Nel mese di aprile del 2012 si è svolta a Roma la V edizione del Colloquio internazionale organizzato dal dottorato in Progettazione e gestione dell'ambiente e del paesaggio al quale, oltre ai rappresentanti delle università, degli enti di ricerca e delle istituzioni, hanno portato il loro contributo esperti di diverse discipline italiani e stranieri. Nello spirito dell'iniziativa, denominata per l'appunto "colloquio", vi è la massima apertura a recepire contributi interdisciplinari, provenienti da esperienze e culture diverse. Questa pubblicazione raccoglie i saggi di coloro che sono intervenuti o vi hanno partecipato attivamente. A fronte di una realtà che vede il territorio come "substrato indifferente" e quasi abiotico da riempire con le attività e gli impatti più disparati, deve essere contrapposta una rete consapevole di azioni per un equilibrio efficace in termini di sicurezza ambientale e di equità sociale ed economica. Il progetto di paesaggio, in virtù della sua trans-disciplinarietà, può diventare quindi uno strumento di chiarimento, mediazione e ricomposizione dei conflitti per affrontare la mutazione dei territori facendo lavorare in sinergia i diversi punti di vista e le capacità.
Il progetto di paesaggio come strumento di ricomposizione dei conflitti
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Titolo | Il progetto di paesaggio come strumento di ricomposizione dei conflitti |
Curatore | Achille Maria Ippolito |
Collana | Paesaggi: città, natura, infrastrutture, 2 |
Editore | Franco Angeli |
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Pagine | 192 |
Pubblicazione | 01/2013 |
ISBN | 9788820409548 |