Raffaello Cortina Editore: Scienza e idee
La vita inaspettata. Il fascino di un'evoluzione che non ci aveva previsto
Telmo Pievani
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2011
pagine: 253
Interrogato da un teologo su quale fosse la caratteristica più spiccata di Dio creatore, il biologo inglese J.B.S.Haldane rispose: "Una smodata predilezione per i coleotteri". All'epoca se ne consideravano circa quattrocentomila specie contro... una sola del genere Homo. E forse i coleotteri popoleranno il pianeta quando Homo sapiens non sarà nemmeno più un ricordo. Frutto di cosmica contingenza, uno dei tanti arbusti del "cespuglio della vita" sopravvissuti alla lotta per l'esistenza, l'essere umano si è fatto strada in una natura che non perde occasione di schiacciarlo, facendogli provare il senso della solitudine nell'Universo. In questo libro Telmo Pievani ci rammenta che la comparsa degli organismi viventi è stata un fenomeno inatteso, e ne ricostruisce la storia evolutiva come un intrico di biforcazioni privo di direzioni privilegiate, sicché anche l'animale uomo si rivela tutt'altro che l'eccezione animata dalla scintilla divina. Proprio in questo modo si conquista una rinnovata solidarietà con tutta la "rete del vivente", come la chiamava Charles Darwin, senza nessuna concessione a fondamentalismi e superstizioni.
Internet ci rende stupidi? Come la rete sta cambiando il nostro cervello
Nicholas Carr
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2010
pagine: 317
Ogni giorno navighiamo nel Web, passando da un sito all'altro, a caccia di notizie, documenti, video; controlliamo la nostra casella di posta elettronica, inviamo SMS e non dimentichiamo di inseguire emozioni sui social network più alla moda. La rete rende più rapido il lavoro e più stimolante il tempo libero ma, mentre usiamo a piene mani i suoi vantaggi, stiamo forse sacrificando la nostra capacità di pensare in modo approfondito? Abituati a scorrere freneticamente dati tratti dalle fonti più disparate, siamo diventati tutti superficiali? Che ci piaccia o no, la rete ci sta riprogrammando a sua immagine e somiglianza, arrivando a plasmare la nostra stessa attività cerebrale. Con stile asciutto e incisivo, lontano sia dagli entusiasmi degli adepti del cyberspazio sia dai toni apocalittici dei profeti di sventura, Nicholas Carr ci invita a riflettere su come l'uso distratto di innumerevoli frammenti di informazione finisca per farci perdere la capacità di concentrazione e ragionamento.
Creare il mondo sociale. La struttura della civiltà umana
John Rogers Searle
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2010
pagine: 278
Stato, governo, denaro, mercato, tasse, contratti (da quelli d'affitto a quelli di matrimonio), ma anche cocktail party, partite di calcio, vacanze organizzate o associazioni per la difesa della birra ben mesciuta: di questo e altro è fatta la realtà in cui ci troviamo a vivere. Nessuno dubita della natura oggettiva di tali fenomeni sociali. Tuttavia, essi esistono solo perché pensiamo che esistano e perché collettivamente riconosciamo a oggetti o persone uno statuto che li abilita a svolgere funzioni altrimenti impossibili. Su questo paradosso poggia il nostro mondo sociale, la cui costruzione rappresenta uno dei compiti più affascinanti per il pensiero e per l'azione. Con la consueta chiarezza John R. Searle affronta i temi chiave dell'ontologia sociale, nell'ambizioso intento di dar vita a una filosofia nuova, libera da ogni vincolo accademico e all'altezza delle sfide con cui la nostra società sarà costretta a confrontarsi nel prossimo futuro.
Perché non siamo il nostro cervello. Una teoria radicale della coscienza
Alva Noë
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2010
pagine: XVIII-215
Come diceva il poeta Novalis, alla base di ogni grande disciplina scientifica si annida una sorta di mito fondatore che motiva la ricerca ma rischia di cristallizzarsi in una gabbia intellettuale. Nel caso delle attuali neuroscienze il mito per eccellenza è che la coscienza sia qualcosa che sta nella nostra testa e che noi possiamo comprendere solo "guardando" dentro il cervello. Ma così si perde ogni connessione del cervello con il resto del mondo e si resta schiavi del dogma cartesiano che vedeva la coscienza come "qualcosa che accade" solo entro il soggetto. Alva Noë, invece, l'intende come "qualcosa che facciamo" interagendo con l'ambiente circostante. Si tratta di una proposta "provocatoria e stimolante, che costringerà esperti e largo pubblico a rivedere qualunque ortodossia in fatto di mente", come ha osservato Daniel Dennett: una proposta che non mira solo a riqualificare vecchi problemi della filosofia, ma ad aprire nuove strade alla pratica scientifica.
Le origini della comunicazione umana
Michael Tomasello
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2009
pagine: 329
Perché sobbalziamo quando un amico punta il dito verso la bicicletta della nostra ex fidanzata? E perché, sbarcati in un paese la cui lingua ci è ignota, non ci vergogniamo di dar vita alle più bizzarre pantomime, mimando cibi, bevande e generi di prima necessità? Come ci ricorda Michael Tomasello in questo volume, i gesti, per quanto banali possano sembrare, rappresentano le prime forme umane di comunicazione e hanno fornito le basi per lo sviluppo di quei modi dell'interazione sociale, primo fra tutti il linguaggio con il suo repertorio di segni convenzionali, che ci caratterizzano come primati un po' diversi dagli altri. Noi ricorriamo a gesti del genere perché la comunicazione tipicamente umana è un'impresa cooperativa legata alla creazione di un tessuto concettuale e motivazionale condiviso. È così che abbiamo imparato ad aiutarci gli uni con gli altri, a venire incontro alle reciproche esigenze, a creare progetti collettivi... Ma è anche così che siamo diventati capaci di mentire e ingannare, scoprendo il piacere di una comunicazione "perversa".
I neuroni della lettura
Stanislas Dehaene
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2009
pagine: 500
Come impara a leggere il nostro cervello da primate? Esistono metodi di lettura migliori di altri? E poi, utilizziamo le stesse aree corticali quando leggiamo l'italiano, l'arabo o il cinese? Stanislas Dehaene ci mostra come per rispondere a tali domande occorra dar vita a una scienza della lettura del tutto nuova, in grado di combinare quello che le neuroimmagini ci dicono sui circuiti corticali sottesi all'elaborazione di grafemi e fonemi con quello che la psicologia ci insegna sui meccanismi cognitivi legati all'arte del leggere. Veniamo così a sapere che nel corso dell'acquisizione della lettura i nostri circuiti corticali originariamente destinati al riconoscimento degli oggetti si sono "riciclati" per decifrare caratteri dalle più diverse dimensioni e fogge e che questa conversione è stata lenta, parziale e non priva di difficoltà, come mostrano i ripetuti scacchi cui vanno incontro i bambini (e non solo...). Tale scienza della lettura, però, ha un valore non solo teorico, ma anche pratico, in vista soprattutto di una nuova pedagogia capace di introdurre nel variegato mondo della scuola le conquiste più recenti delle neuroscienze.
Cacciatori di piante
Mary Gribbin, John Gribbin
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2009
pagine: 347
Le gardenie e le orchidee, le delicate magnolie e i selvaggi rododendri rendono oggi incantevoli i nostri giardini grazie allo spirito d'avventura dei primi botanici, che nel XVIII e XIX secolo si sono spinti in terre ignote per raccogliere semi e fiori. Questa è la storia di undici uomini e donne tenaci, eccentrici, pronti a rischiare la vita sfidando insidie di ogni genere alla ricerca di nuovi esemplari botanici. Coraggio, cinismo, audacia - tutto questo e altro ancora anima i sogni dei singolari esploratori che nella giungla amazzonica, nel cuore dell'Africa o nell'Estremo Oriente non cessano di cercare i vegetali più bizzarri per la meraviglia dei conterranei della tranquilla Inghilterra. Tra loro la straordinaria Marianne North, artista e scienziata i cui dipinti di piante e fiori adornano ancora oggi le sale dei magnifici Kew Gardens di Londra.
Ricordati di vivere. Goethe e la tradizione degli esercizi spirituali
Pierre Hadot
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2009
pagine: X-174
Come i Greci, Goethe era convinto della necessità di vivere nel presente, di cogliere la felicità nell'istante anziché perdersi nella nostalgia romantica del passato o nel vagheggiamento del futuro. Gran lettore di Goethe, Hadot analizza qui come il maestro tedesco si inserisca nella tradizione della filosofia greca. Una magnifica meditazione sull'epicureismo e sullo stoicismo antichi attraverso la poesia di Goethe che faceva dire a Faust: "Solo il presente è la nostra felicità".
L'effetto Lucifero. Cattivi si diventa?
Philip G. Zimbardo
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2007
pagine: 769
Cosa fa sì che i buoni diventino cattivi? Philip Zimbardo, noto come l'ideatore dell'Esperimento carcerario di Stanford, racconta qui la storia di questo studio. A un gruppo di studenti furono attribuiti a caso i ruoli di "guardia" e "detenuto" in un ambiente carcerario simulato. Dopo una settimana lo studio fu interrotto perché quei normalissimi studenti si erano trasformati in guardie brutali e in detenuti emotivamente distrutti. Zimbardo descrive come certe dinamiche di gruppo possano trasformare in mostri uomini e donne perbene e ci permette di comprendere meglio fenomeni di estrema crudeltà, dalla disonestà delle multinazionali a come soldati americani prima degni di stima siano giunti a perpetrare torture su detenuti iracheni ad Abu Ghraib.
L'anima e il suo destino
Vito Mancuso
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2007
pagine: XVI-323
"Il libro incontrerà opposizioni e critiche, ma sarà difficile parlare di questi argomenti senza tenerne conto", scrive nella prefazione al volume il cardinale Martini. Gli argomenti sono i più classici, l'esistenza e l'immortalità dell'anima, il suo destino di salvezza o perdizione. Del tutto nuova è invece la trattazione, in cui scienza e filosofia assumono il ruolo di interlocutori privilegiati della teologia, configurando una fondazione del concetto di anima immortale di fronte alla coscienza laica. Criticando alcuni dogmi consolidati, il libro affronta l'interrogativo fondamentale che da sempre inquieta la mente degli uomini: se esiste e come sarà la vita dopo la morte.
La verità e i suoi nemici
Michael P. Lynch
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2006
pagine: 263
Domandate a qualcuno "che cos'è la verità" e sarete ricambiati con un silenzio stupefatto o con una risata nervosa. In questo pamphlet Michael Lynch mostra che il crescente cinismo nei confronti della verità è generato in massima parte dalla confusione riguardo a ciò che la verità è. Ma la verità non ha solo dei nemici. Tra i suoi amici migliori annovera quanti ritengono che senza verità si possa ancora vivere ma che si tratterebbe di una vita ben misera. Il libro è adatto dunque per tutti quelli che chiedono al pensiero uno sforzo tenace ma rigoroso, per distinguere il ragionamento ben fatto dalla chiacchiera e dalla propaganda.
Mind Time. Il fattore temporale nella coscienza
Benjamin Libet
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2006
pagine: XXII-246
Immaginiamo un dialogo tra un grande filosofo del Seicento e un prestigioso scienziato nostro contemporaneo. Monsieur Descartes: "Penso ci siano pochi dubbi sull'esistenza di una libera scelta nel corso delle nostre azioni". Benjamin Libet: "Ma noi abbiamo scoperto che il cervello è pronto per un'azione volontaria circa mezzo secondo prima che la persona diventi consapevole in modo cosciente della sua intenzione! ". Descartes: "Resta una qualche possibilità al nostro libero arbitrio?". Libet: "Sì. L'intenzione cosciente appare circa 150 millisecondi prima". È tutta questione di tempo, del "tempo della mente" (Mind Time). In questo libro Libet ripropone l'antico problema della connessione tra il mentale e il fisico, e la non meno spinosa questione del libero arbitrio. Siamo davvero soggetti responsabili, capaci di scegliere? O siamo solo sofisticati "automi" prodotti dall'evoluzione naturale? Anche una pietra che cade da una torre lungo una verticale potrebbe "pensare" di essere libera, ma sarebbe solo un'illusione. L'ardua risposta, per Libet, va cercata nelle conquiste della ricerca sperimentale, per quanto lui stesso non abbia paura di sconfinare nel campo più elusivo dell'etica.