Rizzoli: ETAS Riflessioni-Riletture
L'organizzazione scientifica del lavoro
Frederick W. Taylor
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 480
Frederick Winslow Taylor (Filadelfia 1856-1915) è considerato il padre dell'"organizzazione scientifica del lavoro". Figlio di un'agiata famiglia borghese, venne avviato agli studi giuridici, che dovette poi abbandonare. Nel 1878 fu assunto dalla Midvale Steel Company, dove da semplice operaio divenne ingegnere capo. In tale società iniziò la prima misurazione dei tempi di lavoro, che costituisce il nucleo fondamentale su cui si basa la sua teoria. Il volume, oltre al saggio di Taylor, raccoglie anche lo scritto "Il cronometro e le rose. Lavoro e società industriale nell'opera di Taylor", di Domenico De masi.
Scelte sociali e valori individuali
Kenneth J. Arrow
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 151
Pubblicato per la prima volta nel 1951, questo libro di Arrow rappresenta la prima trattazione completa e rigorosa della "teoria delle scelte sociali". Fino ad allora, infatti, predominava l'idea che gli economisti dovessero occuparsi solo dell'economia "positiva", secondo l'impostazione delle scienze sperimentali. Arrow apre una nuova frontiera, mostrando come essi debbano non solo prevedere e descrivere ciò che accade, ma anche interrogarsi su come la volontà dei singoli individui giunga a determinare i comportamenti collettivi e le scelte sociali.
Primo abbozzo di parte de «La ricchezza delle nazioni» e altri materiali sulla divisione del lavoro
Adam Smith
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 168
"L'Abbozzo di parte de La richezza delle nazioni", qui pubblicato in una nuova traduzione e con in appendice una serie di materiali sulla divisione del lavoro, rappresenta il primo tentativo di Smith di dare forma scritta alla parte economica delle lezioni da lui tenute a Glasgow intorno al 1760. In queste pagine Smith enuclea per la prima volta la sua divisione del lavoro, cui l'autore riserva un posto d'onore che la definisce quale base e punto di partenza dell'intera costruzione teorica dell'economia, e che colpisce ancora oggi per la sua capacità di cogliere uno degli aspetti essenziali del concreto sviluppo della produzione capitalistica.
Teoria dello sviluppo economico
Joseph A. Schumpeter
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 352
"La teoria dello sviluppo economico" è la pietra angolare che regge la costruzione intellettuale e scientifica di Schumpeter. Il libro delinea la visione di un processo ossia di uno sviluppo economico endogeno, formulata in termini teorici, non storici, come analisi delle caratteristiche economiche della società capitalistica.
La conclusione del sistema marxiano
Eugen von Böhm Bawerk
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 119
Considerata ancora oggi la miglior critica alle teorie marxiane del valore e del plusvalore, "La conclusione del sistema marxiano" non costituisce un attacco personale a Marx, ma semplicemente la dissezione dell'opera di un teorico, l'esposizione sistematica del motivo per cui la nuova economia respinse totalmente il sistema marxiano.
Il capitale. Volume Libro 1
Karl Marx
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 168
Il testo del Capitale è giunto nella sua forma bruta, così com'era uscito dalla penna di Marx nel tormentato percorso della gestazione del "Capitale", ed è in questa forma che è stato pubblicato dagli editori sovietici e che appare in questa edizione italiana.
La denazionalizzazione della moneta
Friedrich A. von Hayek
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 189
Un 'opera che rivela la sua attualità proprio nel momento in cui l'Europa si accinge a introdurre la moneta unica. L'originalità di quest'opera è data dalla proposta di Hayek: "togliere allo Stato il monopolio della moneta e sostituirlo con una competizione fra banche private che forniscono moneta esattamente come qualsiasi altra impresa fornitrice di beni o servizi. La sua proposta va quindi ben al di là di quanto avevano visto quasi tutti i Paesi occidentali sino alla fine dell'Ottocento, quando vi erano diversi istituti di emissione, perchè tali istituti stampavano comunque banconote denominate nella valuta nazionale, mentre Hayek propone di dissolvere completamente il concetto di banca centrale di emissione."
Capitalismo, socialismo e democrazia
Joseph A. Schumpeter
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 544
Grande affresco dei nostri sistemi sociali ed economici, opera originale e innovativa nelle sue analisi, "Capitalismo, socialismo e democrazia" mantiene inalterata nel tempo la propria attualità. Infatti, come scrive Francesco Forte, "...la sua lettura è quasi obbligatoria per chiunque voglia affrontare i problemi contemporanei del capitalismo e delle grandi imprese high tech, della democrazia e della giustiza sociale. Si può dire che questo libro è più attuale ora che non vent'anni fa, perchè al cuore della teoria dello sviluppo capitalistico di Schumpeter, assieme alla figura dell'imprenditore innovatore, vi è il progresso tecnologico, che genera e alimenta la crescita delle grandi imprese."

