Scholé: Pedagogia
Marco Agosti. Tra educazione integrale e attivismo pedagogico
Evelina Scaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 413
Il maestro e pedagogista bresciano Marco Agosti (1890-1983) ebbe modo di verificare in prima persona, fin dall'infanzia, quanto la mancanza di istruzione nel popolo equivalesse a una compressione della sua piena umanità. Dopo una formazione da autodidatta, venuto a contatto con l'Editrice La Scuola all'inizio degli anni Trenta, costruì con Vittorino Chizzolini un sodalizio umano e professionale unico, che lo vide fra i principali animatori del Gruppo pedagogico di "Scuola Italiana Moderna", del Paedagogium di padre Gemelli e dei convegni per maestri sperimentatori di Pietralba. Agosti fece dell'esercizio costante di una sistematica riflessione pedagogica sulla propria "arte magistrale", basata sulla ricerca didattica e sull'autogoverno organizzativo da parte degli allievi (Sistema dei reggenti), la via principale di accesso alle radici di una teoria dell'educazione integrale della persona umana.
Diritti per l'educazione. Contesti e orientamenti pedagogici
Monica Amadini, Alessandra Augelli, Andrea Bobbio, Giuseppina D'Addelfio, Elisabetta Musi
Libro
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 272
«Il senso di questo volume risiede nell’impegno etico e politico per cercare di individuare e fornire risposte alle violazioni dei diritti dell’infanzia che avvengono a pochi passi da noi e che pure ci sembrano talvolta così remote. Non voltiamoci dall’altra parte. Chi non vuole vedere, getta uno sguardo frettoloso, incurante. Restare indifferenti davanti a ciò che abbiamo veduto, significa non sentirsi chiamati in causa e non farsi carico di una risposta, oltre le generiche condanne. Significa farsi fermare dalla paura o dalla rabbia. Hannah Arendt affermava infatti che lo sguardo, il vedere e anche l’udire sono decisivi davanti al mondo e alla storia, poiché la diffusa omissione, si traduce in una deresponsabilizzazione e ci rende “complici” del male. […] Se le nozioni, anche le più innovative, non si accompagnano alla cultura dei diritti, producono cambiamenti inutili o addirittura pericolosi. In tal senso questo libro mette a disposizione, al momento giusto, riflessioni e proposte sui Diritti per l’educazione che pongano al centro un nuovo patto per un’educazione che sia baluardo di democrazia, di legalità e di difesa dei diritti dei bambini e delle bambine». (Dalla Presentazione di Vanna Iori)
Un altro Émile. Rilettura di Rousseau
Andrea Potestio
Libro
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 288
Una rilettura inedita e provocatoria dell'Émile, a partire dalle riflessioni di Starobinski e Derrida. Jean-Jacques Rousseau non inventa soltanto il puerocentrismo e l'educazione progressiva, ma la sua riflessione pedagogica interroga in profondità le dimensioni etiche e ontologiche della costituzione dell'essere personale. Emilio incarna una possibilità concreta, e attuale, per il rilancio di una umanità più "buona" e "operosa". «Non basta sentire il proprio cuore e cogliere la propria bontà per poterla manifestare, perché i legami sociali hanno corrotto, parzialmente o completamente, la natura originaria. Il divenire storico e i mutamenti della società hanno degenerato l'essenza dell'uomo e hanno permesso l'irruzione del negativo. Partendo da questa considerazione, la soluzione classica di fondere la finalità del singolo individuo con quella della comunità di appartenenza non è più percorribile. [...] Rousseau non si limita a descrivere la situazione, complessa e articolata, dell'uomo moderno che non riesce a manifestare in modo armonico la propria singolarità all'interno delle convenzioni sociali, ma propone anche alcune soluzioni».
Competenza pedagogica e progettualità educativa
Lorena Milani
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 224
Negli ultimi decenni le professionalità educative sono andate moltiplicandosi, di qui l'esigenza di ragionare su ciò che le caratterizza e le rende visibili: la competenza pedagogica. Un concetto del quale questo volume offre una lettura e una definizione complessa e stratificata, alla luce di una vasta letteratura nazionale e internazionale, mantenendo la circolarità teoria-prassi come chiave interpretativa e strumento di analisi. Nella prima parte del testo si esplorano le teorie, i concetti e le dimensioni della competenza pedagogica; nella seconda se ne presentano i vari livelli, fino alla competenza-cardine: la gestione della relazione educativa. L'individuazione di competenze e metacompetenze che fondano l'agire pedagogico si accompagna all'attenzione per un'immagine dinamica delle professionalità educative.
Nidi e scuole dell'infanzia. La continuità educativa
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 192
La continuità educativa nella prospettiva dell'innovazione istituzionale e della teoria pedagogica. Concetti cardine quali "sviluppo integrale della persona", "ecologia della formazione", "pedagogia dello sviluppo", "qualità dei contesti educativi" costituiscono i fulcri interpretativi di un discorso che intreccia le problematiche didattiche con quelle più schiettamente pedagogiche, ricavandone un messaggio di ampia applicazione teorica e operativa.
La gestione della classe per l'inclusione
Luigi D'Alonzo
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 272
Una lunga esperienza di formazione e di ricerca nelle scuole ci porta a sostenere che la preoccupazione odierna degli insegnanti non sia più la presenza in classe dei soggetti con disabilità, ma la conduzione di tutti quegli allievi che non hanno deficit, ma che spesso sono di difficile gestione a scuola. Il ragazzo con disabilità è certamente un problema, rimane tutt’ora una preoccupazione costante in classe, ma ciò che inquieta e rischia di diventare il problema della scuola italiana, per i prossimi anni, sono le convivenze sociali e le proposte formative valide per favorire la soddisfazione delle esigenze di tutti gli allievi presenti in aula. Il “che cosa fare” per gestire le varie differenze presenti in classe e per prevenire e condurre situazioni comportamentali difficili è costantemente preso in esame. Questo testo vuole aiutare gli insegnanti a guidare l’esperienza scolastica con competenza per favorire il lavoro inclusivo in classe. La corretta gestione della classe è, infatti, la condizione fondamentale per costruire il nostro progetto formativo volto a sostenere e potenziare le abilità di ciascun allievo.
Il nuovo spirito scientifico e le scienze dell'educazione
Gaston Mialaret
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 208
Il nuovo spirito scientifico non ha ancora conquistato compiutamente il settore delle scienze dell'educazione. Mialaret raccoglie questa sfida individuando le caratteristiche dei nuovi campi di ricerca (teoria della relatività, teoria dei quanti, le "incertezze di IHeisenberg") non semplicemente accostando i due settori della conoscenza ma evidenziandone le caratteristiche che mettono in discussione la questione dell'oggettività assoluta dell'osservatore e la validità della nostra conoscenza. Che dire della conoscenza che un insegnante può avere dei suoi studenti? Qual è il significato più profondo delle nostre attività e in base a quale sistema di riferimento possiamo giudicarle? Sono domande fondamentali alle quali questo volume propone nuove risposte per chi insegna e fa ricerca educativa e didattica.
Crescere partecipando. Contesti e prospettive educative per il sistema integrato 0-6
Monica Amadini
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 176
“Educare alla partecipazione e attraverso la partecipazione” non è un semplice slogan, ma un impegno verso la creazione di percorsi educativi che vogliono riportare i bambini e le bambine al centro dei contesti di vita, protagonisti insieme agli adulti dei propri processi di crescita. I servizi per l’infanzia (nella logica del sistema integrato 0-6) possono dar vita a una forma di partecipazione che fa crescere le persone e produce cultura, generando comunità educanti fondate su progetti condivisi, co-costruiti, scaturiti dalla voce di tutti i protagonisti. Il volume nasce da questa sfida e le riflessioni proposte hanno preso forma a partire da alcuni interrogativi: perché diffondere una cultura della partecipazione nei servizi educativi 0-6? Quale idea di bambino si vuole promuovere attraverso la prospettiva partecipativa? Come renderla elemento di qualità dei servizi? Come organizzare il contesto educativo? Quali processi generano partecipazione?
Insegnare. La scuola può far molto, ma non può far tutto
Anna Marina Mariani
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 354
Senza negare o giustificare i problemi della formazione odierna, è innegabile che la scuola di oggi sia in grado di ottenere risultati migliori rispetto a quella di ieri (soprattutto perché non vi si distrugge più l’uomo nel bambino). Certo, non tutto è stato inventato o tentato e ai futuri insegnanti/educatori resta ancora qualcosa da scoprire e da provare per affrontare gli inesausti problemi del formare quella costante variabile che è l’uomo. Questo volume propone ai docenti, in servizio e in formazione, e agli educatori riflessioni valide per tutti, perché insegnare in vista dell’autonomia e della consapevolezza è il fine dell’educazione scolastica ma anche la condizione di ogni esistenza veramente vissuta. A scuola ogni ragazzo, grazie all’accesso all’istruzione, può conquistare l’interiorità (Sé), l’interno (relazioni, anche familiari) e uno sguardo sul mondo dall’alto delle spalle di un gigante: la cultura umana, arbitro tra la realtà e le persone. Se si riesce a congiungere serietà e serenità, proposta e rispetto, esortazione e attesa allora l’educazione trova il proprio spazio: si può cambiare il mondo, anche se non con la sola leva della scuola, come sapeva anche don Pino Puglisi nel suo lavoro al Brancaccio per sottrarre i giovani alle regole mafiose della strada. La scuola non può fare tutto, ma può fare molto.
La sete generativa. Ermeneutiche pedagogiche e percorsi formativi
Rosa Grazia Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2019
pagine: 240
La sete generativa - il bisogno dell'altro, il desiderio di comunicare - come categoria chiave dell'educazione nell'età postmoderna è una esperienza fondativa che sfida ogni persona a guardarsi dentro, a diventare consapevole dei bisogni, dei desideri, delle fragilità personali. La sete conduce lungo un percorso che all'inizio è deserto, che spoglia di ogni certezza e immette in una povertà radicale che obbliga a tornare all'essenziale. Solo quando la sete diventa generativa inizia un vero percorso di crescita, un cammino dal deserto all'acqua, dalla solitudine alla relazione, dal limite alla libertà. La sete è, insieme, una esperienza formativa e un esercizio ermeneutico: interpretare sé, per vivere con gli altri, comprendendo il mondo.
Livelli di crescita. Per una pedagogia dello sviluppo umano
Luigi Pati
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2019
pagine: 192
Nel suo permanente alternarsi di linearità e irregolarità, la persona, percorrendo i vari livelli di crescita, può intrecciare relazioni autentiche con adulti di riferimento significativi per ricevere indicazioni, sostegni, orientamenti che la aiutino ad affrontare le situazioni di esperienza, a intervenire su di esse, a selezionarle e a governarle. La "differenziazione" - vera e propria legge pedagogica dello sviluppo personale - è resa possibile dall'instaurarsi tra educatore ed educando di un rapporto di comunicazione animato e orientato dal reciproco riconoscimento della propria alterità. Ogni livello di crescita si presenta con tratti peculiari, che esigono di essere rilevati, coltivati e portati a compimento. Questo volume si sofferma sulle prime età della vita e sulla necessità pedagogica di un approfondimento concettuale e operativo della nozione di compito educativo: la richiesta di perfezionamento personale rivolta al soggetto in via di accrescimento, sulla base dell'approfondita valutazione del periodo evolutivo che sta attraversando, dei suoi specifici tratti temperamentali, delle sue capacità d'azione.
Educazione come sfida della libertà
Giuseppe Mari
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2019
pagine: 192
Le difficoltà dell'educazione odierna, a tutti evidenti, sono comunemente riconducibili all' “emergenza educativa”; attraverso un percorso articolato e guidato principalmente dalla lettura dei classici, il volume propone una ricomprensione della teoria e della pratica educative nella prospettiva della “sfida della libertà”. In altri termini: c'è educazione solo quando la relazione interpersonale ha un chiaro e intenzionale profilo etico. Per educare non basta entrare in una relazione generica né praticare forme aggregative più o meno strutturate: occorre agire sul piano etico, allo scopo di guidare l'educando a diventare capace di scegliere – da se stesso – il bene.