A Berlino Est la musica occidentale arriva con molta difficoltà, mentre a poca distanza, a Berlino Ovest, gli Hansa Studio ospitano star quali David Bowie. Il reclutamento come spia per la Stasi segna per lAgente XXV uninterruzione della sua carriera di chitarristabassista, altri impegni lo coinvolgono; la missione al seguito del gruppo di una cantante della Germania dellEst, Ruth Brent, che deve accompagnare durante una tournèe in Italia. Ma il richiamo delle note lo spinge a riprendere in mano uno strumento, interessandosi ad un altro genere, il jazz. Poi la fine di unera, la caduta del Muro e larruolamento nel MFS, il Servizio Segreto Russo, nuove visite nella Berlino unificata e una conclusione inaspettata che solleva un sipario sul suo passato.
Agente XXV. La spia che suonava
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| Titolo | Agente XXV. La spia che suonava |
| Autore | Roberto De Santa |
| Collana | Narrativa, 41 |
| Editore | Gaspari |
| Formato |
Libro: Copertina morbida |
| Pagine | 126 |
| Pubblicazione | 11/2020 |
| ISBN | 9788875417871 |
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