Rizzoli: BUR Supersaggi
L'antico regime e la Rivoluzione
Alexis de Tocqueville
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 352
Le cause sociali e culturali della Rivoluzione francese in un classico della storiografiaL'autore affronta un avvenimento epocale come la Rivoluzione del 1789 non limitandosi, come già Thiers e Michelet, a rievocarla essenzialmente dal punto di vista narrativo, ma analizzandone le cause remote e immediate, prendendo in esame il decorso, individuandone gli sviluppi necessari. Lo stato della giustizia e dell'amministrazione, il potere centrale che danneggia quelli locali, la distruzione della libertà politica e la separazione delle classi, l'"irreligione" come passione generale, scopi e obbiettivi della Rivoluzione.
Il secondo anello del potere
Carlos Castaneda
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1990
pagine: 304
Lettera a un amico che non crede. Ragione e fede di fronte al mistero
Vincenzo Paglia
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 232
Scritto, nel 1998, come risposta a un libro di Arrigo Levi, "Le due fedi", questo libro di monsignor Vincenzo Paglia affronta in modo piano e colloquiale il grande tema del mistero del divino e del rapporto/scontro tra fede e ragione adottando la finzione stilistica di una lettera a un amico che si rifiuta di credere in Dio. Il disordine del mondo contemporaneo, l'impossibilità di potere raggiungere individualmente la salvezza, il silenzio di Dio che, come ha recentemente affermato Giovanni Paolo II, sembra avere distolto il suo sguardo dal mondo, la fede, la scienza, il dubbio, la ragione, la vita ultraterrena.
Storia dei poveri in Occidente. Indigenza e carità
Vincenzo Paglia
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 514
Nei Vangeli, e soprattutto nel "Discorso della montagna", i poveri sono esaltati, e per poveri non si intende soltanto chi è indigente, ma anche chi è perseguitato, chi è povero di spirito, chi soffre, chi è "ultimo". Cristo incarnandosi scelse di essere povero, rovesciando in modo rivoluzionario quelle che erano le opinioni correnti del tempo che non tenevano in nessuna considerazione poveri ed emarginati. Ma che cosa è cambiato nella civiltà occidentale, che reclama le sue radici cristiane, nei confronti di chi è indigente? Quale è stata la loro storia attraverso i secoli? Come si può vincere l'egoismo che tende sempre più a emarginarli nella società cosiddetta affluente? In che modo è possibile aiutarli senza per questo umiliarli?
La violenza
Vittorino Andreoli
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 323
"Sono passati dieci anni dalla pubblicazione de "La violenza", dieci anni in cui la cronaca della violenza ha tenuto le prime pagine dei quotidiani e si è arricchita di episodi che sembravano sempre esprimere un limite non superabile nell'efferatezza e nell'orrore, ma che invece erano costantemente battuti dalla cronaca successiva. Se allora parlare di violenza sembrava voler sottolineare un aspetto della società col gusto del negativo, ora parlarne fa parte della strategia per sopravvivere e vincere la paura di essere vittima. L'ammazzare è diventata una modalità per fare qualche cosa di significativo, per sfuggire alla banalità, alla monotonia del quotidiano." (Vittorino Andreoli)
Addio a questi mondi
Enzo Biagi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 333
Lo storico Robert Conquest ha definito il XX secolo quello delle "idee assassine": mai, come in quegli anni vicini e al tempo stesso apparentemente remoti, nel nome di ideologie totalitarie furono sterminate milioni di persone. Fascismo, comunismo e nazismo cercarono (ognuno a suo modo) di creare un "uomo nuovo", un uomo che cancellasse e odiasse ogni eredità culturale del passato per costruire un mondo radicalmente diverso e che fosse riservato ai ceti più retrivi e conservatori (fascismo), ai proletari di tutto il mondo (comunismo), agli eletti della Razza Superiore (nazismo). Enzo Biagi, in questo libro, fa parlare i protagonisti di quella lunga e assurda follia.
L'ottimismo
Francesco Alberoni
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 100
Questo libro nasce dalla rubrica che Alberoni tiene sul Corriere della Sera, "Pubblico e privato". Alberoni ha trovato un filo conduttore, un'ispirazione comune: la fiducia nell'essere umano, nella sua capacità di essere e di fare. Da qui il titolo che costituisce un'esortazione a un atteggiamento positivo verso la vita. Sullo sfondo della riflessione filosofica impostata nel volume "Valori", "L'ottimismo" si configura come l'applicazione pratica di quei principi.
La storia fatta con i se
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 418
A Salamina, nel 480 a.C., l'immensa flotta persiana di Serse sconfigge quella greca: la Grecia diventa un satrapia di provincia e la fioritura culturale del V secolo viene soffocata sul nascere. Nel 1815, Napoleone trionfa a Waterloo: senza Congresso di Vienna e Restaurazione, le calamità del 1914 devastano l'Europa con novant'anni di anticipo. Sono solo alcuni degli scenari presentati in questo libro da autorevoli storici militari anglosassoni. Sono tutti eventi che avrebbero potuto verificarsi; anzi, per molti versi erano più probabili di quelli che si realizzarono al loro posto. A ciascuno di essi corrispondono infiniti passati (e futuri) alternativi, che avrebbero modificato, fino a renderlo irriconoscibile, il mondo in cui viviamo oggi.

