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Bodybrainmind. Sette lezioni per una neuropsicoanalisi

Bodybrainmind. Sette lezioni per una neuropsicoanalisi
Titolo Bodybrainmind. Sette lezioni per una neuropsicoanalisi
Autore
Argomento Società, scienze sociali e politica Psicologia
Collana Mimesis
Editore Mimesis
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 146
Pubblicazione 05/2020
ISBN 9788857565453
 
15,00

 
Ordinabile
La Neuropsicoanalisi si è affermata come disciplina specifica per il confronto e l’integrazione delle conoscenze sul funzionamento della mente umana che vengono oggi offerte dal progresso delle neuroscienze e da quello della psicoanalisi: pertanto come strumento essenziale per la ricerca sul modo in cui il cervello generi la mente umana. Quello che gli esseri umani constatano svolgersi nella propria soggettività, studiato dalla psicoanalisi nella sua genesi endopsichica inconscia, può oggi essere indagato con quanto sappiamo accadere nella biochimica delle reti neurali del cervello: com'è possibile che eventi chimici e bioelettrici producono quello che gli umani avvertono come capacità di pensare, conoscere, sapere? Un aggiornamento in proposito è oggi indispensabile per la formazione degli psicologi e di tutti gli operatori della salute mentale, per una riflessione critica sulle idee implicite che di fatto governano i nostri servizi sociosanitari, in una visione immune dai secolari pregiudizi della nostra tradizione filosofico-teologico-popolare. Quanto denominiamo “mente” inizia fin dall'epoca fetale e procede nel neonato e nel bambino da un primo apprendimento interpersonale e inconscio di quei funzionamenti neuromentali che vanno sotto il nome di affetti e che costituiscono la base su cui il cervello viene a essere “costruito” lungo tutta la vita. Il cervello non è “dato”, dal genoma dell’Homo sapiens, se non nella sua macromorfologia, ma la microstruttura col relativo funzionamento (sinapsi) viene appresa, in modo assolutamente individuale, sotto forma di reti neurali. Nessuno ha un cervello uguale a quello di un’altra persona. La “qualità” di un cervello, nell'ottimalità dei propri modi di funzionare piuttosto che in difetti fi no alle patologie, dipende dalla qualità dei primi apprendimenti affettivi derivati dalle cure genitoriali primarie. Il concetto di bodybrainmind proposto in questo testo riassume l’unitarietà di un “Organismo” umano nella continua reciproca comunicazione ed elaborazione corpo-cervello-mente.
 
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