Sperling & Kupfer: Frassinelli narrativa straniera
Un'arida stagione bianca
André Brink
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2012
pagine: 371
Il "suicidio" di un amico di colore spinge un intellettuale bianco, professore di scuola superiore, Ben Du Toit, a una ricerca della verità che gli costerà cara. Grazie a un raffinato gioco di specchi, di intrecci e cambi di voce narrante, emerge la realtà dell'apartheid nel Sudafrica in tutte le sue sfaccettature di invincibilità e impenetrabilità. Un romanzo coraggioso, toccante e realistico che è più di una pura e semplice denuncia sul razzismo scritto da un professore sudafricano le cui opere furono bandite in patria per motivi politici. Postfazione di Claudio Gorlier.
L'ultima tentazione di Cristo
Nikos Kazantzakis
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2012
pagine: 520
In questo romanzo, Kazantzakis rivisita il Vangelo secondo una visione laica di Cristo. Kazantzakis racconta l'amore e la passione di un uomo: Gesù di Nazaret. Figlio di un falegname, l'uomo Gesù vorrebbe amare una donna e avere una famiglia, ma la voce di Dio risuona dirompente nel suo animo, lo arma di una forza superiore a quella di mille eserciti, gli impone rinunce e sofferenze. Il conflitto interiore dell'uomo, la lotta fra carne e spirito, l'istinto di ribellarsi e il desiderio insopprimibile di unirsi a Dio vengono evocati in un affresco narrativo che celebra il supremo sacrificio di Cristo. Sulla croce, ormai moribondo, Gesù ha una visione di come sarebbe stata la sua vita se non avesse seguito il richiamo di Dio. È l'ultima tentazione, quella che Cristo respinge morendo per l'intero genere umano. Prefaione di Michela Murgia.
La bambina che diceva sempre di sì
Maud Lethielleux
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2012
pagine: 231
Le bambine adorano il papà, è cosa nota. Non fa eccezione Ninon, che a nove anni è in uno stato di perenne "fascinazione ammirativa" per il suo, un tipo piuttosto originale e fuori dagli schemi. Forse troppo: infatti la mamma non ha retto e lo ha lasciato. E Ninon non ha avuto esitazioni: la sua casa è suo padre, vuole vivere con lui e aiutarlo a realizzare il sogno un po' folle di creare una piccola fattoria tutta sua. Comincia così una vita da bohémien, come piace a lei, in mezzo alla natura e in compagnia degli animali: l'inseparabile bastardino Raymond, il gatto Cucù, le caprette Pepite e Chocolat, che ha battezzato personalmente. Insieme, padre e figlia iniziano a costruire il loro mondo - a partire da una casa alquanto approssimativa -, vendono latte al mercato, dimenticano la scuola e le buone maniere, senza preoccuparsi dei benpensanti e dell'assistente sociale che storcono il naso davanti alla loro capanna senza acqua né riscaldamento. È così bello vivere allo stato brado con il papà. È una favola che Ninon si racconta, forse per distogliere lo sguardo da un mondo in cui gli adulti hanno smesso di amarsi, dove le parole hanno perso senso, dove le bugie sono cariche di rabbia. Una favola nella quale tutto ciò che conta è l'amore: quello di una bambina per suo padre e quello di un uomo per la libertà. "La bambina che diceva sempre di sì" è un romanzo che racconta l'universo degli adulti visto con gli occhi di una protagonista ingenua e saggia.
Tartufi bianchi in inverno
Nicole M. Kelby
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2012
pagine: 337
La Parigi di fine Ottocento è meravigliosamente scandalosa: tra ombrellini e passeggiate al parco, si discute della mostruosità di quei selvaggi impressionisti, delle scoperte di una certa Madame Curie, delle piccanti avventure delle celebrità del momento. Solo al Petit Moulin Rouge si parla d'altro: Auguste Escoffier, lo chef che ha inventato il ristorante più chic della città, sta per sposarsi. Si mormora che il suo non sia un matrimonio come tutti gli altri, perché, invece di conquistare la futura moglie, l'ha vinta al gioco. Lei è Delphine, giovane poetessa dallo spirito libero, che incontra il marito per la prima volta il giorno delle nozze. "È troppo piccolo, quasi un bambino", pensa Delphine incrociando i grandi occhi azzurri di lui, senza immaginare che cosa l'aspetti. Finché, la sera, invece di portarla in camera da letto, Escoffier la conduce nella cucina del suo restaurant. Tra il nitore abbagliante degli utensili, i profumi e gli aromi delle spezie, le parole suadenti di Auguste suonano come poesia, mentre crea un piatto squisito tutto per lei. Delphine quella notte conosce la sensualità, la passione e l'ebbrezza che un gesto d'amore può dare. Da quel momento è perduta. Perché il piccolo uomo che l'ha fatta innamorare incarna genio e sregolatezza, follia e creazione, desiderio e ambizione, arte e libertà. Legarlo è impossibile, perderlo impensabile. Tartufi bianchi in inverno è il romanzo di una vita imperfetta, geniale, appassionata.
Il meglio di me
Nicholas Sparks
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2012
pagine: 392
Tutti volevano credere che si potesse amare per sempre. Lei ci aveva creduto una volta, aveva diciotto anni... Nella primavera del 1984, quando frequentavano il liceo, Amanda e Dawson si erano innamorati: profondamente, irrevocabilmente. Nonostante appartenessero a due mondi opposti, il loro amore sembrava tanto grande da sfidare le regole della vita di Oriental, la cittadina del North Carolina dove erano cresciuti. Dawson, segnato dalla violenza della sua famiglia, pensava che il sentimento per Amanda lo avrebbe riscattato da un destino di solitudine e infelicità. Per lei, Dawson era uno spirito libero e appassionato, tutto quello che la sua rigida educazione di ragazza perfetta le aveva negato. Ma alla fine di quell'ultima estate, imprevedibile e fulminea come un temporale d'agosto, le loro strade si erano bruscamente divise. Ora, venticinque anni dopo, Amanda e Dawson si ritrovano a Oriental per il funerale di Tuck, il vecchio amico che un tempo aveva dato rifugio alla loro giovane passione. Nessuno dei due ha avuto la vita che sperava... e nessuno dei due ha dimenticato il primo sconvolgente amore che li aveva cambiati per sempre. Mentre eseguono le ultime volontà di Tuck, espresse in due lettere, scoprono in quelle pagine verità impensabili su chi è rimasto, chi se n'è andato e soprattutto sul loro legame. Costretti ad affrontare ricordi dolorosi, Amanda e Dawson verranno a conoscere i veri motivi delle scelte fatte nel passato.
Il piccolo libro degli istanti perfetti
Philippe Delerm
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2011
pagine: 144
La glassa che ci riporta il sapore dell'infanzia, il calore di un bicchiere di caffè condiviso con gli amici, che scioglie il gelo dell'anima, i giochi di luce sull'acqua davanti a un antico lavatoio, il gusto intenso di una manciata di ciliegie nere, la musica segreta di un campo veneziano... "Il piccolo libro degli istanti perfetti" raccoglie, come in un album di immagini pittoriche, la memoria e il gusto di momenti strappati alla vita di tutti i giorni ma sublimati dalla pennellata lieve e inimitabile di Philippe Delerm. Sono delicate poesie del quotidiano, alcune allegre, altre curiose, altre sottilmente nostalgiche; sono l'inno alla maturità di un uomo più che mai deciso a cogliere ogni piccola gioia della vita senza amarezza, con ottimismo e ironia, con uno sguardo solare libero dalle brume dell'inverno. Un libro fatto di sensazioni squisite che l'autore sa cogliere per noi, astraendole dal confuso brusio delle nostre giornate, per farcele assaporare in tutta la loro freschezza.
Britannia Road
Amanda Hodgkinson
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2011
pagine: 337
"Il bambino significava tutto per lei." Così si apre "Britannia Road", con la semplicità di una frase che contiene l'assoluto: l'amore incondizionato di una madre per il suo bambino. Un amore protettivo, spaventato e ferito, come di animale braccato. Perché, come prede scampate miracolosamente al pericolo, Silvana e Aurek, madre e figlio, sono sopravvissuti agli orrori della guerra. Ora che è finita, si imbarcano sulla nave che li porterà dalla Polonia in Inghilterra: al numero 22 di Britannia Road, a Ipswich, li aspetta Janusz, che non vede la moglie e il piccolo dall'inizio del conflitto. Dopo essere scappato dalla Polonia e dalla guerra, ha trovato lì una casa per la sua famiglia, ha lavorato come un pazzo per sistemarla, per renderla accogliente, e soprattutto per dimenticare. Ricominciare daccapo sembra un sogno: dopo tanta sofferenza è bellissimo ritrovarsi. Ma sono così cambiati che quasi non si riconoscono: fra loro si è scavato un solco lungo sei anni, fatto di segreti dolori che li separano. Di silenzi che nascondono ferite profonde. Eppure. Eppure quel desiderio di protezione, il calore di una casa, l'idea di un nuovo inizio, daranno a Janusz e Silvana la forza di affrontare quanto è successo durante la guerra, accettare di essere diversi da prima e permettere al loro bambino, amatissimo e selvaggio, di essere quello che è veramente.
Il suono della neve che cade
Richard Flanagan
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2011
pagine: 345
Nel silenzio di una notte ghiacciata, una donna scende i tre gradini della baracca dove ha sperato di costruirsi una nuova vita. Alle sue spalle risuona il pianto sommesso di una bambina, che lei non sente più. È il 1954 e Maria sparisce lasciandosi dietro solo qualche impronta nella neve spessa dell'inverno australiano. A sua figlia Sonja, che ha soltanto tre anni, non rimane che l'eco di una ninnananna, e l'ombra misteriosa di quella scomparsa. Trentacinque anni dopo, Sonja torna nei luoghi della sua infanzia perché vuole capire le ragioni dell'abbandono. Adesso è lei ad aspettare un bambino, e per essere madre deve spezzare il silenzio e la solitudine di tutti quegli anni. Deve incontrare il padre, che l'ha costretta a fuggire con la sua furia distruttiva, interrogare le persone che hanno cercato di proteggerla, tacendo sul passato. Ora, finalmente, Sonja può affrontare i demoni che hanno perseguitato i suoi genitori: gli orrori della guerra nella patria d'origine, la Slovenia occupata dai nazisti. Ora, finalmente, può dare un significato alle parole della vecchia signora che si è presa cura di lei quando Maria se n'è andata: "L'amore è un ponte, Sonja. E ci sono pesi che certi ponti non possono reggere senza crollare". "Esistiamo nell'amore degli altri per noi e nel nostro per gli altri. Senza questo, la vita è un nulla infinito, il suono della neve che cade".
L'amore inquieto
Frédérique Deghelt
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2011
pagine: 275
Lysange crede di sapere tutto del mondo: non c'è luogo che non conosca e non c'è storia che non abbia vissuto e raccontato. Il suo successo di scrittrice le garantisce una solida sicurezza e il suo matrimonio è perfettamente cristallizzato in una routine senza scosse. Lysange ha quarantacinque anni e un bisogno prepotente di fuggire. L'impazienza la spinge ad accettare la corte di Pierre - sfiorato nell'andirivieni di un aeroporto - che riaccende in lei un desiderio bruciante e imprevisto, tanto da minacciare l'apparente equilibrio della sua vita. Allora decide di allontanarsi da tutto e tutti, e accoglie l'invito del vecchio Tomas a trascorrere qualche giorno nella sua casa di Cap-Ferret, sulle sponde dell'Atlantico. In quel rifugio solitario spera di ritrovare la pace. Ma una sera si imbatte in un taccuino gualcito dal tempo e datato anni Cinquanta. E il diario intimo e sorprendentemente appassionato di suor Madeleine. Giovanissima, Madeleine non sa niente del mondo. Ha appena preso i voti quando decide di partire per il Sudamerica, guidata da una fede ardente e ancora ingenua. La sua anima coraggiosa e imprudente non sa che quel viaggio è destinato a cambiarle la vita. Perché in Brasile Madeleine incontra un avventuriero dal fascino misterioso, che desta in lei un sentimento lacerante. La vita di Lysange e quella di Madeleine si dipanano all'unisono lungo le pagine del diario, forse legate da qualcosa di più delle loro inquiete passioni.
Un metodo molto pericoloso
John Kerr
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2011
pagine: 708
Di Sigmund Freud e Carl Gustav Jung si sa tutto e la psicanalisi è entrata ormai nel linguaggio quotidiano, dall'interpretazione dei sogni al complesso di Edipo, dalla Donna Selvaggia all'Io e all'Es. Ma è sulla vita dei due padri fondatori che John Kerr, in questa ricostruzione storica, racconta qualcosa di completamente nuovo. La sua rilettura di quel periodo e del rapporto tra Freud e Jung prende avvio dal ritrovamento di un carteggio: nel 1977 affiorano da uno scantinato ginevrino diari, lettere, abbozzi di scritti inediti dei due grandi e di una donna, Sabina Spielrein, ancora poco nota. L'impatto e l'importanza dei testi sono quelli di una vera e propria rivoluzione, che mette in luce il lato debole - solo perché sconosciuto fino a quel momento nel triangolo Jung-Freud-Spielrein. Semplice caso clinico all'inizio, curata da Jung con il nuovo metodo di Freud, Sabina gioca più di un ruolo nella vita dei due scienziati: paziente, amante e (involontaria?) traditrice di Jung prima, quindi amica, confidente e infine collega di Freud, diventa testimone consapevole della frattura tra la scuola di Vienna e quella di Zurigo, i valori ebraici e quelli cristiani. Oltre la riflessione sulla psicanalisi, quindi, Kerr dà risalto alle vicende personali dei suoi protagonisti: ciò che ciascuno di loro scoprì nella vita privata dell'altro e il potere che - grazie a questa conoscenza - cercarono i esercitare sono raccontati in tutta la loro esplosiva, incandescente umanità.
Un giorno io e te
Elsa Chabrol
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2011
pagine: 244
Bonifacio, Corsica: il paradiso terrestre. Tra mare e cielo, oltre le scogliere baciate dal sole e accarezzate dal vento, si stende la tenuta della Pièva, dove Louise è cresciuta protetta tra l'affetto tenero del padre Lalù e la burbera devozione di Nunzia, la tata dai piedi nudi e dal cuore grande. Ora ha quattordici anni, occhi di fuoco che cova sotto la cenere e un carattere che non si piega a leggi o convenzioni. E quando s'innamora di Julien, è per sempre. Ma sono gli anni della prima guerra mondiale, e Julien è chiamato al fronte. La sua partenza lascia un terribile vuoto nei giorni e nel cuore di Louise: il suo pensiero vola ogni minuto a lui e al fuggevole abbraccio di addio che si sono scambiati l'ultimo giorno. Così, quando le lettere che lei scrive al suo amore rimangono senza risposta, l'una dopo l'altra, Louise decide di abbandonare la sua rocciosa isola per andare a cercarlo tra i campi di battaglia. Dimostrando, in un viaggio difficile e avventuroso, di essere pronta a vincere la sua "guerra" di donna innamorata. Un'autrice che, come in "Una sposa conveniente", sa raccontare le passioni con una scrittura lieve e insieme coinvolgente; un'eroina, Louise, tanto commovente nella sua folle ostinazione da conquistare senza riserve; un romanzo ricco di umanità che dimostra ancora una volta la follia di ogni guerra.
Alle cinque al Plaza
Katherine Mosby
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2011
pagine: 276
In un'estate newyorkese in bianco e nero, targata anni Cinquanta, quando a Bleecker Street si vendeva il ghiaccio e dalle finestre aperte si riversavano le note di Nat King Cole, sulle giovani vite dei ricchi fratelli Spencer e Gabriel Gibbs si abbatte un tornado. Ha il volto stupendo di una donna dalla pelle luminosa e dall'espressione sofisticata: Lillian Dawes, eterea ed enigmatica. Agli esclusivi party a bordo piscina, Lillian passa leggera come un'apparizione tra gli uomini in lino bianco e le signore in chiffon, facendo spegnere il chiacchiericcio sommesso sull'ultimo pettegolezzo cittadino: le teste si girano e i cuori si sciolgono. Ma chi è davvero questa creatura della quale persino il nome pare sfaldarsi e ricomporsi diversamente a ogni occasione mondana? Se a Spencer, quasi trentenne, apparentemente concentrato sulla propria carriera letteraria, sembra solo una curiosa conoscenza, per il diciassettenne Gabriel diventa una magnifica ossessione. Ma più cerca di afferrarla più lei gli sfugge, avvolta in una vaporosa cortina di mistero. Tra appuntamenti al Plaza, scorribande al Greenwich Village e lussuosi weekend in dimore di campagna, Lillian a poco a poco si avvicina sempre più ai due fratelli, rivelandosi ben diversa da ciò che vuole far credere e custode di un segreto che li accomuna. Ma il triangolo amoroso è pericolosamente in agguato.

