Scripta: Territori d'arte
La collezione dispersa. Le opere Cagnola-Lattuada prima e dopo l'asta Geri del 1916
Olga Piccolo
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2023
La ricerca ha avuto origine dal fortunato ritrovamento di alcuni esemplari postillati del catalogo della prima asta milanese (1916) di Alfredo Geri, l’antiquario fiorentino divenuto celebre per avere contribuito alla restituzione al Louvre della Gioconda di Leonardo, dopo il furto del 1911. L’incanto era relativo alla collezione di un «eminente patrizio bergamasco» che viene ora identificato in Costanzo Cagnola (1867-1925), cugino del più noto Guido, l’animatore della raccolta ancora oggi custodita nella Villa Cagnola di Gazzada (Varese). Costanzo fu costretto a vendere la collezione che aveva raccolto dalla famiglia e dai Lattuada di Casatenovo (Lecco): la dispersione inizia con l’alienazione, nel 1912, al banchiere americano John Pierpont Morgan dei rilievi della bottega degli Embriachi provenienti dalla Certosa di Pavia e ora al MET di New York. Nel volume si seguono, infatti, le tracce di alcune delle opere più rilevanti della collezione confluite in raccolte private o musei internazionali. Tasselli per riannodare le fila di un considerevole episodio di collezionismo lombardo tra Otto-Novecento, rimasto sino ad oggi inesplorato.
Gian Giacomo Barbelli. Ritorno a Casaletto Vaprio
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2022
pagine: 132
La conclusione del restauro dei dipinti murali di Gian Giacomo Barbelli e la definitiva ricollocazione degli strappi all’interno del presbiterio dell’antica chiesa di San Giorgio di Casaletto Vaprio, a distanza di oltre settant’anni dalla loro asportazione, è l'occasione che ha consentito la pubblicazione di questo volume che vede i contributi di: Samuele Zenone, Elodia Marazzi, Aria Amato e Filippo Piazza, Paolo Mariani.
La collezione d'arte
Libro: Cartonato
editore: Scripta
anno edizione: 2022
pagine: 172
Possiamo anche ammettere un dato che molti studiosi accettano a fatica: le capitali finanziarie sono le capitali dell’arte. Parigi lo era stata, New York lo è stata, Milano lo è. In questa dimensione, in una città divenuta cuore pulsante non solo per l’Italia e l’Europa, l’Ottocento ritorna prepotente e la vecchia Milano dei grandi pittori lombardi rivive in alcune opere che paiono messaggi da un’altra dimensione: quel tram esiste ancora, quel naviglio esiste ancora e, soprattutto, quell’aprirsi al mondo tipico della mentalità meneghina, esiste ancora. La collezione della Chemax Art in quella direzione guarda; un passato proiettato nel futuro. (Matteo Gardonio)
Ritratto al vero. Pasquale Miglioretti. Scultore nell'Ottocento lombardo
Maria Rita Bruschi, Corrado Italiani
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2022
Pasquale Miglioretti nacque nel 1825 da una famiglia di artigiani ostigliesi, frequentò l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove affinò le sue capacità sotto la guida di Pompeo Marchesi e di Innocenzo Fraccaroli che, formatisi a loro volta alla scuola classica romana di Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen, gli trasmisero la sensibilità e l’approccio formaleche, in diversa misura, caratterizzarono spesso le sue produzioni. Abile ed elegante nel modellare le sculture, attivo e tenace nel lavoro, egli riuscì con non poche fatiche ad emergere nel mondo artistico milanese e lombardo di metà Ottocento. Qui si narra della sua vita, dell’ambiente sociale ed artistico in cui visse, delle sue opere, delle speranze, dei successi e delle delusioni che incontrò negli anni. Il testo è arricchito da un ampio spazio iconografico che contiene le opere oggi rintracciabili e da un estratto della corrispondenza da lui tenuta con i vari possibili destinatari dei suoi lavori: quest’ultima ci fornisce un importante esempio delle modalità operative e delle problematiche tecniche del periodo, della intraprendenza, creatività e tenacia necessarie per attendere alla possibile committenza.
William & Giulio. Shakespeare, il manierismo, l'Italia
Giovanni Pasetti
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2021
pagine: 184
L’apparizione del nome di Giulio Romano nel testo de "Il Racconto d’Inverno" suscita dubbi e domande. "William & Giulio" parte da una semplice frase per compiere un esame delle intricate relazioni cinquecentesche tra Italia e Inghilterra. Mettendo in scena le figure di Shakespeare e di Giulio, ma non solo. Si parla così di Baldassarre Castiglione e di Pietro Aretino, di Thomas Nashe e di Ben Jonson, di Inigo Jones e di una miriade di altri viaggiatori. A Mantova e altrove. Per dimostrare che l’arte ricerca sempre l’arte.
Da Trieste. Storia dell'arte. 1989-2017
Giuseppe Pavanello
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2021
1989-2017 l’arco cronologico della collaborazione di Giuseppe Pavanello – trasferitosi a Trieste dall’Università di Padova nel 1987 per coprire la cattedra di Storia dell’arte medievale e moderna – con la rivista dell’Ateneo “Arte in Friuli Arte a Trieste”, fondata nel 1975 presso l’Istituto di Storia dell’arte: una vicenda prolungata nel tempo, rafforzata con la responsabilità della direzione, assunta a partire dal 1997. Una trentina i contributi qui riproposti, parecchi su affreschi settecenteschi veneziani, Giambattista Tiepolo compreso, e su Antonio Canova. Punteggiano la sequenza, le "Schedule” – brevi interventi, come pagine di quaderni –, quindi gli “Appunti” dai viaggi organizzati per gli studenti, in Italia e all’estero.
Artisti in movimento. Geografia veneta fra Sei e Settecento
Fabrizio Magani
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2020
pagine: 294
Il testo raccoglie la vita di quattro o cinque pittori veneziani vissuti tra Sei e Settecento che hanno saputo imprimere il loro stile autentico. Non parlerà della loro vocazione a dipingere più di quanto già non si sappia, piuttosto di una particolare proprietà di prendere le distanze dalla terra d’origine, assomigliando ai cantanti, ai musicisti e agli attori che viaggiano normalmente. Il racconto delle storie degli artisti è senza tempo e, con le loro vite interiori, molte volte di successo e di felicità ma anche di dolori e speranze, si apre a una meta moderna ed europea.
Le parole sono pietre. Ma le pietre possono diventare parole?
Giovanni Lorenzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2020
pagine: 244
Giovanni Lorenzoni, Gianni come si faceva chiamare, se n’è andato improvvisamente la sera dell’ultimo dell’anno 2012, lasciando il suo ultimo lavoro quasi finito ma privo delle rifiniture necessarie. Pubblicando il suo testo postumo, la moglie e le due figlie intendono realizzare un desiderio che Gianni non ha potuto portare a compimento, ma non solo. Siamo convinti che le sue ultime riflessioni (che si rifanno anche a pubblicazioni precedenti, dalle quali il volume riporta alcuni passi) possano ancora essere utili a chi studia e lavora nel campo della storia dell’arte medievale. Saggio introduttivo di Xavier Barral i Altet. Prefazione di Giordana Trovabene
Riccardo Piter, scultore. Appunti e preventivi. 1940-1958
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2020
pagine: 152
La pubblicazione degli appunti e preventivi dello scultore Riccardo Piter (1899-1976) ci offre uno spaccato della Milano tra la Grande Guerra e la ricostruzione, con un tessuto sociale e industriale di grande fermento; un artista, infatti, legato soprattutto a committenze di carattere privato, non poteva di certo schierarsi per partito preso e, in particolare, chi eseguiva monumenti sepolcrali come lo scultore avianese, si trovava a onorare la memoria del proprio caro da parte di chi glielo chiedeva. Drammi e tragedie di vite vissute in quegli anni, venivano scolpite nella pietra e nel bronzo dallo scalpello di uno dei più prolifici autori dell'epoca.
Figure smarrite. Cronaca di una passione
Giovanni Pasetti
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2020
pagine: 244
Figure smarrite attraversano il nostro spazio visivo. Sono i ritratti, le figure, le posture che si uniscono per affermare l’incomprimibile desiderio dell’uomo di rappresentare lo spazio intorno a sé, inventando i gesti di persone il cui incontro avviene soltanto sulla tela, sulla carta, sulle tavole di legno. Una collezione si trasforma così nella rassegna di rapporti parlanti durante il tempo. Storie che certamente attraversano il vissuto degli artisti, narrano le correnti d’avanguardia, testimoniano uno slancio creativo. E, mentre questo avviene, si svolge d’altra parte il resoconto del mercato dell’arte, dei mille modi in cui un’opera può sopravvivere sfuggendo alla distruzione. Una serie di attribuzioni pazienti, in bilico tra il falso e il vero. Perché qualcosa rimane.
Alessandro Turchi detto l'Orbetto (1578-1649). Catalogo generale
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2019
pagine: 534
A vent'anni di distanza dalla mostra monografica tenuta a Castelvecchio di Verona (1999), che faceva seguito alla storica esposizione del 1947 curata da Licisco Magagnato sulla pittura a Verona tra Cinque e Seicento, ecco il catalogo completo dei dipinti e dei disegni di Alessandro Turchi detto l'Orbetto, pittore veronese protagonista delle vicende artistiche del primo Seicento tra Verona e Roma.
Mario Salazzari. Opere pubbliche e per la memoria
Maddalena Basso, Camilla Bertoni, Gabriella Bologna, Giangirolamo Borgo
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2019
pagine: 112
Questo libro vuole essere un contributo al ricordo di Mario Salazzari, poliedrico artista e figura di spicco della cultura veronese del Novecento. Suoi sono alcuni dei monumenti che costituiscono grandi elementi di famigliarità nel nostro paesaggio urbano, come i gruppi equestri del ponte della Vittoria e il Partigiano di piazza Bra. Abbiamo volutamente selezionato solo una parte delle sue opere, quelle a carattere monumentale e legate alla celebrazione della memoria dei defunti, molte delle quali si trovano al Cimitero Monumentale di Verona, in altri sepolcreti della cinta comunale e della provincia, ma anche in quelli di altre città, come Trento, Quinzano d’Oglio e San Giorgio Jonico. La sua arte comprende molto altro, con una vasta produzione scultorea di piccolo formato, dipinti, disegni, poesie – Mario era un poeta nell’anima – e componimenti musicali. Ci auguriamo di aver posto un primo tassello verso una maggiore valorizzazione della sua opera e della sua figura.

