"Vorrei chiedere a tutti quei giovani impegnati in attività che richiedono formazione intellettuale e tecnica, i quali spesso lavorano in maniera intermittente ma non necessariamente, quindi quei giovani che riescono a sbarcare il lunario e a pieno titolo possono dirsi "occupati" anche se non hanno dei contratti a tempo indeterminato ma sono vincolati a contratti di collaborazione, contratti a termine, lavorano con partita Iva ma comunque lavorano - ecco a questi giovani vorrei chiedere: "È vero che se protestate o mettete in discussione alcune condizioni di lavoro rischiate di non lavorare più?" Sono certo che la stragrande maggioranza mi risponderebbe di sì. Ma ho il sospetto che anche molti di coloro che godono invece di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, posti di fronte alla medesima domanda, risponderebbero che la loro posizione all'interno del luogo di lavoro diventerebbe più critica se osassero protestare. Salvo che la protesta o la rivendicazione venisse avanzata non dal singolo individualmente ma da un gruppo consistente di dipendenti. Questo dunque è il punto chiave della condizione lavorativa oggi in Italia per le nuove generazioni. Questa è la condizione insopportabile, destinata a peggiorare sempre più. Non è quella dell'occupabilità, non è una condizione modificabile con politiche attive del lavoro ed è rimediabile con la regolazione solo in astratto, teoricamente, nei fatti anche la regolazione non può farci niente. Perché? Perché la flessibilizzazione dei rapporti di lavoro rende strutturalmente isolati i lavoratori, si sentono soli, percepiscono nettamente che la loro è una condizione identica a quella degli altri colleghi ma la percezione di questo "destino collettivo" non dà minimamente la sensazione di appartenere a un collettivo, continuano a sentirsi soli e trovano momenti di solidarietà e condivisione soltanto quando si lamentano della loro condizione. Non scatta mai quel senso di solidarietà di gruppo che consente di agire con minore senso del rischio. Prima di condannare moralisticamente questi comportamenti come fanno tanti vecchi compagni che ricordano davanti a una bottiglia di vino i loro scioperi, i loro sit in e le loro occupazioni di edifici pubblici, cerchiamo di entrare meglio in questi meccanismi."
- Home
- Società, scienze sociali e politica
- Sociologia e antropologia
- Fine del lavoro come la fine della storia?
Fine del lavoro come la fine della storia?
sconto
5%
Titolo | Fine del lavoro come la fine della storia? |
Autore | Sergio Bologna |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Sociologia e antropologia |
Collana | Volantini militanti, 12 |
Editore | Asterios |
Formato |
![]() |
Pagine | 48 |
Pubblicazione | 03/2020 |
ISBN | 9788893130387 |
Libri dello stesso autore
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
€17,00
€16,15
€12,00
€11,40
€19,00
€18,05
€21,00
€19,95
sconto
5%
Io sono la solitudine. Guida pratica per conoscerla e affrontarla
Diego De Leo, Marco Trabucchi
Gribaudo
€14,90
€14,16
€18,00
€17,10
€24,00
€22,80
€18,90
€17,96
€16,00
€15,20
€23,00
€21,85
€28,00
€26,60
Catalogo
- Arti, cinema e spettacolo
-
Bambini e ragazzi
- Articoli di cancelleria e oggetti miscellanei per bambini
- Libri illustrati, libri di attività, e materiale per l'apprendimento precoce
- Materiale di consultazione per bambini e ragazzi
- Materiale educativo
- Narrativa e storie vere per bambini e ragazzi
- Non fiction per bambini e ragazzi
- Poesia, antologie, annuari per bambini e ragazzi
- Temi personali e sociali
- Biografie e storie vere
-
Casa, hobby, cucina e tempo libero
- Antichità e collezioni
- Artigianato e arti decorative
- Cucina, cibi, bevande e argomenti correlati
- Giardinaggio
- Guide allo stile di vita e allo stile personale
- Hobby, quiz e giochi
- Interesse locale, storia familiare, ricordi
- Manutenzione della casa
- Miscellanea
- Natura, vita in campagna e animali domestici
- Sport e vita all'aperto
- Trasporti: argomenti d'interesse generale
- Umorismo
- Viaggi e vacanze
- Diritto
- Economia e management
-
Informatica
- Applicazioni grafiche e multimediali
- Applicazioni professionali
- Certificazione informatica
- Comunicazione tra computer e reti
- Database
- Hardware
- Informatica: argomenti d'interesse generale
- Programmazione e sviluppo del software
- Scienza dei calcolatori
- Sicurezza informatica
- Sistemi digitali per la vita quotidiana
- Sistemi operativi
-
Ingegneria e tecnologie
- Agricoltura e allevamento
- Altre tecnologie
- Chimica industriale e tecnologie manufatturiere
- Energia: tecnologia e ingegneria
- Ingegneria biochimica
- Ingegneria civile, topografia e costruzioni
- Ingegneria elettronica e delle comunicazioni
- Ingegneria meccanica e materiali
- Scienza, ingegneria e tecnologia ambientale
- Tecnologia e professioni dei trasporti
- Tecnologia: argomenti d'interesse generale
- Lingua
- Matematica e scienze
- Medicina
-
Narrativa
- Avventura
- Fantasy e fantascienza
- Gialli, thriller, horror
- Narrativa a fumetti
- Narrativa classica (prima del 1945)
- Narrativa di ambientazione storica
- Narrativa di argomento mitologico
- Narrativa di argomento religioso e spirituale
- Narrativa erotica
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- Narrativa rosa
- Narrativa: argomenti correlati
- Narrativa: specifici temi e argomenti
- Saghe
- Opere di consultazione
- Poesia e studi letterari
- Salute e benessere personale
- Scienze umane
- Scienze, geografia, ambiente
- Società, scienze sociali e politica