L’epoca dell’espansione dell’informazione contrattuale, che ha conosciuto la sua età d’oro a partire dagli anni ’70 del secolo scorso, sembra avviarsi al tramonto. La sempre più diffusa critica al modello del contraente come agente razionale e il dominio della velocità tecnica negli scambi suggeriscono oggi nuovi paradigmi informativi. La massiccia quantità di informazione non corrisponde infatti a un contraente realmente informato e, anzi, i testi eccessivamente lunghi scoraggiano un’attenta lettura. L’informazione pare dunque, alla stregua del pharmakon platonico, esibire l’ambivalenza di una sostanza che è antidoto e allo stesso tempo veleno. Negli ultimi anni, i legislatori e i regolatori sembrano acquisire maggiore consapevolezza di questo problema. Così, nell’orizzonte giuridico si affaccia la sintesi informativa. È anzitutto (ma non solo) il diritto dell’Unione europea a evocare sempre più spesso questo nuovo referente. Coglierne il fondamento, l’emersione nel diritto posto, la valenza concettuale, la disciplina e, infine, il possibile destino, costituisce l’obiettivo di questo studio.
La sintesi. Studio sul linguaggio contrattuale
Titolo | La sintesi. Studio sul linguaggio contrattuale |
Autore | Marco Francesco Campagna |
Collana | Quaderni della rivista di diritto privato, 7 |
Editore | Cacucci |
Formato |
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Pagine | 294 |
Pubblicazione | 07/2023 |
ISBN | 9791259652782 |