Sillabe: Parole dell'arte
Alexander Calder. La scoperta della felicità.
Alessandro Zaccuri
Libro
editore: Sillabe
anno edizione: 2019
pagine: 80
In un secolo drammatico e tormentato come il Novecento, l'opera di Alexander Calder (1898-1976) occupa una posizione del tutto particolare: americano di nascita ma ugualmente a suo agio in Francia, l'artista si presenta a noi come il testimone di una felicità possibile, incontrata nella leggerezza dei famosi mobile e ribadita dalla consistenza dei non meno celebri stabile. Sono gli estremi di una ricerca nella quale la dimensione artigianale o addirittura ingegneristica viene sempre messa al servizio di una visione libera e giocosa della realtà, in un intreccio di relazioni che tocca maestri come Marcel Duchamp, Jan Arp e Joan Miró, che di Calder fu amico inseparabile. Un'avventura sempre sorprendente, che ha il suo emblema nell'irresistibile Cirque in miniatura nel quale la fantasia di Calder si dispiega in tutta la sua ironica saggezza.
L'oblio della figura. Nella stanza di Giorgio Morandi
Andrea Caterini
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe
anno edizione: 2020
pagine: 80
La collana tascabile Parole dell’Arte vuole recuperare, in maniera nuova, una raffinata tradizione italiana di reportage critico di impostazione giornalistica e letteraria. A ogni autore si è dunque proposto di narrare l’esperienza di un artista direttamente frequentato o amato o con cui si è potuto misurare analizzandone, con la sensibilità che gli è propria, aspetti biografici, arte e stile. Gli elementi distintivi della collana sono: il confronto autoriale; il reportage colto e brioso; il ritratto vivo, la guida esperienziale e umana all’artista in grado di aprirci la conoscenza del suo modo/mondo artistico; l’elemento casuale, di sorpresa, del risultato di ogni scelta combinatoria che – se disperde il dato enciclopedico di raccolta – ne esalta il momento collezionistico o di singola «chicca» preziosa da non perdere.
Dipingere l'invisibile. Sulle tracce di Francis Bacon
Fabrizio Coscia
Libro: Copertina morbida
editore: Sillabe
anno edizione: 2018
pagine: 63
È sulla figura umana, e in particolare sul corpo, che Bacon concentra tutta la sua attenzione, con amore e disperazione, con sadica aggressività e inattesa tenerezza. Corpi che vengono deformati, scorticati, rotti, spaccati, torturati, aperti, per attingere all'essenza emotiva, demonica, arcana della condizione umana. Artista della passione e del desiderio, della memoria e del dolore, del sesso e della morte, ovvero di tutte quelle forze invisibili e inconsce che dominano e regolano la nostra esistenza, Bacon diviene, inaspettatamente, campo di indagine anche per chi (come l'autore di questo libro) lavora con le parole e s'interroga su ciò che esse evocano, cercano, chiedono.