Ponte alle Grazie: Fuori collana
Lo scafandro e la farfalla
Jean-Dominique Bauby
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2015
pagine: 128
L'8 dicembre 1995 un ictus getta Jean-Dominique Bauby in coma profondo. Quando ne esce, tutte le sue funzioni motorie sono deteriorate. Colpito da quella che la medicina chiama locked-in syndrome, e che lascia perfettamente lucidi ma prigionieri del proprio corpo inerte, Bauby non può più muoversi, mangiare, parlare o anche semplicemente respirare senza aiuto. In quel corpo rigido e incontrollabile come lo scafandro di un palombaro, solo un occhio si muove. Quell'occhio, il sinistro, è il suo legame con il mondo, con gli altri, con la vita. Sbattendo una volta le palpebre del suo occhio Bauby dice di sì, due volte significano un no. Sempre con un battito di ciglia, ferma un interlocutore su una lettera dell'alfabeto che gli viene recitato secondo l'ordine di frequenza della lingua francese: "E, S; A, R, I, N, T...". E, lettera dopo lettera, Bauby detta parole, frasi, pagine intere... Con il suo occhio Bauby scrive questo libro: per settimane intere, ogni mattina prima dell'alba, pensa e memorizza un capitolo che più tardi detta a una redattrice del suo editore. Così, da dietro l'oblò del suo scafandro, invia le cartoline di un mondo che si può solo immaginare, dove vola leggera la farfalla del suo spirito.
Il maiale. Storia di un cugino poco amato
Michel Pastoureau
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2014
pagine: 160
"Del maiale non si butta via niente": raramente proverbio è così vero. Da quando l'uomo ha iniziato ad addomesticarlo, tra il VII e il VI millennio a.C, il maiale si è rivelato una preziosa fonte di ricchezza: la sua carne è sinonimo di scorpacciata, il suo sangue e le budella sono usate per sanguinacci e salsicce, il grasso per le candele, la pelle e i tendini per fare corde di strumenti musicali, le setole spazzole e pennelli. Ciononostante, nel corso dei secoli il maiale ha conosciuto alterne fortune, che lo hanno visto animale degno di essere sacrificato agli dei in Egitto e in Grecia, trasformato poi in simbolo di lussuria per colpa del manto rosa che lo fa sembrare nudo e addirittura condannato davanti a tribunali in piena regola con l'accusa di infanticidio. Un destino di alti e bassi, quello di questo nostro "cugino poco amato", che attraverso lo sguardo di Michel Pastoureau diventa lo specchio della mutevole storia culturale e sociale dell'uomo, una riflessione colta e prosaica su un rapporto ambivalente e sempre passionale tra noi e l'animale biologicamente a noi più affine, a cui è sempre più legata la nostra sopravvivenza.
Le poesie
Roberto Mussapi
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2014
pagine: XXVI-558
Nella sua prefazione al volume, il Premio Nobel Wole Soyinka rammenta che "Mussapi non vizia il suo lettore - o, per dirla in modo più accurato, il suo complice, il suo compagno di viaggio - con uno spiegamento di metafore mentre evoca le figure storiche o gli archetipi. Persino le emozioni - concesse raramente, e quasi a malincuore - si trasformano in immagini archetipiche del viaggio umano". E così il tratto distintivo della poesia mussapiana può essere colto nella sempre elegante compostezza di intonazione e nella naturale ampiezza di respiro dove estro e sensibilità poetica sanno spaziare in un'articolata e progressiva architettura della parola dalla nitida forza comunicativa pienamente ravvisabile nel percorso fin qui tracciato da Mussapi. E con altrettanta sapienza Yves Bonnefoy nel saggio introduttivo a quest'opera ricorda a noi lettori come il poeta sappia ascoltare "il sé profondo" per poi muovere "coraggiosamente, verso di lui in pagine che sono come un assopimento, ma per un risveglio in un altrove; ed egli non sa dove. Perché non bisogna credere che questa apertura del sé ai suoi arcani si accompagni in lui all'illusione di poter penetrare i loro sensi ultimi".
Come diventare un Buddha in cinque settimane. Manuale serio di autorealizzazione
Giulio Cesare Giacobbe
Libro: Libro rilegato
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2013
pagine: 144
Questo manuale espone in modo chiaro e semplice l'insegnamento originale del Buddha, che permette di vivere con serenità e allegria, con gioia e amore, la propria vita. Scopo ultimo dell'insegnamento di Siddhartha Gautama Sakyamuni detto il Buddha (l'Illuminato) è infatti lo stato di "buddhità": uno stato costante di serenità, indipendente dagli accadimenti esterni. Chiunque può realizzarlo, senza essere buddhista né fare pellegrinaggi in Oriente. Si tratta solo di percorrere il giusto sentiero, seguire un metodo. Il Buddha lo ha esposto nel suo insegnamento ed è stato riportato dalla tradizione, ma in modo complicato. Questo manuale lo ha fatto diventare semplice e chiaro, applicabile da chiunque. Applicandosi agli esercizi esposti in questo manuale si può raggiungere la serenità. E in cinque settimane.
Il cammino immortale. La strada per Santiago di Compostela
Jean-Christophe Rufin
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2013
pagine: 208
Con oltre un milione di visitatori dal 2005 ad oggi, Santiago di Compostela è senza ombra di dubbio una delle mete di pellegrinaggio più gettonate dei nostri tempi. Tra viandanti, mistici, coppiette in scarpe da ginnastica e turisti seduti sui sedili di comodi pullman, il medico e autore di best seller Jean-Christophe Rufin affronta il suo personale "apprendistato del vuoto". Ottocento chilometri da Hendaye, all'estremo sud-ovest della Francia, fino alla maestosa Cattedrale di San Giacomo. Tra dettagli concreti, riflessioni storiche e religiose e il desiderio di smascherare gli impostori degli ultimi chilometri, l'autore restituisce al Cammino per antonomasia la sua verità. Si tratta di una verità fatta di organizzazione capillare ed esasperante improvvisazione; di fango, case sbilenche e meravigliose coste battute dalle onde; di pellegrini solitari ingabbiati in una lunga sequenza di mode e tic alla ricerca di se stessi. È un percorso che può cominciare ovunque, e finire nella piazza dell'Obradoiro o tra le pagine di un libro. Perché anche se la caratteristica del Cammino è far dimenticare in fretta le ragioni per cui si è partiti, la strada continua ad agire su chi l'ha percorsa. Un' "alchimia dell'anima" che non necessita di spiegazioni. Basta partire, lungo i sentieri o sulla carta poco importa. Come Rufin ben sa, il Cammino immortale è fatto per chi va alla ricerca di niente. Tranne la voglia di continuare ad andare.
9 mesi di ricette. Per una gravidanza sana e gustosa
Anna Maria Marconi, Stefania Ronzoni, Lucilla Titta, Marco Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2013
pagine: 144
Uno dei primi compiti di una madre è quello di nutrire il suo piccolo. Dopo il parto, il neonato viene appoggiato sul seno, e subito comincia a succhiare, prima il colostro e poi il latte. E nella nursery di ogni reparto di maternità si comincia a controllare quanto ha mangiato il nuovo nato, e quanto è cresciuto. Ha inizio la lunga e gloriosa carriera della Madre Nutrice. Questo libro ci racconta che questo percorso può e deve partire anche da prima: dal concepimento. Anche quando il bambino è nella pancia, la madre lo nutre fornendogli il carburante: se la mamma mangia bene, mangerà bene anche il bambino; se la mamma sta bene in salute, sarà sano anche il bambino. Questo libro, scritto da quattro esperti di mamme e "pappa", ossia di alimentazione e gravidanza (due ginecologhe-ostetriche, una nutrizionista e uno chef scienziato), ci racconta cosa succede durante la gestazione, come cambia il corpo delle donne e dunque le esigenze alimentari, da soddisfare con ricette sane e giuste ma anche buone. Quattro esperti si prendono cura delle mamme perché il loro corpo possa accogliere e nutrire nel migliore dei modi l'"ospite" più gradito e atteso.
Il taccuino del naturalista. Esplorare la natura coi cinque sensi
Richard Mabey
Libro: Libro rilegato
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2012
pagine: 96
In questo breve saggio, il nature writer Richard Mabey sposa la visione romantica del mondo naturale con l'osservazione meticolosa dello scienziato. Da romantico, Mabey non pensa che la natura sia come una macchina da sezionare, ma una comunità di cui anche l'osservatore è parte inestricabile. E le nostre sensazioni sono un soggetto perfetto per riflettere, perché creano in toto la nostra relazione con essa. Le sensazioni sono un'estensione dei nostri cinque sensi - vista, gusto, olfatto, tatto e udito - e in questo libro Mabey esplora le nostre risposte sensoriali alla natura e ciò che significa interagire con essa. Dal canto degli uccelli alla poesia, al microscopio, queste meditazioni sono l'unione gioiosa di pensieri sinuosi e ricordi intimi.
Problem solving strategico da tasca. L'arte di trovare soluzioni a problemi irrisolvibili
Giorgio Nardone
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2009
pagine: 176
Da più di vent'anni Giorgio Nardone ha sviluppato alcune modalità d'intervento basate sul modello di Problem Solving strategico, la cui applicazione va dalla psicoterapia, nel trattamento di gravi patologie come i disturbi alimentari, le fobie e gli attacchi di panico, al coaching individuale e alla consulenza aziendale, scolastica e sportiva. Questo testo descrive sinteticamente gli strumenti di cui ci si dovrebbe dotare per padroneggiare la "tecnologia" del Problem Solving, sintesi di conoscenza e arte pratica, di teoria e ricerca empirica. Definire il problema, individuare le "tentate soluzioni disfunzionali", introdurre il cambiamento sono i capisaldi di un approccio che punta tutto sull'efficacia e sul conseguimento degli obiettivi. In un'ottica strategica, non si conosce più per cambiare, ma si cambia per conoscere: il ricorso a una logica non ordinaria, basata sulla suggestione di stratagemmi antichi e insieme modernissimi, scuote le nostre convinzioni razionali e offre soluzioni semplici a problemi di natura disparata.
Il piccolo libro dei colori
Michel Pastoureau, Dominique Simonnet
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2006
pagine: 112
Non è un caso se vediamo rosso, diventiamo verdi di paura, blu di collera o bianchi come un lenzuolo... I colori veicolano tabù e pregiudizi ai quali obbediamo senza rendercene conto, e possiedono significati nascosti che influenzano il nostro ambiente, i nostri comportamenti, il nostro linguaggio e il nostro immaginario. La loro storia, ricchissima e sorprendente, racconta l'evoluzione delle mentalità, degli usi e delle società, intrecciando arte, politica, religione, psicologia, sociologia. Con una narrazione brillante e ricca di aneddoti e curiosità, Michel Pastoureau guida il lettore in un affascinante ed erudito excursus alla ricerca di significati, applicazioni, implicazioni dei colori, per riuscire a districarsi nel labirinto simbolico delle tinte.
Il Padre dei leoni
Louise Callaghan
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 384
Siamo nel nord dell'Iraq tra il 2014 e il 2017. Lo Stato islamico, uno dei regimi più brutali e sanguinari della storia recente, è al potere nella città di Mosul: i «traditori» vengono uccisi, i libri bruciati, le donne oppresse. Ma, ed è un fatto che ha del miracoloso, in un parco sul lato orientale del Tigri, uno zoo è rimasto aperto. Il Padre dei leoni è la storia dello zoo di Mosul e della sua sopravvivenza (all'Isis e non solo) sotto la guida di Abu Laith. Anche se il suo vero nome è Imad, tutti lo hanno sempre chiamato con quel soprannome: Abu Laith, «Padre dei leoni». E sarà grazie ai suoi sforzi che gli animali sopravvivranno non solo a due anni di occupazione dell'Isis, ma all'inedia e ai bombardamenti delle forze di liberazione. Sì, perché quando gli animali cominceranno a non avere più nulla da mangiare, Abu Laith e la sua famiglia faranno la fame per tenerli in vita, raccogliendo il cibo avanzato nel quartiere; fino a quando, in un ultimo ed eroico sforzo… Louise Callaghan, giornalista esperta di Medio Oriente, ha scritto un libro emozionante e al contempo straniante, tramato da un'ironia e persino da un umorismo del tutto particolare. Ma forse l'aspetto più interessante di questa storia è che è vera. Vero il personaggio, di Abu Laith, vera la sua famiglia, veri tutti gli animali dello zoo e gli altri personaggi che costellano questo libro: che, parlando di animali, insegna a conservare la propria umanità in mezzo alla barbarie.
Grandi bombardieri. Trenta storie di potenza e distruzione dal 1914 a oggi
Bjorn Berge
Libro: Libro rilegato
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2019
pagine: 384
Trenta grandi aeroplani, capolavori dell’ingegneria creati per distruggere; trenta (e più) storie appassionanti, tremende, bizzarre, comiche... Macchine meravigliose, uomini geniali che inseguendo il più rigido razionalismo raggiungono inimmaginabili abissi di follia e crudeltà. Fiaschi colossali e successi devastanti e terribili. In questo volume troviamo tutto ciò e molto altro. Ed è spesso con ironia che l’autore ci pone davanti agli occhi le assurde atrocità per cui gli umani spendono tante delle loro migliori energie; sempre ricordando di far parte di quella stessa umanità, sempre consapevole che lo spaventoso fascino del grande bombardiere è impossibile da eliminare: «Quando l’aereo percorre a una velocità furiosa la pista di decollo per poi alzarsi in volo con uno stridio lacerante sento i brividi lungo la schiena. Provo vergogna e cerco di resistere, ma invano».
Giallo. Storia di un colore
Michel Pastoureau
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2019
pagine: 240
Come interpretare il giallo? Colore chiaro, caldo, luminoso, oppure elusivo, malsano, traditore? Il limitato interesse che suscita nella vita quotidiana dura da almeno cinque secoli, benché abbia goduto in passato di un notevole prestigio. Colore della luce e della ricchezza per gli Antichi, di grande importanza religiosa per i Greci e i Romani, simbolo dell'oro e dell'immortalità per Celti e Germani, non è caduto in disgrazia fino al Medioevo. È in quell'epoca che in contrapposizione al giallo felice dell'oro, del miele e del grano, del potere e dell'abbondanza si fa strada il giallo demoniaco della falsità, della malattia e della follia. Anche nella cultura materiale il giallo perde importanza: lo disprezzano la Riforma protestante, la Controriforma cattolica e la borghesia ottocentesca. Benché la scienza lo annoveri fra i colori primari, non riesce a ritrovare il suo prestigio. L'ambivalenza simbolica sopravvive ai nostri giorni. Un giallo che tende al verde ci appare sgradito o minaccioso, forse addirittura tossico. Tutto l'opposto di quando si avvicina all'arancio e diviene allegro, sano e vivificante. Dopo i volumi riguardanti il blu, il nero, il verde e il rosso — Giallo continua il lavoro che Michel Pastoureau ha dedicato negli ultimi vent'anni alla storia sociale e culturale del colore.