È il pomeriggio del 9 agosto 1991. Il magistrato di Cassazione Antonino Scopelliti viene ucciso nel suo paese natale, alle porte di Reggio Calabria. La notizia scuote il torpore di un'Italia già in vacanza. Ma chi è Scopelliti? Il suo nome è sconosciuto al pubblico e alla stampa. Eppure il suo è un altro omicidio eccellente. Qual è il motivo di questa morte? La 'ndrangheta non ha mai colpito così in alto e con tanto clamore. Il giornalista de "Il Mattino" Antonio Prestifilippo si precipita a Reggio per cercare di rimettere in ordine i pezzi di un puzzle che lo porterà dritto al primo maxiprocesso alla mafia siciliana, giunto ormai all'ultimo grado di giudizio. Scopelliti doveva sostenere la pubblica accusa proprio davanti alla Corte di Cassazione. Una città intimorita e diffidente, scioccata da una lunga guerra di mafia che si consuma tra l'indifferenza delle Istituzioni, accoglie il giornalista. Questo libro ripercorre la sua storia, attraverso le indagini e le testimonianze raccolte dall'autore, alla scoperta di un uomo schivo e onesto, la cui eredità solo oggi, a distanza di quasi vent'anni, la sua terra, la Calabria, comincia a ricordare.
Morte di un giudice solo. Il delitto Scopelliti
Titolo | Morte di un giudice solo. Il delitto Scopelliti |
Autore | Antonio Prestifilippo |
Collana | Lettera trentadue |
Editore | Città del Sole Edizioni |
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Pagine | 136 |
Pubblicazione | 12/2008 |
ISBN | 9788873512035 |