Rubbettino: Scrittori di Calabria
Impallidisco le stelle e faccio giorno
Mario Strati
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: 187
Immersione totale nella 'ndrangheta, nei suoi rituali solenni, quasi esoterici, nella sua capacità di essere istituzione totale nella Locride, fino a scegliere i suoi adepti e costruirne i destini secondo ragioni che sfuggono ai singoli. Nino Rodicato, personaggio di grande carisma, capace di visioni strategiche, domina la scena di un dramma a tinte fosche. Protagonista depositario di una logica il cui bandolo sfugge alla scelta del singolo. L'altro polo della storia è Carmelo, che, trascinato dalle altrui volontà, accetta totalmente il meccanismo della "famiglia" fino a diventarne la vittima esemplare. L'ampia carrellata produce una descrizione, dall'interno, dei rapporti, dei codici comportamentali e linguistici dell'organizzazione criminale, del delitto assunto come pratica corrente. Non vi è formulazione di giudizio morale. Lascia anzi perplessi l'affermazione secondo la quale "la cosa più seria è non giudicare affatto".
Persone in Calabria
Vincenzo Padula
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: 259
Persone in Calabria raccoglie gli articoli che Vincenzo Padula, unico redattore, scrive durante i due anni di vita (marzo 1864-luglio 1865) de Il Bruzio, periodico con frequenza settimanale, che rappresenta uno strumento di lotta politica e un eccellente esempio di pubblicistica socio-economica. Massari, braccianti, pastori, pescatori, mugnai, linaioli, briganti e manutengoli: gente di Calabria tratteggiata con fervore e umanità da uno scrittore che aveva "di continuo puntati gli occhi, senza vergogna o paura, sulla miseria del popolo" tanto che Pier Paolo Pasolini indicò in Padula uno dei pochi poeti che avesse praticato il "realismo poetico".
Capitan Bavastro. Fra' Diavolo
Francesco Perri
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: 186
La peste a Urana
Raoul Maria De Angelis
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: 174
La peste è il contesto nel quale, e a causa del quale, procede l'avventura umana di Giovanni, un adolescente alla vana ricerca della sua identità. La città di Urana prima e il paese di Lupigna poi, luoghi di fantasia, sono gli scenari attraverso cui De Angelis guida il protagonista ed il lettore in una esplorazione ricca di colpi di scena. Giovanni è attratto dall'eros, che di volta in volta assume le sembianze di Angelica, Carla, Meletta, Nunziatina. Come tutti i libertini è amorale. In qualche misura è un eversore, calpesta regole e convenzioni. D'altronde è la peste che porta all'eversione e al travolgimento, al si salvi chi può e al dagli all'untore.
I fratelli Rupe
Leonida Rèpaci
Libro: Copertina rigida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: 347
I fratelli Rupe, Sarmùra, la Calabria sono gli elementi che, intrecciandosi, danno vita al romanzo, protagonisti, ciascuno a suo modo, di una vicenda collocata agli albori del Ventesimo secolo, in un periodo di profondi rivolgimenti sociali. Il romanzo possiede una forte carica evocativa di sentimenti intensi e di drammi personali, familiari e collettivi. L'intreccio è ricco e la vivezza dei personaggi gli attribuiscono un fascino che dura nel tempo. Anche in una costruzione corale come quella de I fratelli Rupe, Répaci immette la sua capacità di indagare e raccontare della forza delle pulsioni che creano problemi, rompono equilibri, animano le esistenze. Si tratta spesso di relazioni dense di sensualità, talvolta tormentate, talaltra trasgressive. La pennellata dell'autore, mai approssimativa, è colorita, forte, espressiva, capace di dare al racconto densità e sapidità.

