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Poiesis (Alberobello): Lezioni

Le zattere di Ulisse. Dieci psicoanalisti interpretano le donne, i luoghi, i miti dell'Odissea

Anthony Molino

Libro: Libro in brossura

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2023

pagine: 203

Ogni vita umana è un'odissea: è questo che ci evoca la figura di Ulisse. L'eroe greco percorre i paradossi dell'esistenza umana stessa, in un viaggio nel quale - come Sisifo - è guidato dall'esigenza della curiosità, intesa come ricerca della conoscenza e della verità. Un cammino in cui si può naufragare ma al quale non ci si può sottrarre, che spinge oltre i limiti e rende più vicino il "folle volo". Un viaggio guidato dal desiderio di sapere ma che rappresenta allo stesso tempo lo smarrimento, la perdita di sé e dei propri confini, in cui si accetta di riconoscere la propria fallibilità. Dieci psicoanalisti di differente visione si confrontano, in questo libro, con la figura di Odisseo, il suo viaggio, le donne, gli amori, provando a mettere in luce la sua complessità di "eroe moderno" anzi antico. Le figure femminili di Penelope, Circe, Nausica, le distanze con Itaca e per Itaca. Ulisse nella sua dimensione di uomo, padre, marito, amante, alla ricerca del proprio simbolico alfabeto per orientarsi tra la "terra ferma" e "l'alto mare aperto", le partenze, le separazioni e i ritorni. Narrare sapendo che la condizione necessaria per conoscersi è la solitudine della navigazione e l'ampiezza della sua onda: da qui la psicanalisi che aiuta alla ricerca di una possibile soglia di interpretazione nel fluttuare della zattera psichica.
20,00 19,00

Il sogno del cosmonauta

Eugénie Lemoine Luccioni

Libro: Libro in brossura

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2023

pagine: 165

Lacan ha scritto che “i nostri angeli sono i cosmonauti”, li abbiamo visti in televisione sfondare il soffitto, attraversare le pareti, mettere piede sulla Luna e realizzare così il sogno di uscire da questo mondo ed entrare in un altro, senza gravità e nel vuoto. Gennie Lemoine, riprendendo le parole che un amico rivolse a Freud, afferma invece che “l’uomo non può uscire da questo mondo”, gli uomini hanno infatti desiderio di un altro spazio, ma ricostruiscono, una volta che lo toccano, il vecchio spazio. Fin dalla nascita infatti, da questo primo passaggio nel vuoto, il bambino è precipitato in un punto di rottura in cui nasce anche il grido che fa sì che l’altro lo afferri, che non cada; il grido dona il segno di presenza dell’Altro, che pone fine all’angoscia e che costituisce lo spazio del linguaggio e dello scambio, portando il soggetto a entrare nel simbolico. È lo stesso grido che si ripeterà in altri punti di rottura, come il godimento e la morte, in cui viene a lacerarsi lo spazio immaginario e l’organizzazione simbolica, e in cui si annuncia la vicinanza di quello che Bataille definiva il sacro e Lacan reale impossibile. Gennie Lemoine coniuga in questo testo le sue diverse anime, in particolare quella di femme de lettre e di psicoanalista, in un intreccio di riferimenti letterari, poetici e filosofici che si strutturano coerentemente a casi clinici reali, portando alla luce la vivacità e l’attualità di una donna che affascina e che conduce con franchezza nei tragici dilemmi umani. Un’abilità di cui anche in questo libro ci dà testimonianza.
20,00 19,00

Voci smarrite. Godimento femminile e sublimazione

Voci smarrite. Godimento femminile e sublimazione

Laura Pigozzi

Libro: Copertina morbida

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2022

pagine: 206

La voce umana non è solo un suono che supporta la parola ma, nel suo timbro unico, è allo stesso tempo metafora della pulsione e metafora dell'invenzione, pensata come strutturalmente capace di sublimazione, perché ciascuno può dar voce a qualcosa di soggettivo che abbia valore di scambio. È questa la tesi che Laura Pigozzi vuole sostenere: quella di un legame preciso, stretto, implicito tra il valore etico del gesto vocale e il dispositivo psichico della sublimazione. Sublimare è aver a che fare con l'inconscio, è creare: sta qui il suo valore di legame sociale, di produzione di arte e pensiero, di nodo simbolico con l'altro che passa attraverso un'invenzione soggettiva che crea legame. Ma questo come trova la sua articolazione oggi, in un'epoca in cui il soggetto appare in dissolvenza in un mondo conformistico che distrugge le singolarità e in cui si impone l'ideale anestetico (sfavorevole all'estetica, alla sensibilità, alla creazione) della omologazione? È quello che l'autrice interroga seguendo le diverse vicende della voce umana - dagli stonati ai dislessici, dalla muta maschile alla complessità del godimento del e nel corpo femminile, dai rantoli di Tom Waits e di Antonin Artaud alle death voices - per comprendere il senso della anestesia che attraversa la civiltà attuale e la clinica contemporanea, e di cosa resta, nel congelamento della vita psichica del soggetto, del destino pulsionale e vivo di cui ogni scambio inventivo è fatto.
20,00

Il soggetto lacaniano. Tra linguaggio e godimento

Bruce Fink

Libro: Copertina morbida

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2021

Questo libro presenta la teoria del soggetto radicalmente nuova che Jacques Lacan ha sviluppato nella sua opera. La profonda conoscenza del lavoro teorico e clinico di Lacan consente a Bruce Fink di guidare con sicurezza il lettore nel labirinto fatto di nozioni come L'Altro, oggetto a, l'inconscio strutturato come un linguaggio, alienazione e separazione, metafora paterna, godimento e differenza sessuale. Attraverso il riferimento costante della teoria lacaniana alle questioni cliniche, Fink offre una prospettiva equilibrata, complessa e acuta, di grande valore per gli esperti come anche per coloro che si avvicinano per la prima volta a Lacan.
20,00 19,00

Perché la psicoanalisi? Tre interventi

Perché la psicoanalisi? Tre interventi

Alenka Zupancic

Libro

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2021

Nel corso del suo insegnamento, Jacques Lacan ha ripetuto più volte che la psicoanalisi non è una filosofia. Tuttavia lo psicoanalista parigino ha sviluppato la sua teoria in costante dialogo proprio con la filosofia. In Perché la psicoanalisi? che nasce da un seminario tenutosi nel 2007 a Wiik, in Svezia, per la Nordic Summer University, Alenka Zupančič approfondisce questo apparente cortocircuito, provando a interrogare, analizzare e sviluppare alcune nozioni - sesso, inconscio, causa, orrore - che la psicoanalisi ha introdotto nello spazio concettuale generale, non senza modificarlo. Dai tre interventi che compongono il libro emerge l’istanza profondamente universale, conflittuale e critica della psicoanalisi, l’impossibilità di circoscriverla a un campo determinato del sapere o di limitarla entro i confini della sola pratica terapeutica. Al contempo la filosofia, lungi dal ridursi a un sì e no attorno alla psicoanalisi, trova in quest’ultima un potente edificio teorico per rileggere, in maniera eterodossa ma rigorosa, le questioni e i classici della tradizione.
14,00

Una cosa a forma di O. Lacan e l'oggetto «Ofelia»
14,00

Un mondo senz'anima. La fabbrica dei terrorismi

Roland Gori

Libro: Copertina morbida

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2018

Il "sospiro degli oppressi" [...] vuole essere inteso. Senza un nuovo "patto d'umanità", sostenuto da ideologie politiche umaniste e democratiche, il "carburante rivoluzionario" del terrorismo jihadista rischia di assorbire, sotto l'ingannevole apparenza della "religione", la disperazione, le umiliazioni, la collera, le rivolte di un mondo smembrato e frammentato. Sarebbe il folle riciclaggio della rabbia rivoluzionaria, senza possibilità di una rivoluzione autentica. Al di là dei sentimenti di orrore e di collera, al di là del senso di annientamento che proviamo, si tratta di capire da quale vuoto politico e culturale emergono questi teofascismi e in che modo sono in grado di bloccare le speranze tradizionalmente riposte nelle rivoluzioni.
18,00 17,10

Le cliniche dell'estremo. La psicoanalisi come pratica possibile

Simone Korff-Sausse

Libro: Copertina morbida

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2017

Le cliniche dell'estremo è un libro che parla di handicap molto gravi, che spaziano dal ritardo mentale all'handicap motorio (di nascita come nell'Infermità Motoria Cerebrale o acquisito come nell'incidente automobilistico), dalla spina bifida alla sindrome di down, passando per le epilessie e le malattie degenerative. Dopo aver esplorato analiticamente l'entourage del bambino con handicap, comprese le rappresentazioni individuali e collettive che l'handicap solleva, l'autrice rivolge lo sguardo sull'impossibilità, tanto per la famiglia quanto per il soggetto handicappato, di elaborare il trauma della scoperta della malattia, che finisce per incistarli in un dolore muto, esponendoli al rischio della vittimizzazione o, all'opposto, della maniacalità. L'autrice si sofferma sulle reti fantasmatiche nelle quali il soggetto con handicap è "preso", restituendogli la possibilità d'inventarsi un'altra storia, di farsi cioè artefice della propria vita, attraverso una ricerca interiore che, come Edipo, in qualche modo lo porti a trasformare il destino in divenire, ed eventualmente a inscriversi nel circuito transgenerazionale del debito e del dono.
15,00 14,25

A nuda voce. Vocalità, inconscio, sessualità

Laura Pigozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2016

Al di là delle parole, la nostra voce esprime una verità che racconta una marcatura e una storia che ci riguardano: la sua melodia ci canta, dice qualcosa di noi, delle nostre provenienze, dei bagni sonori in cui fin dall'origine siamo stati immersi e dei flussi vocali che ci hanno allattato, così come rivela gioie ricevute e sofferenze patite. La vita psichica soggettiva, infatti, lascia sedimentazioni sul timbro, sulla pasta, sul tessuto, sulla materia stessa della voce, rendendola, per questo motivo, inconfondibile e unica. La voce non può mentire, neppure quando le parole lo vorrebbero. Noi tutti siamo, dunque, a nuda voce.
18,00 17,10

Contro l'etnopsichiatria. Elementi di critica psicoanalitica applicati all'intercultura

Angelo Villa, Fabio Tognassi

Libro: Copertina morbida

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2016

Di cosa soffre, realmente, un africano? Cosa lo angustia intimamente? E cosa succede a un cinese, a un sudamericano, a un ucraino? Il loro è un dolore simile a quel che può ossessionare un europeo o un nordamericano? È un malessere che risponde a una medesima disposizione soggettiva, che dipende da una comune causalità oppure no? Oppure... Quale rapporto insomma sussiste tra la forma in cui una patologia si manifesta, la sua supposta sostanza e, infine, il modo in cui un sintomo viene letto e ricondotto a un senso? È lecito ipotizzare che quanto in una data cultura si ritiene fonte di malessere, non lo sia in un'altra e viceversa?
18,00 17,10

Dichiarazione di non sottomissione. A uso dei musulmani e di coloro che non lo sono

Fethi Benslama

Libro: Libro in brossura

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2014

pagine: 95

"Un dovere di non sottomissione ci assilla, sia dentro noi stessi sia contro quelle forme di schiavitù che hanno portato a questa situazione di prostrazione": l'appello che questo piccolo libro di Fethi Benslama ha lanciato sembra essere stato recepito. Lo testimonia lo slancio rivoluzionario che si è generato dalla Tunisia e che poi si è propagato nel 2011 in tutto il mondo arabo.
12,00 11,40

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