Se il calcio è ancora in grado di regalare favole, allora la città di Carpi è di sicuro uno dei luoghi migliori in cui ambientarne una. In sei anni la squadra biancorossa è passata daHa Serie D alla Serie A. Da Lamezia Terme (giugno 2010) a Prato (maggio 2011), passando per Lecce (giugno 2013): date e luoghi che sono già storici per la società emiliana, capace di realizzare un vero e proprio miracolo. Dopo appena due anni di serie B (categoria in cui il Carpi, nei suoi oltre cento anni di storia, non era mai riuscito ad approdare), il grande salto. Ma il grande momento calcistico del Carpi non è solo legato a una gestione societaria oculata e men che meno a una congiunzione astrale favorevole. È invece la conseguenza diretta di un microsistema economico e sociale che, nonostante la crisi e il terremoto del 2012, rimane fra i più solidi e avanzati d'Europa, e a un distretto industriale del tessile che annovera marchi come Gaudi, di proprietà del patron Bonacini. Tutto questo, e molto altro, nel primo libro "nazionale" dedicato al fenomeno Carpi, in cui ci viene raccontata una doppia favola: quella della squadra e quella della sua città. Una favola che, comunque vada, ha già scritto il suo lieto fine.
Vivere una favola. L'incredibile avventura del Carpi
| Titolo | Vivere una favola. L'incredibile avventura del Carpi |
| Autore | Mirko Nuzzolo |
| Collana | Ultra sport |
| Editore | Ultra |
| Formato |
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| Pagine | 124 |
| Pubblicazione | 10/2015 |
| ISBN | 9788867763801 |

