Slow Food: I libri di Carlo Petrini
Slow food. Storia di un'utopia possibile
Carlo Petrini, Gigi Padovani
Libro: Libro rilegato
editore: Slow Food
anno edizione: 2017
pagine: 352
La biografia ufficiale del movimento internazionale Slow Food fondato da Carlo Petrini, uno dei ''50 uomini che potrebbero salvare il mondo'' secondo The Guardian. Questa grande storia ha portato a risultati straordinari: da Terra Madre Salone del Gusto che riunisce i produttori agricoli di ogni angolo del Pianeta alla consapevolezza diffusa della tutela della biodiversità, del futuro della Terra, dei valori della persona e di uno sviluppo sostenibile. La vita e l'azione di un uomo visionario, pragmatico, cosmopolita, gastronomo che con la sua squadra, partendo da un piccolo centro di provincia, Bra, è riuscito a trasformare Slow Food in una rete globale presente in 160 Paesi del mondo. Aneddoti e interviste a collaboratori, contadini, studenti o personaggi noti dell'industria alimentare: tanti compagni d'avventura. Le tappe e i protagonisti di una lunga rivoluzione culminata nella creazione di una struttura di eccellenza come l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e tutti i possibili sviluppi di un movimento che ha profondamente influenzato la concezione moderna del cibo e della gastronomia.
Buono, pulito e giusto
Carlo Petrini
Libro: Libro rilegato
editore: Slow Food
anno edizione: 2016
pagine: 352
Dieci anni fa "Buono, pulito e giusto" ha trasformato un titolo in uno slogan, una visione del mondo che ha rovesciato gli stereotipi sul cibo, l'ambiente, la natura, l'agricoltura... "Buono, pulito e giusto" deve essere il nostro cibo, piacevole, accessibile a tutti, prodotto con criteri di sostenibilità, nel rispetto dei diritti di chi lo produce, di chi ne fruisce e della biodiversità agroalimentare e gastronomica. In un racconto che costruisce una teoria, intreccia analisi, impegno ed esperienze autobiografiche, Carlo Petrini esorta il lettore a farsi egli stesso eco-gastronomo, a essere cittadino del mondo e protagonista di una grande rete internazionale che custodisca il pianeta mettendo il cibo al centro di un nuovo progetto di vita.
Voler bene alla terra. Dialoghi sul futuro del pianeta
Carlo Petrini
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2014
pagine: 240
Con il meeting internazionale delle comunità del cibo di Torino, una rete permanente e radicata in quasi ogni nazione del pianeta, Terra Madre compie i suoi primi dieci anni. Li festeggia con "Voler bene alla Terra": uno straordinario collage di dialoghi pubblicati prima su La Stampa e poi su La Repubblica, che presenta le idee, i progetti e le esperienze di quanti aderiscono ai valori della multinazionale virtuosa governata dal desiderio di un mondo migliore, da costruire attraverso il cibo. Sono le voci di grandi donne e uomini che si trovano in piena sintonia con la rete e con la straordinaria umanità che ne fa parte: contadini, pescatori e nomadi, artigiani, cuochi e cuoche, musicisti, intellettuali, semplici cittadini. In queste pagine parlano premi Nobel, cuochi che hanno cambiato la gastronomia mondiale, icone del mondo artistico - musicale e letterario - o del mondo contadino, uomini di spirito che hanno illuminato non soltanto le strade dell'anima. "Voler bene alla Terra" dice molto: coltivare e custodire l'ambiente è il segno distintivo di questo momento storico ed è la meta privilegiata per tutti noi che vogliamo rendere il nostro pianeta Terra un po' più sano, florido, felice per chi lo abita.
Terra madre. Come non farci mangiare dal cibo
Carlo Petrini
Libro
editore: Slow Food
anno edizione: 2010
pagine: 224
Crisi energetica, climatica, alimentare, finanziaria: mai come oggi il mondo ha avuto paura per il proprio futuro. Il futuro è sempre imprevedibile, ma questo senso di grande incertezza è causato dal modello di pensiero che è stato causa prima delle crisi. Un modello che ha fallito e non sa trovare soluzioni innovative al di fuori del sistema globale che ha creato. L'alternativa a un futuro di crisi deve partire dall'alimentazione: il futuro del cibo è il futuro della Terra. Il cibo è stato snaturato fino a diventare un mero prodotto di consumo, privato dei valori profondi che ha sempre avuto, è diventato sprecabile, una merce qualsiasi, altamente insostenibile in tutte le sue fasi, dalla sua coltivazione fino all'atto di mangiare. Riscoprire la centralità del cibo nelle nostre vite e nelle nostre attività, ci può aiutare a trovare una chiave interessante per immaginare un futuro migliore. Saranno i contadini a salvare il mondo, con i loro saperi, grazie alla loro estraneità con il modello di pensiero imperante, grazie al fatto che sanno lavorare in sintonia con la natura, con la madre Terra. Con una lettera di Enzo Bianchi.
Biodiversi
Stefano Mancuso, Carlo Petrini
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2015
pagine: 128
Con un fertile scambio di idee tra scienze gastronomiche e scienze botaniche, Stefano Mancuso e Carlo Petrini tracciano scenari da cui ripensare la vita sul Pianeta: il principio che le piante sono organismi viventi complessi e sofisticati si interfaccia con la visione che mette il cibo e l'agricoltura al centro di un progetto di salvaguardia della vita umana, del cibo buono, pulito e giusto. Un dialogo che ci esorta a far interagire l'intelligenza umana e quella vegetale. Per sancire un nuovo patto tra l'uomo e la nostra Madre Terra.
Terrafutura. Dialoghi con papa Francesco sull'ecologia integrale
Carlo Petrini
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2023
pagine: 240
Nel 2015 Papa Francesco ha rivolto al mondo un'esortazione di grande valore spirituale, etico e politico, l'Enciclica Laudato si': una «riflessione insieme gioiosa e drammatica» sul deterioramento ambientale del nostro pianeta, sullo spreco di risorse naturali e umane provocato da sistemi economici e politici scandalosamente ingiusti e irresponsabili. Al tempo stesso, l'Enciclica è un francescano invito alla “riconnessione” con l'insieme delle creature viventi e con la Terra che tutti abitiamo. Questo volume rappresenta un altro radicale passo verso l'ecologia integrale e si apre con tre dialoghi tra Papa Francesco e Carlo Petrini. Nel clima amichevole e schietto risalta la comunanza di vedute, la consapevolezza della gravità ma anche la fiducia nell'impegno quotidiano e comunitario perché, come sostiene Papa Francesco, non c'è ecologia senza giustizia, non si cura l'ambiente se le relazioni fra gli esseri umani sono viziate da esasperati squilibri economici e culturali. L'intreccio di idee e ideali tra Papa Francesco e Carlo Petrini si sostanzia di cinque tematiche nella seconda parte del volume: biodiversità, economia, migrazioni, educazione e comunità.
Cibo e libertà. Slow Food: storie di gastronomia per la liberazione
Carlo Petrini
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2013
pagine: 192
Carlo Petrini, prendendo spunto da eventi accaduti nella sua vita di gastronomo, e di presidente e fondatore di Slow Food, raccontando viaggi e avventure anche rocambolesche, narra la storia di questa liberazione, partita da un contesto locale per farsi via via globale. Una liberazione che passa attraverso l'energia che sa sprigionare la forza creativa della diversità, che va rispettata e valorizzata in tutte le sue sfaccettature (diversità umana, biologica, culturale, scientifica). Un'energia che va incanalata nelle maglie di una rete libera, virtuale ma anche reale, che consenta di stringere nuove alleanze per riuscire a cambiare per sempre la faccia a un sistema mondiale del cibo che, allo stato attuale, non ci garantisce un futuro felice. Per questo la gastronomia da liberata diventa elemento "di liberazione": per tutti quei popoli, del Nord e del Sud del mondo, che rivendicano la propria sovranità alimentare a partire dalla propria cultura e da ciò che hanno da offrire i luoghi che abitano. Cibo e libertà contiene storie e il dipanarsi di idee che stanno facendo la storia, che raccontano un passato appassionante e la prospettiva di un futuro di profondo benessere, ancora tutto da scrivere, soprattutto per i Paesi ritenuti più in difficoltà, come quelli del continente africano.