questa è coscienza del limite» (Iori, 1998). In questa cornice si inscrive la storia della diversità che connota la natura umana e ne traccia il carattere di esclusiva autenticità e ricchezza.