Questo libro non è un saggio, non è un pamphlet, è una divertita memoria di episodi che, nella leggera banalità della vita, prefigurano cambiamenti epocali. Siamo nella “sacrestia d’Italia”, la Vicenza del vescovo Zinato, impegnato in tante battaglie: dentro la Chiesa contro la smania del rinnovamento conciliare, fuori della Chiesa contro l’idra a tre teste del laicismo, del materialismo, del comunismo. Il vescovo ha voluto un nuovo seminario tutto marmo bianco e vetro, una cristalliera per il suo «eletto drappello di fedeli crociati, alle sante battaglie chiamati». Vi si aggirano figure tragicamente represse, comicamente ribelli di seminaristi, in una lunga, faticosa e inutile ricerca dell’altra metà, destinati a diventare angeli, preti santi, missionari, operai in fabbrica, ma il più delle volte preti falsi, spretati, financo suicidi.
Un sessantotto da preti. Dalla fabbrica di preti ai preti in fabbrica
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| Titolo | Un sessantotto da preti. Dalla fabbrica di preti ai preti in fabbrica |
| Autore | Reginaldo Dal Lago |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Percorsi della memoria, 79 |
| Editore | Cierre edizioni |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 168 |
| Pubblicazione | 10/2018 |
| ISBN | 9788883149658 |
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