Seb27: Tamburi di carta
Lingua madre Duemilaventi. Racconti di donne straniere in Italia
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2020
pagine: 304
Storie uniche ma universali. Vite agli opposti che si incontrano. Dialoghi tra generazioni. Immagini nitide e luminose della terra di origine evocano madri reali e simboliche. Le radici si confondono con la modernità dei voli aerei. Fedoua è figlia di mondi infiniti, Berivan delle scelte della famiglia. Lillibell arriva al riconoscimento consapevole della propria omosessualità, mentre Maria Felicita a quello dell’irrinunciabile necessità di amare, nonostante tutto. La speranza accompagna Sayra nel passaggio dal buio della violenza alla luce del ritorno alla vita, che si riprende il proprio posto. E a volte il cibo può essere più potente delle parole e sostituire tutti i baci mai ricevuti, come testimonia il profondo legame che unisce Corina a sua madre. Identità in movimento eppure così solide. I racconti di questa antologia narrano di donne figlie di una lingua che le ha messe al mondo, e che sono diventate adulte, talvolta madri, in una lingua altra che le mette alla prova, quotidianamente. Con sguardo lucido e critico attraversano il dipanarsi di vite che non si rassegnano ai pregiudizi e alle discriminazioni. Nella leggerezza e trasparenza dello stile, sfiorano delicatamente i più vari aspetti: la maternità, l’emigrazione, le origini, la neutralità del linguaggio, le violenze. A vincere è la forza delle donne che ne sono protagoniste.
Prima del silenzio
Giuseppe Ricuperati
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2019
pagine: 216
Uno storico scrive di se stesso, indaga con onestà la propria vita, immersa negli accadimenti della storia di quasi un secolo, come se fosse l’ennesimo documento – politico quanto esistenziale – della sua insaziabile fame di ricerca, che ha sortito svariate opere soprattutto biografiche. «La parte sciamanica dello storico è quella di far resuscitare i morti», scrive Ricuperati che ha ridato vita a grandi pensatori più e meno conosciuti come Bernardo Andrea Lama, Pietro Giannone, Baruch Spinoza, Pierre Bayle, ma che ha anche lavorato instancabilmente per il rinnovamento della scuola e dell’università, perché l’istruzione fosse motore di reale emancipazione civile. Da laico e studioso del pensiero illuministico sa che la sopravvivenza di ognuno sta non solo nel lavoro degli storici, ma anche nel ricordo che di sé si lascia a coloro con i quali si è condiviso amore e amicizia, «il più vago e insieme potente sentimento, forse il più umano e religioso dei nostri dispositivi mentali».
Lingua madre duemiladiciannove. Racconti di donne straniere in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2019
pagine: 314
Prima e dopo. Vecchio e nuovo. Passato e futuro. In mezzo un confine che sembra segnare un cambiamento irreversibile. Ma è davvero così? Non secondo Saida che, abbandonata nella terra di nessuno tra Marocco e Italia, guarda comunque al futuro. Allo stesso modo, Gala cammina per Roma e rivive le passeggiate della sua infanzia a San Pietroburgo. Eniola sceglie di essere madre e non è mai stata figlia. Happy non rinuncia alla speranza di far valere la sua laurea in Italia. Mentre i ricordi di Abi, Asma, Katusha e tante altre si mescolano ogni giorno con quelli di insegnanti di italiano, travolte dall’energia delle loro storie. Incontro dunque, non opposizione. Nessun ostacolo a cui sacrificare qualcosa, ma una strada dritta che consente di guardare avanti e indietro. L’esperienza della scrittura trova corrispondenze tra sensazioni apparentemente lontane. Vanifica quell’idea di confine come simbolo di separazione. Tutte le autrici di quest’antologia hanno sperimentato l’attraversamento, non sempre quello di uno spazio geografico. Dall’infanzia all’età adulta, dal paese di nascita a quello d’elezione, dall’essere figlie all’essere madri. Racconti che ritraggono un mondo in cui qualsiasi tentativo di confinamento non può che fallire. Si annulla inevitabilmente davanti ad esperienze di vite multiformi, mescolate, intrecciate.
Luce. Una corrispondenza
Roberto Cazzola
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2024
pagine: 200
Nelle sue lettere Nino scrive di tutto a Luce, le racconta di come Kafka consola una bambina che ha perso la bambola nel parco o di un libro al cui protagonista è consentito scrivere solo lettere non d'amore, lei risponde rievocando l'infanzia felice con la nonna in Romania, gli parla del teatro in cui impersona Pentesilea o della sua mostra fotografica sul volto assente, gli chiede appoggio nel suo sradicamento. Centrale nel carteggio è il rifiuto opposto al mondo da Luce adolescente, uno sciopero della fame seguito da una distruttiva foga bulimica. Che parlino dell'arto fantasma, di psicologi felloni o di un istituto per disabili i cui ospiti siedono davanti a un televisore muto, che rievochino la deportazione della famiglia Susman a Theresienstadt o raccontino di una bambina palestinese, queste lettere sono intrise di dolcezza. Attraverso la parola un sentimento disincarnato lega i due corrispondenti. Romanzo del Novecento e di due vite, Luce ci lascia con un dubbio: nella ricerca di una corrispondenza con il proprio lato femminile, Nino sta forse scrivendo a se stesso?
In un novembre così tiepido. E ulteriori accidenti
Guido Vaglio Laurin
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2024
pagine: 320
Una serie di assassinii immotivati, una citazione lasciata sulle vittime, diversa e apparentemente priva di senso. Uno smemorato, sorpreso addormentato tra i portici, che fornisce racconti sconnessi e possiede oggetti incongrui: tra cui due tavolette del Beato Angelico. Un vecchio faldone che riporta alla luce la figura misconosciuta del vero inventore del panattone. La conquista di Marte, un'invasione di farfalle notturne, una nevicata straordinaria, e infine un antidoto insospettabile che protegge un piccolo gruppo di cittadini da un'improvvisa epidemia. Un dialogo surreale tra due personaggi alla fermata dell'autobus. E poi ancora: isole inesistenti, viaggi (nell'aldilà?), sogni e risvegli inquietanti… L'autore mima generi differenti, dal poliziesco alla fantascienza, alla biografia erudita, giocando con una scrittura mutevole e irrequieta, vagabondando attraverso queste otto narrazioni sospese tra satira, sarcasmo e disincantata autoironia.
Lingua madre Duemilaventiquattro. Racconti di donne non più straniere in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2024
pagine: 312
Maral narra come ha deciso di iniziare ad abitare per la prima volta la propria vita, Shima si esprime attraverso la carica evocativa e simbolica degli oggetti quotidiani, Simona Nicoleta descrive un antiretorico ritorno in patria attraverso gli occhi e i pensieri di una madre e una figlia. Racconti che coniugano immaginari e nuove sensibilità, immediatezza e autenticità, relazione e riflessioni profonde; dove le protagoniste si permettono di essere provvisorie, decidono di stare nell’oggi senza troppi proclami e propositi. A unirle è il loro sguardo al mondo e l’autorità femminile che da questo sguardo emerge. La forza motrice può essere rappresentata da una fotografia, ma anche dal cibo, dall’arte, da un incontro, dalla lingua o dall’uso dell’ironia. La migrazione, vissuta o solamente reinterpretata, non è qualcosa che le definisce, ma un approccio inedito alla complessità. Sono donne consapevoli, determinate, che pensano attraverso i loro corpi e perseguono il diritto a vivere pienamente la propria appartenenza femminile. La propria libertà.
Cadaveri e papere. Frammenti di un romanzo infranto
Alfonso Cipolla
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2024
pagine: 144
Suore soubrette, centenari spericolati, pescatori incalliti, terroristi filantropi, danzatrici trottoliformi, aristocratici dinamitardi, cleptomani da discount, camerieri filosofi, gorgheggiatrici rupestri, rigattieri insonni, pendolari incontinenti… Cammei di personaggi improbabili, di luoghi inesistenti, di drammi irrilevanti; spicciolume quotidiano per un romanzo frantumato lasciato a dormicchiare per oltre trent'anni. Un umorismo plumbeo, amaro, alla deriva nel brodo in cui galleggia, come un'isola flottante, un mondo provinciale ingombro di grembiulini, di muffole e pattine, di processioni e cene monotone, di buche per le lettere intasate da réclame di gite organizzate per vendere padelle. Una inconsapevole Spoon River da retrobottega, un tramontare di genti meccaniche da piccolo affare: lenimento e vacuità, memoria a futura memoria di un secolo appena trapassato ma non ancora defunto, che a spolverarlo, ogni tanto, consola. Prefazione di Claudio Mercandino.
Tra terre amare. Undici traversate più due
Kasem Mohamed Ibrahim
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 176
Dall'infanzia “negata” trascorsa a Om Saleh, nel Delta del Nilo alle traversie per arrivare in Europa, con una sola idea: diventare un italiano. Da quell'altra sponda tutto pareva semplice, ma quando Kasem decide di partire cominciano i guai, le difficoltà, lo sfruttamento, la clandestinità e la miseria. Undici traversate del Mediterraneo che misurano la sua determinazione; un volo da quattordici metri di altezza, mentre lavora in nero in un cantiere, che mette a repentaglio il suo corpo e la sua stessa vita; trentotto giorni di reclusione per reati inesistenti ed errori burocratici che attentano al suo spirito e sembra possano vanificare ogni suo sforzo. Fino alla svolta, fortemente ricercata ma come sempre casuale, che gli permette di non perdersi e di risalire pian piano la china dando vita a un progetto professionale e familiare di cultura mista, con una compagna italiana e i figli che avranno insieme: futuri cittadini del mondo.
Lingua madre duemilaventitre. Racconti di donne non più straniere in Italia
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 264
Marie Christine narra l’intreccio fra la “grande” storia e la vita quotidiana spezzata da eventi di enorme violenza, Natalia la propria inadeguatezza in un mondo diviso dall’odio, Açelya la vita di una donna reclusa e il suo desiderio di fuga e libertà. Racconti che sottolineano l’importanza della relazione per trovare la forza di ribellarsi a un futuro assegnato – in patria o altrove - tra incertezze e coraggio. Tra le autrici ecco quindi chi si affida alla genealogia femminile, chi va in cerca di un’identità autentica, chi aspira al riscatto nella scuola, nel lavoro o nella libertà del proprio corpo. Senza contare i richiami all’attualità più feroce grazie alla voce delle donne dell’Est Europa o dell’Iran, impavide e pacificatrici al tempo stesso. A emergere è la complessa immagine della migrazione contemporanea che vede le donne protagoniste. Ed è come se ognuna di esse, a distanza di chilometri, riconoscendosi nei modi e nelle sensibilità comuni, tenesse insieme un’altra mappa del mondo.
Tra le pagine della fame. Un viaggio letterario
Luisa Ricaldone
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 224
Un viaggio nelle letterature che hanno raccontato i vari volti della fame: strumento politico di annientamento o conseguenza di disastri climatici e bellici, scelta volontaria in quanto mortificazione del corpo o protesta civile, espressione della miseria più devastante, rifiuto patologico di alimentarsi, metafora infine che va al di là della materiale carenza di cibo per significare altro. Una rassegna di inviti alla lettura: scenari storici o esistenziali, testimonianze e finzioni romanzesche di forte impatto emotivo. Le attuali generazioni che vivono nei cosiddetti paesi sviluppati non sono verosimilmente entrate in contatto con la fame: in un momento come questo, nel quale ancora una volta guerra e fame si stanno congiungendo in uno scenario minaccioso, un avvicinamento al tema grazie alle riflessioni su testi letterari noti e meno noti come quelle proposte nel volume, può dare la misura delle ragioni che hanno spinto interi popoli nel dramma della carestia e della morte.
Un quarto di pera di Giulio Einaudi. E altre memorie editoriali
Roberto Cazzola
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 192
Muovendo da un affettuoso e divertito racconto degli anni trascorsi accanto a Giulio Einaudi, e da una lunga esperienza presso Adelphi, l'autore riflette sugli obiettivi di un'editoria e una letteratura che sappiano conservare la memoria del passato e anticipare i tempi, che siano capaci di cogliere quanto ribolle nel sottosuolo della società e della psiche, e aprano così nuovi orizzonti. Saper leggere il mondo attraverso "libri necessari", come quelli consigliati alle migliori case editrici da Roberto Bazlen (cui è dedicato un capitolo del libro), ci aiuta ad affinare la nostra sensibilità verso il nuovo che si annuncia e che non deve coglierci impreparati. Nelle loro opere rabdomantiche e anticipatrici, scrittori presaghi come Kafka, Benjamin o Dürrenmatt avevano già visto tutto. Ma chi seppe ascoltarli? Una letteratura e un'editoria consapevoli del loro valore civile ed etico assolvono a un compito conoscitivo, giacché «il romanzo che non scopre una porzione di esistenza fino ad allora ignota è immorale. La conoscenza è la sola morale del romanzo», come ci ricorda Milan Kundera.
Contra Gigantes. Narrazione per attore solo e complici spettatori
Horacio Czertok
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 80
Perché, pur risultando vincitore nella metà dei conflitti che affronta come cavaliere errante, si è imposta l’immagine di don Chisciotte come quella di un vecchio pazzo destinato alla sconfitta? Nel romanzo di Cervantes non è certo un vincente, ma nemmeno un perdente. E la maggior parte delle sue contese non rimanda alla follia, bensì all’ingiustizia, che il personaggio decide di risolvere personalmente, mettendo in gioco il proprio corpo. Così un mulino a vento, progresso tecnologico che avrebbe dovuto alleggerire le fatiche dei contadini manceghi, diventa invece un Briareo soverchiatore dalle cento braccia. Così, seguendo l’intuizione stessa di Cervantes, in questa narrazione gli spietati giganti di un tempo si faranno delatori degli immutati giganti dell’oggi. Dal buio di un secolo dominato da una violenta monarchia assolutista, e da un’Inquisizione che ha convertito il credo di misericordia e tenerezza di Cristo in un’inumana macchina di oppressione e tortura, Quijote splende con una luce che questo libro si propone celebrare, restituendo una visione che possiede una certa novità.