Rizzoli: BUR La storia, le storie
I figli dei nemici. Eglantyne Jebb. Storia della rivoluzionaria che fondò Save the Children
Raffaela Milano
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 240
"Quasi tutti in Italia conoscono Save the Children. Ma forse sono in pochi a conoscere le sue origini e soprattutto la donna straordinaria che l'ha fondata, Eglantyne Jebb. Una donna fuori dagli schemi, capace di far emergere la parte migliore di sé nelle persone di cui si circondava." Nel 1919 in Europa si muore di fame. La guerra è finita, ma il blocco navale imposto dalle nazioni vincitrici prosegue. Solo in Germania si contano settecentomila morti per denutrizione, e i bambini sono i più colpiti. “Non posso avere nemici che abbiano meno di sette anni” dichiara George Bernard Shaw quando quello stesso anno aderisce al Fight the Famine Council, il comitato inglese che nasce per aiutare i Paesi sconfitti. L’anima del comitato è Eglantyne Jebb, una giovane insegnante dalla voce delicata che parla senza clamore riuscendo a farsi ascoltare da tutti, e che non sa dire altro che la verità. Di lì a poco, tra le polemiche, fonderà Save the Children. Gli inglesi non hanno nessuna voglia di preoccuparsi dei “figli dei nemici”, mentre duecentomila vedove stanno piangendo i loro morti in guerra. Eglantyne però è una combattente straordinaria e raggiunge dei risultati che ancora oggi appaiono impensabili. “Le donne sono in grado di cambiare l’intero corso della storia del mondo” ha scritto Eglantyne. E lei ci è riuscita davvero. In una ricostruzione che si avvale di lettere, diari e documenti inediti, Raffaela Milano attraversa i primi decenni del Novecento per restituirci la vita di una donna rivoluzionaria che ha sfidato il suo tempo in nome di un unico principio – “Salvarne il più possibile” – e che nel 1924 getterà le basi della Dichiarazione dei diritti del fanciullo. Un racconto ricco di riflessione sul passato, ma anche di richiami ai problemi e alle emergenze dell’attualità.
Un anno di dominazione fascista
Giacomo Matteotti
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 272
Quando, dopo la marcia su Roma, Mussolini conquista il potere, il deputato socialista Giacomo Matteotti compila una sorta di libro bianco in cui dimostra, dati alla mano, l’inclinazione alla violenza del partito fascista, gli atti di intimidazione, gli abusi squadristi, l’incompetenza politica. Uscito quasi clandestino all’inizio del 1924, il volume raccoglie gli scritti di Matteotti, i discorsi del Duce e un lunghissimo elenco di violenze – in una cronaca dettagliata giorno per giorno e paese per paese – di tutte le azioni squadristiche compiute dalle camicie nere durante il primo anno del governo Mussolini, dal novembre 1922 all’ottobre 1923. A cento anni dalla sua stesura, "Un anno di dominazione fascista" rappresenta una testimonianza profetica della dittatura che avrebbe governato l’Italia per vent’anni. Accompagnato in questa edizione da una introduzione di Walter Veltroni e da un saggio dello storico Umberto Gentiloni Silveri, il testo di Matteotti costituisce ancora oggi una sconvolgente documentazione in diretta di una nazione che correva verso la catastrofe e un importante documento per il dibattito contemporaneo.
L'alba di tutto. Una nuova storia dell'umanità
David Graeber, David Wengrow
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 736
Da dove nascono la guerra, l'avidità, lo sfruttamento, l'insensibilità alle sofferenze altrui? E qual è l'origine della disuguaglianza, ormai riconosciuta come uno dei problemi più drammatici e radicati del nostro tempo? Da secoli, le risposte a queste domande si limitano a rielaborare le visioni contrapposte dei due padri della filosofia politica: Jean-Jacques Rousseau e Thomas Hobbes. Stando al primo, per la maggior parte della loro esistenza gli esseri umani hanno vissuto in minuscoli gruppi ugualitari di cacciatori-raccoglitori. A un certo punto, però, a incrinare quel quadro idilliaco è arrivata l'agricoltura, che ha portato alla nascita della proprietà privata. Poi sono apparse le città, e con esse si è affermata l'organizzazione fortemente gerarchica di quella che chiamiamo «civiltà». Per Hobbes, al contrario, la necessità di imporre un rigido ordine sociale si è imposta per contenere la natura individualista e violenta dell'essere umano, altrimenti sarebbe stato impossibile progredire organizzandosi in grandi gruppi. Quasi tutti conoscono queste due storie alternative, almeno nelle loro linee generali: riassumono le idee più diffuse sulla storia dell'umanità e la sua evoluzione, e hanno contribuito a definire la nostra visione del mondo. Ma pongono anche un problema: entrambe dipingono la disuguaglianza come una tragica necessità; un elemento che non potremo mai cancellare del tutto, in quanto intrinsecamente legato al vivere comune. Una visione che non convince affatto gli autori di questo libro, decisi a gettare nuova luce sul passato della nostra specie. In una sintesi tanto meticolosa quanto di largo respiro, che coniuga i risultati delle ricerche storiche e archeologiche più recenti al contributo di pensatori provenienti da culture diverse da quella occidentale, il sociologo David Graeber e l'archeologo David Wengrow ci raccontano una storia diversa – più articolata e ricca di chiaroscuri – dell'evoluzione sociale dell'Homo sapiens. Una storia illuminante e attendibile, dalla quale ripartire per provare a immaginare un futuro diverso.
Stalin. Dalla rivoluzione al grande terrore
Robert Conquest
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 456
Pochi individui nella storia dell'umanità si sono lasciati alle spalle un'eredità tanto tragica e controversa, hanno così profondamente indirizzato il corso del Novecento e alterato il corso di tante vite, quanto Iosif Stalin. In questo libro, Robert Conquest - tra i più famosi studiosi dell'era staliniana - traccia un ritratto a tutto tondo del dittatore georgiano, attingendo a episodi della sua vita e della sua carriera politica non sempre noti ma centrali per capire il ruolo avuto da Stalin decennio dopo decennio. Dalla ricostruzione di Conquest emerge la complessa figura di un leader carismatico, sanguinario e paranoico, che fu in grado di raggiungere il potere e mantenerlo attraverso la propria abilità di manipolazione e il regime di terrore instaurato sotto di sé. Dai conflitti con Lenin alla Rivoluzione russa, fino alle due guerre mondiali e alla guerra fredda, l'autore ci offre un quadro essenziale della figura di Stalin tra gli eventi chiave del XX secolo, restituendoci con rigore e maestria un affresco del Novecento più che mai necessario per comprendere il mondo presente ed evitare gli errori del passato.
Un perdente di successo. La biografia del Maestro del teatro italiano
Giorgio Albertazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 288
La biografia del maestro del teatro italiano. Giorgio Albertazzi è stato un uomo dalle mille sfaccettature: spirito ribelle, anticonformista – tanto che Dario Fo lo chiamava “l’anarchico” –, un attore indimenticabile nel panorama teatrale italiano. Le luci, il successo, ciò che lo ha reso celebre presso un grandissimo pubblico sono gli innumerevoli ruoli interpretati magistralmente da Shakespeare a Sofocle, da D’Annunzio a Pirandello, la vocazione totale verso il teatro che ha sempre preferito al cinema, i personaggi memorabili come l’imperatore Adriano tratto dal romanzo di Marguerite Yourcenar, l’autentico divo della televisione italiana negli anni Sessanta. L’Albertazzi "perdente” è invece più difficile da inquadrare, ma coinvolge molti aspetti della sua vita privata e delle sue scelte personali, come il passato da repubblichino mai rinnegato e gli anni di carcere fatti proprio per questa ragione. Personaggio di spicco indiscusso della cultura italiana, un attore nato per stare sul palcoscenico, una storia da leggere e riscoprire nel centenario della sua nascita: nelle sue memorie, affidate a questa preziosa autobiografia, ci restituisce il ritratto di un uomo, e di un attore, contraddistinto dalla libertà intellettuale, dall’intensità delle sue passioni e dal suo talento.
Autobiografia
Franco Zeffirelli
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 432
«Solo quando ho deciso di accettare questo dato di fatto, e cioè che sono un narratore di aneddoti e non uno scrittore, ho potuto pensare a un’autobiografia. Ma come “raccontare” la mia vita?». Franco Zeffirelli è un nome che non ha bisogno di presentazioni: grande regista, una vita vissuta in nome della bellezza, un amore viscerale per cinema e teatro. Quasi un secolo è condensato in queste pagine, autobiografia alla quale il regista si dedica per evitare che siano altri a raccontare la sua storia, sfidando le proprie convinzioni e affrontando anche il rischio di non dire “tutta la verità su se stesso”. Nato con il difficile marchio di “figlio di NN”, partigiano, vede la morte da vicino e riesce a schivarla, incontra Luchino Visconti che dà il via libera all’esplosione del suo talento e il mondo dello spettacolo gli si spalanca. Teatro, cinema, opera lirica, Italia, Parigi, Londra, fino agli Stati Uniti: non c’è luogo dove il nome di Zeffirelli non riesca ad arrivare e dove non si imponga con la propria visione artistica. Come fosse un film, tra queste pagine il regista mette in scena la sua vita con massima franchezza e riesce a tenere il pubblico incollato ai fatti e immerso nelle atmosfere di un’epoca passata. Anche quando non sta dietro la macchina da presa o davanti a un palcoscenico, il nome di Franco Zeffirelli risuona imponente ed è così che i lettori potranno riviverlo, attraverso le sue stesse parole.
Nazionalismo. Lezioni per il XXI secolo
Eric J. Hobsbawm
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 420
Negli ultimi anni una parola si è andata imponendo sempre più nel discorso pubblico: “nazionalismo”. Un termine legato a doppio filo con la storia del Novecento e oggi al centro dell’azione politica di molti partiti. Forze che si oppongono alla spinta imperante della modernità, quella globalizzazione che tende a trasformare radicalmente – o addirittura a spazzar via – confini e caratteri nazionali. Eric Hobsbawm, senza dubbio uno degli storici più acuti e influenti dei nostri tempi, ha compreso prima e meglio di molti altri cosa comportasse questo recupero dei concetti di patriottismo e nazionalismo, e in questo volume ne esamina le radici, l’importanza e l’impatto sociale. Nelle sue pagine possiamo apprezzare alcune delle più profonde intuizioni dello studioso di formazione marxista in merito a un tema senza dubbio controverso: per Hobsbawm non era infatti accettabile affidare solo alla finanza e all’ecosistema di Internet la spinta all’integrazione mondiale, ma non era nemmeno possibile lasciare alle sole destre il primato del patriottismo. Le riflessioni di Hobsbawm, sempre attente e lucide, tracciano dunque un percorso essenziale per chiunque voglia comprendere un fenomeno complesso come quello del nazionalismo, e ci offrono un quadro di estrema attualità, fondamentale per capire i tempi che stiamo vivendo.
La rivoluzione russa e la fine dei Romanov
Fabrizio Dragosei
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 264
Nel gennaio 1917, a due anni e mezzo dall'inizio della Prima guerra mondiale, l'impero russo si trovava in gravi difficoltà a causa dell'arretratezza economica e politica in cui versava la nazione e per l'incapacità dello zar Nicola II Romanov. Da quel momento, una serie di sconvolgimenti interni diedero il via alla Rivoluzione d'ottobre che portò al potere i bolscevichi, guidati da Lenin. L'imperatore venne destituito e imprigionato insieme alla famiglia reale, e nei mesi successivi la situazione precipitò fino a giungere a un esito drammatico: nel luglio del 1918 Nicola II, la moglie e i figli furono fucilati insieme ad altri membri della corte a Ekaterinburg. Per molti decenni sulla fine della famiglia reale russa e sul luogo in cui giacevano i corpi cadde il silenzio, e si dovette aspettare fino al crollo dell'Unione Sovietica nel 1991 perché le salme venissero disseppellite e traslate a San Pietroburgo. Scritto da Fabrizio Dragosei - corrispondente da Mosca per il "Corriere della Sera" e profondo conoscitore della realtà russa - questo libro racconta in modo chiaro ed esauriente una vicenda decisiva per la storia della Russia e del Novecento.
Maria de' Medici. Intrighi, ascesa e caduta della principessa italiana che divenne regina di Francia
Maria Luisa Mariotti Masi
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 432
Nella primavera del 1600 Maria de' Medici, figlia del defunto granduca di Toscana, ha venticinque anni e il suo destino è quello di diventare regina: la Francia sarà sua quando sposerà Enrico IV, re dalla dubbia reputazione, guerrafondaio e donnaiolo, ma astuto e abile nel governare. La giovane principessa non vede l'ora di lasciarsi alle spalle la corte bigotta e austera dello zio, teatro di quelle "tragedie medicee" che hanno sconvolto la sua vita. Ma l'arrivo in Francia non è che l'inizio di una nuova fase di sconvolgimenti, in cui i drammi personali si mescolano a grandi intrighi politici. Non da ultimo, l'assassinio di suo marito, proprio quell'ambiguo re di Francia che nel frattempo era diventato sovrano amatissimo e compagno di vita. Seguono gli anni turbolenti della reggenza, che si conclude drammaticamente per il colpo di Stato del figlio quindicenne, Luigi XIII, che la costringe all'esilio. Sullo sfondo, si staglia l'ombra del cardinale Richelieu, più che mai eminenza grigia. In queste pagine, tramite una narrazione storicamente dettagliata e allo stesso tempo profondamente umana, Maria Luisa Mariotti Masi ricostruisce l'esistenza tumultuosa di una donna indomita e coraggiosa, che a distanza di secoli continua a rappresentare una delle figure più avvincenti della storia italiana ed europea.
Angela Merkel. La donna che ha cambiato l'Europa
Massimo Nava
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 368
La vita pubblica di Angela Merkel è ampiamente documentata, ma della sua storia privata si sa molto poco. Per raccontarla bisogna scavare nei primi trent'anni vissuti nella Germania comunista e utilizzare ciò che lei ha accettato di raccontare: l'educazione protestante, la giovinezza sotto la dittatura, la formazione scientifica, l'amore per la libertà. Ancora oggi il rispetto della sua privacy è assoluto, grazie alla fedeltà di amici e collaboratori. Per questo la cancelliera appassiona i biografi, che devono giocare diversi ruoli: un po' cronisti e un po' storici, un po' psicologi e un po' narratori. In questo libro - appositamente aggiornato per questa edizione con nuovi approfondimenti in seguito all'invasione russa dell'Ucraina - Massimo Nava racconta la vita di una donna eccezionale, protagonista assoluta della storia recente d'Europa. Spesso indispensabile, talvolta contestata, mai sconfitta, da oggi molto rimpianta. Nessun leader di un Paese democratico ha resistito più di lei all'usura del tempo e alla stanchezza fisiologica dell'elettorato. Alle emergenze che hanno scandito i suoi sedici anni alla guida della Germania, Angela Merkel ha risposto tenendo insieme in un delicato equilibrio interessi tedeschi e ideali europei; e in circostanze eccezionali ha agito d'impulso, come se la spinta morale avesse il sopravvento sulla prudenza. Da decenni la sua personalità è descritta senza sfumature, ma il racconto appassionato di Massimo Nava ci mostra invece che la verità è diversa e più articolata.
First man. Il primo uomo. La biografia autorizzata di Neil Armstrong
James R. Hansen
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 608
Mentre milioni di persone lo seguivano in diretta, il 20 luglio 1969 Neil Armstrong mise piede sulla Luna, compiendo quello che lui stesso definì un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità. Ma non si trattò di una missione priva di rischi - c'erano moltissimi fattori non prevedibili e tutto doveva giocarsi in tempi definiti puntualmente e molto stretti - né fu un caso che sia stato proprio Armstrong a portarla a termine. Come raccontato da James Hansen in questo libro, Neil Armstrong è stato uno di quegli eroi moderni che potevano nascere solo negli Stati Uniti. Classe media, con un padre duro, fin da piccolo si appassionò alla meccanica degli aerei e presto venne arruolato come pilota nella guerra di Corea, dove partecipò a numerose missioni. Al ritorno in patria entrò nella NASA, ma la sua vita privata non fu facile perché proprio in quegli anni perse una figlia. Lui non si arrese, e fu proprio il suo mix unico di passione ingegneristica per il volo, serietà, intransigenza e dedizione a fargli meritare il ruolo di comandante della missione Apollo 11 e a permettergli di realizzare il grande sogno della missione sulla Luna.
I Visconti. Il sogno della corona
Daniela Pizzagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 304
La saga viscontea giunge all’apogeo: Gian Galeazzo è il primo italiano a conquistare il titolo di duca, con l’ambizione di fare dell’Italia il suo regno e di Milano una capitale europea. Pronto a tutto per raggiungere i suoi scopi ma anche colto bibliofilo e finissimo stratega, manovrando inarrestabili truppe mercenarie e spregiudicati diplomatici amplia trionfalmente il suo territorio arrivando a nord fino a Belluno e a sud fino a Perugia, e solo la morte prematura gli impedisce di conquistare anche la grande rivale Firenze. La Vipera dalla gloria al baratro: la parabola viscontea rischia l’annientamento sotto il primogenito di Gian Galeazzo, l’inetto e crudele Giovanni Maria, ma dopo il suo assassinio il fratello minore, l’enigmatico Filippo Maria, riannoda tenacemente i fili del dominio familiare. Figure di grande impatto fanno corona alle sfaccettate personalità dei tre duchi: rapaci capitani di ventura pronti a cambiare casacca a proprio vantaggio, come il Carmagnola e Francesco Sforza, papi e antipapi in lotta fra loro, umanisti che cercano nei riscoperti classici gli alti ideali calpestati nelle città italiane preda di lotte intestine, e dolenti figure di donne sacrificate negli ingranaggi della politica, come Caterina Visconti, moglie di Gian Galeazzo e figlia dell’ assassinato Bernabò.