Sellerio: I cristalli
Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Una biografia per immagini
Gioacchino Lanza Tomasi
Libro
editore: Sellerio
anno edizione: 1998
pagine: 208
L'opera grafica di Giovanni Martoglio
Anna Maria Damigella
Libro: Libro rilegato
editore: Sellerio
anno edizione: 1991
pagine: 166
Attraverso un consistente nucleo di opere provenienti dallo studio dell'artista e da collezioni pubbliche, corredate da lettere e scritti autobiografici, viene proposta una ricostruzione completa della personalità di Giovanni Martoglio (Catania 1865 - Roma 1933), ricordato fino ad ora come illustratore nell'area del giornalismo e per occasionali collaborazioni grafiche con il fratello, il noto scrittore e uomo di teatro Nino Martoglio. Acquarelli, pastelli, carboncini, acqueforti, oltre a numerosi bozzetti per copertine e réclame e ad un singolare album di schizzi giovanili, qui pubblicato, definiscono un artista originale, che si distingue per il modo personale di interpretare lo stile decorativo lineare dell'Art Nouveau.
Viaggio oltre il barocco della Sicilia d'Oriente
Michele Rak
Libro: Libro rilegato
editore: Sellerio
anno edizione: 1990
pagine: 157
Questo libro ricostruisce il viaggio di Michele Rak, uno dei maggiori studiosi europei della cultura barocca, attraverso la Sicilia bassa e d'Oriente, l'altopiano Ibleo. Un viaggio compiuto nel 1988 alla ricerca degli oggetti e dei monumenti, delle atmosfere e delle prospettive costruite nella fase centrale della modernità dominata dal gusto barocco, solo in parte rimaste dopo il terremoto del 1693 e in seguito rimaneggiate e ricostruite. Sono percepibili i frammenti delle grandi parole d'ordine del barocco che arrivavano sino a questo margine europeo in forma di disegni e progetti che le tradizioni locali adattavano e alteravano più o meno sensibilmente. Emerge un'immagine della cultura del secolo XVII che attraversò anche la Sicilia.
Zolfare di Sicilia
Sebastiano Addamo
Libro: Copertina rigida
editore: Sellerio
anno edizione: 1989
pagine: 215
"Un deserto senza echi e senza resti, esiliato, corroso, ... dove volano i corvi e il silenzio è vasto, ferrigno, gli anfratti nascondono serpenti, diabolici uccelli notturni, esseri che strisciano e volano furtivamente. Sono gli altipiani del centro della Sicilia, sotto Enna, lontani da Catania e da Palermo, il cuore della Sicilia, un cuore duro e riarso, percorso da venti e dall'odor di zolfo che entra nella gola". (dal testo di Sebastiano Addamo)
La scultura in pietra di Selinunte
Vincenzo Tusa
Libro: Copertina rigida
editore: Sellerio
anno edizione: 1984
pagine: 199
Grazie all'opera di Tusa le note sculture monumentali che ritornano in tutti i manuali di storia dell'arte antica risultano ora affiancate, inquadrate in una falange di frammenti minori sinora sconosciuti, per modo che sembra di poter seguire una linea continua di sviluppo dall'ultimo quarto del VII secolo a. C. sino all'età ellenistica. Il disegno che emerge è quello di una straordinaria individualità e una notevolissima consistenza nella produzione scultorea selinuntina.
Palermo. I luoghi del teatro
Gloria Martellucci
Libro: Libro rilegato
editore: Sellerio
anno edizione: 2000
pagine: 231
Il volume costituisce il primo studio sulla storia dei luoghi adibiti a spazi scenici e dei teatri veri e propri di Palermo, dalla fondazione della città ai nostri giorni. La riflessione sulla formazione dello spazio urbano e della "immagine di città" procede di pari passo con la ricostruzione delle prime notizie sullo spettacolo palermitano e con l'individuazione dei luoghi della rappresentazione. Il libro è un contributo alla conoscenza della scena palermitana, spettacolo del potere e della vita civica, nonché della storia dei teatri cittadini come manifestazione della civiltà palermitana, della quale lo spettacolo e il teatro sono una delle forme di espressione più rappresentative.
Il caso Alfano
Mario Genco
Libro: Libro rilegato
editore: Sellerio
anno edizione: 1998
pagine: 195
Le fotografie di questo volume costituiscono una testimonianza, eccezionale quanto inedita, della storia di Palermo tra la fine del secolo e l'inizio degli anni Trenta. L'autore, il funzionario comunale Edoardo Alfano, fu per lungo tempo uno dei personaggi più in vista nella vita pubblica palermitana. Giornalista, letterato, collezionista d'arte, fu un uomo di vari talenti, che si manifestarono insieme nell'attività in cui eccelse: la fotografia. La scelta del momento, il taglio delle immagini, lo stile delle composizioni nei ritratti, rivelano le capacità di un grande fotografo. E così Alfano passa dalla storia di Palermo alla storia della fotografia italiana con il ruolo di protagonista.
I figurinai di Caltagirone nell'Ottocento
Antonino Ragona
Libro: Libro rilegato
editore: Sellerio
anno edizione: 1997
pagine: 129
Sorta sulla scia di una plurisecolare tradizione religiosa, la fervente attività dei figurinai caltagironesi dell'Ottocento contrappone al declino della rinomata ceramica locale una luminosa produzione artistica nota ed apprezzata in tutto il mondo. Queste pagine raccolgono notizie sulla vita e le opere dei plasticatori calatini, mostrando come i maestri figurinai, che spesso erano abili scultori, fossero capaci di esprimere nelle loro piccole creazioni una grande sensibilità plastica e una fascinosa e penetrante interiorità.
Da Quarto al Volturno. Noterelle di uno dei Mille
Giuseppe Cesare Abba
Libro: Copertina rigida
editore: Sellerio
anno edizione: 1994
pagine: 269
"In quella specie di devota adeguazione di tutti al sogno, alla forza, al genio di uno solo, non c è posto per le supponenze individuali, né per le confidenze soggettive, né per gli stati d'animo particolari: l'Abba racconta solo di sé negli altri. Non c'è Garibaldi distinto dai suoi gregari, così non ci sono ricordi e impressioni di un testimonio o di un attore che si senta differente da tutta quella gente, con la quale si va come un cuore solo. Egli scrive per tutti e in nome di tutti; le sue sono le noterelle di "uno dei Mille", testimonianza di quel nascosto stato d'animo "garibaldino", di quella vaga e diffusa fiducia mistica, senza le quali cose l'impresa dei Mille non s'intende, o resta una pura astrazione fantastica." (Luigi Russo)
Vedute dello stretto di Messina
Vincenzo Consolo
Libro: Libro rilegato
editore: Sellerio
anno edizione: 1994
pagine: 183
"Scilla e Cariddi è il mito che nasce dal racconto che antichi naviganti preomerici facevano, stravolgendolo nel fantastico, nel favoloso, dei rischi tremendi che al passaggio dello Stretto, tra lo scoglio di Scilla e i gorghi di Cariddi, alle navi si presentavano. I due mostri quindi è certo che sono qui, sullo stretto di mare che separa l'"isola dai tre angoli" dal resto del continente, dalla terra, dal mondo. Una metafora diventa lo Stretto di quel che riserva la vita ad un uomo nato per caso in Sicilia: epifania crudele, periglioso sbandare nella procella del mare, nell'infernale natura; salvezza infine possibile, dopo molto travaglio, approdo a un'amara saggezza, a una disillusa intelligenza." (Vincenzo Consolo)
Vedute di Palermo
Sergio Troisi
Libro: Libro rilegato
editore: Sellerio
anno edizione: 1992
pagine: 198
A chi raggiungeva Palermo dal mare, la città appariva distesa tra il verde dei giardini e la quinta del monte Pellegrino, in una armonia tra il luogo e l'abitato che incantava i primi viaggiatori settecenteschi. L'immagine di Palermo nasce a quel tempo, dai resoconti di viaggio, dagli schizzi dei pittori che accompagnavano nei loro spostamenti letterati ed eruditi. E, una volta entrati in città attraverso le porte, era la grande crociera di strade culminante nell'ottagono dei Quattro Canti a catturare il visitatore. Nelle opere degli artisti e dei pittori locali, le vedute di Palermo prendono forma tra questi due motivi, in cui si rispecchiano le istanze locali della cultura prima illuministica e poi romantica: la città-natura e la città-storia.
La pittura su vetro in Sicilia
Antonino Buttitta
Libro: Libro rilegato
editore: Sellerio
anno edizione: 1991
pagine: 192
Nel suo momento più popolare, che in Sicilia si realizza forse tardivamente, ma in altre parti d'Europa, e particolarmente nell'area dell'impero austriaco, pare coincida con le sue origini stesse, la pittura su vetro è stata felicemente e pertinentemente ritrovata, riproposta, implicata in un discorso globale sull'arte.