Nel 1843 Edward Lear, poeta e pittore inglese, percorse l’Abruzzo tra mulattiere e borghi di pietra, e in quelle valli scoprì un teatro naturale dove il reale sfumava nell’immaginario. Le sue escursioni diventano così un taccuino di visioni: montagne che paiono quinte sceniche, riti antichi, incontri che si fanno storie, paesaggi degni di un poema epico. Ma nello sguardo ironico e curioso di Lear c’è soprattutto la meraviglia. Anzi, le meraviglie. La meraviglia del pittore, che trasforma in visione ogni dettaglio di paesaggio. La meraviglia del narratore, che accende di ironia e fantasia anche gli incontri più ordinari. E la meraviglia del viaggiatore, che scopre, oltre la fatica e la solitudine, la poesia nascosta nelle cose semplici. Un incanto che Lear cerca di trattenere disegnando e annotando tutto, con lo stesso sguardo che lo rese maestro del nonsense, trasfigurando l’Abruzzo in un laboratorio del meraviglioso. Un libro che ci ricorda come questa terra sia anche invenzione: un luogo in cui la realtà si lascia riscrivere dall’occhio di chi la sa guardare.
Viaggio attraverso l’Abruzzo pittoresco
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| Titolo | Viaggio attraverso l’Abruzzo pittoresco |
| Autore | Edward Lear |
| Curatore | Peppe Millanta |
| Illustratore | Luca Di Francescantonio |
| Traduttore | Joëlle Carota |
| Argomento | Biografie e storie vere Biografie generali |
| Collana | Comete. Scie d'Abruzzo, 10 |
| Editore | Ianieri |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 284 |
| Pubblicazione | 11/2025 |
| ISBN | 9791254881521 |