Perché "storie cattive"? Nei quattro racconti del giovane Marco Cattarulla si respira l'inquietudine, quel filo sottile che ci dà la sensazione che ci sia qualcosa che non va, che non è al suo posto, che sfugge al controllo del buon senso e della logica umana. La natura, grande protagonista, si ribella, si muove e assume sembianze sconvolgenti, "togliendo sotto ai piedi del genere umano le loro certezze e le loro forze". E si va al di là della netta suddivisione tra buoni e cattivi, perché i cattivi lo sono talmente tanto da travalicare quel confine tutto umano fatto di calcolo e assenza di scrupoli. Sembra che ci sia qualcosa di più forte, di più grande che sfugge al loro stesso controllo. E, intanto, seguiamo e aspettiamo che i buoni capitolino, senza gloria, senza possibilità alcuna. La vittoria, se così la si può chiamare, è sempre nelle mani di qualcun altro e si rivela una sconfitta, un precipizio che sconvolge l'ordine e il senso.
Storie cattive
Titolo | Storie cattive |
Autore | Marco Cattarulla |
Collana | Nuove voci |
Editore | Gruppo Albatros Il Filo |
Formato |
![]() |
Pagine | 172 |
Pubblicazione | 01/2009 |
ISBN | 9788856709773 |