Rizzoli: Di tutto di più
La poesia è un risotto all'acciuga. Il mio viaggio nelle meraviglie della cucina e della vita
Alberto Naponi
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 203
Romantico, generoso, sempre fuori dagli schemi, Alberto Naponi cucina con la stessa fantasia con cui rinasce ogni mattina. Nato a Cremona in un ambiente signorile, cresciuto aggirandosi nel biscottificio di famiglia sotto lo sguardo orgoglioso e protettivo del nonno, con a casa una madre scrittrice e un padre pittore, Alberto ha vissuto sin da piccolo completamente immerso nella poesia, nell'arte e nella dolce raffinatezza della pasticceria. Per sua mamma, spesso lontana, era un principe, e ha continuato a esserlo anche quando la ricchezza materiale se n'è andata, lasciando però il posto ai tanti amici e alle tante donne - complici di mille avventure. Così Alberto ha attraversato i decenni cadendo e rialzandosi ogni volta più forte, frugando tra i suoi infiniti talenti per fare di tutto, persino il geometra in Libia con un falso diploma. Spinto dal fascino del viaggio e della scoperta, ha girato il mondo sempre con lo sguardo pieno d'incanto, senza perdere la tenerezza e il gusto di sorprendere o di accostare elementi apparentemente lontani, non solo in cucina. Considerato da molti il vincitore morale della terza edizione di MasterChef Italia, con "La poesia è un risotto all'acciuga" Alberto ci regala le sue migliori ricette dolci e salate, ispirate alla tradizione cremonese ma rivisitate dal suo estro e intrecciate con gli incredibili racconti di un'esistenza improntata all'amore e alla gioia di vivere.
Muhammad Ali. Un uomo decisivo per uomini decisivi
Federico Buffa, Elena Catozzi
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 366
Il ladro che nel 1954 rubò a un ragazzino nero di dieci anni la sua bicicletta alla fiera per afroamericani di Louisville non poteva sapere che proprio grazie al suo gesto vile sarebbe cominciato l'epos del più grande pugile di tutti i tempi. Perché quel ragazzino si chiamava Cassius Clay ed è per vendicare quel furto che si avvicinò alla boxe. Nell'arco di oltre ventisei anni Cassius Clay, che mutò scandalosamente il proprio nome in Muhammad Ali nel 1964, dopo la conversione all'Islam, combatterà, allenamenti compresi, in oltre quindicimila round a tutte le latitudini: dal Rumble in the Jungle contro George Foreman a Kinshasa al terzo, drammatico atto contro Joe Frazier a Manila. Ali avrà gli occhi da artista sfrontato di suo padre, ma vedrà il mondo con la dolcezza e la generosità di quelli di sua madre. Si rifiuterà sino all'ultimo giorno di avere paura delle conseguenze delle sue azioni, insegnando a generazioni di afroamericani l'orgoglio di esserlo. Sarà il primo atleta a parlare di diritti dell'uomo e non avrà mai timore di farlo, neppure quando per affermare il proprio rifiuto alla guerra in Vietnam dovrà combattere contro il governo americano e sfiorare il carcere. Uscirà di scena, quando arriverà il momento, come nessuno era uscito mai: accettando di farsi vedere nello stato in cui era ridotto dal Parkinson, in quella notte di Atlanta del 1996, ci ha costretto a meditare sulla caducità delle nostre esistenze. Tutto questo, e molto altro, è e rimarrà Muhammad Ali. A un anno esatto dalla sua scomparsa, in questo libro scritto a quattro mani con Elena Catozzi e impreziosito da tantissimi aneddoti inediti, da una prefazione di Federico Ferri e da un'ideale playlist della vita di Ali a cura di Massimo Oldani, Federico Buffa ci regala non solo la cronaca sportiva di un campione irripetibile: ne tratteggia la straordinaria umanità, ne tesse un ritratto ora commovente ora spassoso e racconta l'anima di farfalla propria di Ali.
Dove sono tutti quanti? Un viaggio tra stelle e pianeti alla ricerca della vita
Amedeo Balbi
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 229
"Siamo soli nell'universo?" è una domanda che lascia un senso di vertigine a chiunque. Amedeo Balbi, nato all'alba degli anni '70, se la pone fin da quando era bambino. All'epoca erano tanti gli stimoli che potevano suscitare questo genere di curiosità in una mente giovane ed entusiasta: il ricordo recente della corsa allo spazio culminata con lo sbarco sulla Luna nel 1969, ma anche la serie Spazio 1999 del '76, Guerre stellari del '77, Goldrake del '78.... Oggi, a distanza di quarant'anni, Balbi è un astrofisico e, quando ammira il cielo stellato con stupore immutato, si pone sempre la medesima domanda. Che cosa potrebbe dire a quel ragazzino degli anni '70 per non deluderlo? Non c'è ancora una risposta definitiva: sì o no. Però, la scienza ha fatto formidabili balzi in avanti e oggi abbiamo molti elementi nuovi per orientarci in quel luogo pieno di mistero e meraviglia che è l'universo. Questo libro è un volo emozionante, con qualche deviazione tra filosofia e storia della scienza, alla scoperta di queste ultime acquisizioni: fra le altre cose, Balbi ci dà un'idea realistica - e da far scoppiare la testa! - delle distanze siderali, ci spiega in quali particolari condizioni possa fiorire la vita (magari finora non l'abbiamo cercata al posto giusto!) e ci elettrizza facendoci seguire le sonde nello spazio e rivelandoci l'esistenza di un numero incommensurabile di pianeti extrasolari.
San Pietro. Segreti e meraviglie in un racconto lungo duemila anni
Alberto Angela
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 431
Se dovessimo raccontare la Storia dell'umanità utilizzando dieci immagini, una di queste sarebbe certamente la Basilica di San Pietro: non solo è un luogo simbolo della cristianità, ma rappresenta la suprema sintesi di duemila anni di arte e scienza, creatività e potere. È un'immagine per noi talmente familiare che spesso non ci domandiamo nemmeno quali papi e artisti l'abbiano voluta, progettata e costruita, né come sia diventata quell'incredibile scrigno di capolavori che, nella sua magnificenza, ogni anno torna ad affascinare sette milioni di visitatori. Eppure seguire l'evoluzione di San Pietro nel tempo, come ci dimostra Alberto Angela in questo libro che abbina illustrazioni a un racconto, è un viaggio senza pari nella Storia che svela anche vicende poco note e curiosità inedite. Tutto comincia nel I secolo d.C. quando l'apostolo Pietro viene crocifisso a testa in giù sul Vaticanum: qui c'era il circo di Nerone e, accanto, si stava sviluppando una vasta necropoli che sarebbe rimasta sepolta per secoli prima di tornare alla luce nel 1939. Come fu possibile? Nel IV secolo Costantino decise di costruire una grande basilica sul luogo del martirio di Pietro e... interrò la necropoli: nasceva così la chiesa più importante della cristianità, ricca di tesori e teatro per secoli di ogni genere di eventi come l'incoronazione di Carlo Magno.
Totò mio padre
Liliana De Curtis, Matilde Amorosi
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 221
«Caro papà, ho deciso di scrivere questo libro per il semplice motivo che ti spetta. Dopo la tua morte sei stato riscoperto, osannato, mitizzato, ti sono stati dedicati saggi e tavole rotonde. Ma credo che nessuno sia riuscito a descrivere la tua vera personalità, a esprimere la tua profondissima umanità.» La biografia di Totò raccontata dalla sua unica figlia, Liliana, è uno spaccato di vita familiare in cui il grande artista viene descritto nella sua dimensione umana segreta. Totò, padre tenero, ma troppo possessivo, marito-padrone per l'adorata moglie Diana, pieno di pregi ma anche di difetti, balza fuori da queste pagine con eccezionale vivezza. Per riuscire in questa impresa Liliana ha attinto al bagaglio dei suoi ricordi, una sterminata quantità di episodi, divertenti o drammatici, come è logico in un personaggio per il quale, secondo una sua definizione, «una lacrima è solo l'altra faccia del sorriso». Per gli ammiratori, poi, ci sono delle vere chicche, e cioè alcune poesie inedite e una lettera che Totò, nel 1943, indirizzò alla moglie e alla figlia, corredata da un suo disegno. Parlare del padre, spiega Liliana, non le riesce facile per quella ridda di emozioni che risvegliano in lei i ricordi, dolci o amari, ma comunque impressi indelebilmente nella sua memoria. Perciò nella scrittura ha dovuto lasciarsi guidare soprattutto dalla voce del cuore. Ne è nata una biografia molto vera e priva di retorica, una lettura indispensabile per tutti quelli che, amando Totò, vogliono conoscerlo nell'intimo della sua complessa personalità, al di là della maschera diventata ormai un mito senza tempo.
La giustizia non è un sogno. Perché ho creduto e credo nella dignità di tutti
Raffaele Guariniello
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 236
Nella sua carriera Raffaele Guariniello, uno dei magistrati più importanti del nostro Paese, non si è occupato di mafia o terrorismo. Si è occupato di ciascuno di noi. Della nostra dignità. Era in gioco la dignità dei lavoratori nei primi anni Settanta. Erano in gioco la dignità e spesso anche la vita in tutte le fabbriche su cui Guariniello indagò risalendo alle cause di innumerevoli, troppi decessi per mesotelioma. Erano in gioco i valori dello sport e la salute degli atleti - non solo dei professionisti ma anche dei semplici amatori - quando Guariniello si occupò di sostanze dopanti. Erano in gioco la vita e il diritto a un lavoro sicuro la notte stessa in cui Guariniello si precipitò sul rogo della Thyssen, dando inizio a un'inchiesta senza precedenti che ha segnato un cambiamento fondamentale nel modo di considerare le morti sul lavoro. Concludendo la sua straordinaria carriera, Guariniello scrive un'autobiografia "professionale" che a ogni pagina risuona di passione. Leggerla è ripercorrere tappe fondamentali nella storia d'Italia.
Chiamatemi bomber
Christian Vieri, Mirko Graziano
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 251
Christian Vieri, per tutti Bobo, è stato l'ultimo prototipo di attaccante esplosivo che in campo le dà e le prende - ma soprattutto le dà -, che lotta e vive per il gol. E di gol in carriera ne ha fatti tanti, Bobo, che i primi calci al pallone li dà in Australia, terra della sua infanzia. A quindici anni si trasferisce a Prato per sfondare in Italia: suo nonno vede in lui prima di tutti il cannoniere di domani e si inventa uno speciale incentivo, cinquemila lire per ogni gol segnato. Quando i conti del nonno rischiano di andare in rosso, Bobo è ormai pronto a spiccare il volo. La prima grande occasione è la Juve di Lippi, col quale finisce quasi a pugni nell'intervallo di uno Juve-Atalanta; segue un valzer di clamorosi trasferimenti che lo porta all'Atletico Madrid, alla Lazio, quindi all'Inter di Moratti. In nerazzurro Bobo vive sei stagioni di gol e polemiche ma anche di grandi amicizie, prime tra tutte quelle con il Fenomeno Ronaldo, con il Chino Recoba e con Gigi Di Biagio. Unico vero grande amore calcistico di Bobo resta però la Nazionale, dove esordisce grazie a Cesare Maldini, "un secondo papà" che gli affibbia il nomignolo di Cammellone e crede ciecamente "in un ragazzo poco più che maggiorenne e sgraziato che metteva a disposizione generosità e tanta potenza fisica ma poca tecnica". Ma Bobo ha sempre fatto parlare di sé anche fuori dal campo per le storie importanti con Elisabetta Canalis e Melissa Satta, per gli innumerevoli flirt...
Omertà. La FIFA di Sepp Blatter, una famiglia criminale organizzata
Andrew Jennings
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 376
Da una parte c'è Joseph Blatter, dal 1998 presidente-padrone della Fifa per cinque mandati consecutivi, l'uomo che ha reso il calcio una macchina da soldi per sé e per i suoi sodali. Dall'altra c'è Andrew Jennings, giornalista d'inchiesta abituato a sporcarsi le mani: ha studiato la mafia a Palermo accanto a Giovanni Falcone, è stato cronista di guerra in Medio Oriente e Cecenia, ha rivelato la corruzione endemica del Comitato Olimpico Internazionale negli anni Novanta e da allora ha continuato a seguire la scia delle tangenti. Quando le loro strade si incrociano ha inizio un duello senza esclusione di colpi. Jennings incalza Blatter ogni volta che ne ha l'occasione, Blatter lo scredita agli occhi dell'opinione pubblica e lo bandisce da tutte le conferenze stampa ufficiali della Fifa. Ma il marcio che viene a galla è vastissimo: i Mondiali sono assegnati ai Paesi che sostengono Blatter nel consiglio direttivo della Fifa, le squadre dei Paesi ospitanti ricevono arbitraggi favorevoli, la compravendita dei diritti marketing e televisivi è pilotata. Le prove e i documenti raccolti da Jennings sono così schiaccianti che l'Fbi decide di acquisirne i dossier. "Omertà" è il racconto in prima persona di una battaglia lunga quasi quindici anni, è un'inchiesta serrata che si legge come un romanzo, un libro dedicato a tutti quelli che vorrebbero che il calcio tornasse a essere "solo" il gioco più bello del mondo.
Una vita al massimo
Massimo Ferrero, Alessandro Alciato
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
Quante vite diverse può vivere un uomo, quante idee possono stare dentro la sua testa, quanti sogni può sognare? Tantissimi, praticamente infiniti, se quell'uomo, anzi, quel Presidente, si chiama Massimo Ferrero ed è nato e cresciuto al Testaccio, "senza arte né parte, da 'na madre che lo lavava cor sapone de Marsiglia come fosse uno straccio, sperando di levargli di dosso l'odore dignitoso della povertà". Massimo Ferrero, per tutti er Viperetta, di strada ne ha fatta tanta, sempre con irriducibile fantasia, con passione, orgoglio, purezza e geniale incoscienza, passando attraverso un'infinità di lavori fuori e dentro il mondo del cinema. Da quando, da bambino, accompagnava il suo amico Giuliano Gemma a Cinecittà e si nascondeva nelle ceste colme di abiti di scena per respirare l'odore del set a quando, già assistente di produzione, aiutò Dino Risi a girare una scena de La stanza del vescovo in una chiesa che prima di allora era stata vietata a tutti. Fino a sfiorare una parte nel Satyricon di Fellini, a stringere la mano a Fidel Castro ("il Lider Màximo con il Massimo leader"), transitando da alcune perizie particolari nei casting di Tinto Brass... Per arrivare infine al sogno più pazzo e più bello: la Sampdoria, tanto amata che "mi ci volevo comprare una casa a Sampdoria, ma dice che non ci sono, che non è una città, ma io prima o poi la città di Sampdoria la fondo".
Tutto il resto non conta. La musica, Buenos Aires e un pollo al curry con chi dico io
Lodovica Comello
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 225
Lodo è una bambina come tante con, in più, un'irresistibile passione per il canto, la musica e la danza, e un grande sogno, diventare una star! Una passione che la proietta dal Friuli a Milano, dove si forma al MAS, un centro per giovani talenti, e di lì a poco... nel cast di Violetta, la serie Disney di fama planetaria. E questo è soltanto l'inizio: seguono tre anni trascorsi a Buenos Aires, tre serie televisive, diversi tour mondiali, due album di successo... Ma non solo, perché alla vita da star si affianca quella di ragazza "normale", fatta di riunioni di famiglia (anche via Skype), code al supermercato, pomeriggi di shopping selvaggio, cene con gli amici, un grande amore e l'emozione di diventare zia. "Tutto il resto non conta" racconta questo periodo intenso e super emozionante - con qualche tuffo nel passato attraverso le pagine del diario di Lodo: colorate, divertenti e ricchissime di curiosità, consigli, foto di famiglia e scatti dietro le quinte. Età di lettura: da 12 anni.
Avete contato bene le dita? Confessioni semiserie di un nonno alle prime armi
Gino Nebiolo
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 286
Fra le grandi svolte di una vita, diventare nonni è forse quella che porta con sé l'emozione più forte: una miscela dolcissima ma esplosiva di felicità e paura, trepidazione e gioia. A raccontarci, con lucidità e irresistibile brio, questa condizione dell'animo è Gino Nebiolo, che si è lasciato ispirare dai propri ricordi personali per intessere un ironico e intelligente diario familiare. Tutto comincia quando il figlio e la nuora annunciano a lui e alla moglie Cecilia l'arrivo di un nipotino. I futuri nonni sono felicissimi, tuttavia da quel momento in poi ogni passo è motivo di batticuore, equivoci, apprensione o piccole baruffe. Dalla prima ecografia all'esame di licenza media, passando per la scelta del nome e i pomeriggi ai giardinetti, i balocchi tecnologici e lo Zecchino d'Oro, i nonni vivono l'esperienza di partecipare, più o meno a distanza, alla crescita del nipote in un costante tripudio di emozioni, ritrovandosi spesso al centro di situazioni buffe se non esilaranti. "Avete contato bene le dita?" è un libro che riesce a parlare a tutte le generazioni: permette ai nonni di identificarsi e magari commuoversi, ai genitori di sorridere e riflettere, ai nipoti di divertirsi e diventare un po' più saggi.
Filmology. Da «Avatar» a «Via col vento» i capolavori del cinema per chi non ha tempo da perdere
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 218
Sapreste raccontare in cinque secondi il vostro film del cuore? Ma soprattutto, sapreste riconoscerlo a partire da un fotogramma? Se volete mettervi alla prova questo è il libro per voi! Da "King Kong" a "L'allenatore nel pallone", "da La dolce vita" a "Il diavolo veste Prada", "Filmology" è una carrellata sulla storia del cinema tra capolavori assoluti e b-movie di culto, tutti da indovinare senza guardare le soluzioni. Siete pronti alla sfida? Ciak, motore, azione!