Terre Blu: yesEyes
Lama Loco. Psicoperipezie metamorfiche nella bonzosfera
Pino Creanza
Libro: Libro in brossura
editore: Terre Blu
anno edizione: 2025
pagine: 142
Il libro che avete tra le mani ha l’indubbio pregio di non essere facilmente classificabile: dietro l’apparenza di un fumetto comico e irriverente si cela infatti una ispirata riflessione sulla ciclicità dell’esistenza e l'intima connessione tra vita e morte. Protagonista è Lama Loco, una specie di monaco buddhista errante con un solo occhio e monco di una gamba, che vive una odissea di continue trasformazioni, fino alla totale dissoluzione che paradossalmente lo riporta al punto di partenza. Una storia a fumetti divertente e ricca di sorprendenti invenzioni grafiche, che omaggia in varia misura la cultura visiva del pop e della psichedelia, gli spaghetti western e i kung fu movies, Jacovitti, Braccio di Ferro e il Sutra del Cuore.
Tetralogia della narrazione del suono
Luigi Esposito
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Terre Blu
anno edizione: 2023
pagine: 96
"Si tratta di un lavoro in quattro atti unici, accompagnato da tavole pittografiche che rappresentano una ricapitolazione di una raccolta di appunti che vennero alla luce durante la stesura della Tetralogia. La narrazione diventa, come sempre in Esposito, un luogo della mente che si trasforma in spazio scenico, la stessa partitura nasce come territorio dell'esserci e dell'essere, sondandone le profondità. Suoni archetipici, che vanno da rumori a schegge melodiche, s'intrecciano a frasi recitat, riflessioni che diventano immagini, favole, visioni, simboli, impressioni ed emozioni. Lavoro di spessore filosofico e di qualità musicale, ma anche bello e piacevole nella sua espressività pronunciata e nelle preziose tavole pittografiche che lo accompagnano. Un lavoro che conferma la vocazione di Esposito al gesto narrativo e alla sua costruzione attraverso una progettualità immaginifica." (Renzo Cresti)
Riflessi condizionati-Reflets et réflexes
Giancarlo Covino, Francesco Forlani
Libro: Libro in brossura
editore: Terre Blu
anno edizione: 2022
pagine: 140
Un rigo di testo, in italiano e in francese, scorre lungo tutto il libro accompagnando i disegni. Pagina dopo pagina, il racconto di Francesco Forlani e le immagini di Giancarlo Covino si compongono assieme quasi a formare la pellicola cinematografica di un film muto, ambientato su una spiaggia qualsiasi in un pigro pomeriggio d’estate. Quello che non inquadra Covino e non dice Forlani si rivelerà nell’ultima scena come un epilogo, tanto atteso quanto inaspettato.
Bestiario delle cose non dette. Atlante di zoologia fantastica
Cinzia Anguissola D'Altoè
Libro: Libro in brossura
editore: Terre Blu
anno edizione: 2022
pagine: 172
"Con divertita ironia l'autrice ci offre un pastiche di ibridazioni visive e psichiche in cui gli animali, dalle fogge talora umanoidi talora più simili ad oggetti, sembrano voler simboleggiare la creolizzazione dell'identità globale, umana-animale-vegetale, ove è superata qualsiasi soluzione di continuità." (Isabella Beato). "In forma di monoculo o di esaocchi l'Autrice ci offre invenzioni lessicali impensate. Semènfago, Sólemmàne, Còninverso, provocano la fantasia ad abbandonarsi all'animalità futuribile. Questa l'inimitabile visione, che Cynthia Anguissola d'Altoè scripsit e pinxit tra mito, revisione ironica della poesia, Witz nobile che tempera il tragico, riconoscendo al Calebebe (insieme di cammello, leone, gobba marsupiale) la capacità neonatale di assoggettare anche l'arca di Noè." (Antonio Vitolo)
L'orizzonte verticale. Il rito del solco come gesto erotico e comunione panica. Esercizi di antropologia visiva e ingegneria del linguaggio
François Zille
Libro: Libro in brossura
editore: Terre Blu
anno edizione: 2022
pagine: 164
Il volume mette in campo una specifica contaminazione di due fenomeni, sia per il particolare percorso del suo autore che per la sua natura di testo iconico, nel quale parola e immagine sono posti in relazione. L'attività di Zille, infatti, si distende sin dagli anni Sessanta sul doppio filone della comunicazione pubblicitaria e della ricerca artistica, fino ad approdare a questo lavoro che prende origine dal rito del solco presso il Comune di Castel Morrone. Da un lato la dimensione antropologica della tradizione, che si nutre di visualità; dall'altro la geometria ingegneristica legata a forme e volumi che cogliamo con la vista e che si articola nel linguaggio, a sua volta fondativo delle società umane oggetto dell'antropologia. Le parole, però, non sono mere didascalie delle immagini; piuttosto, la loro tensione intermediale si fa cifra espressiva di un immaginario in cui i ricordi personali intessono un'incessante relazione con considerazioni globali, così come disparate sono le fonti che si rincorrono nel discorso di Zille: la festa di Castel Morrone e i riti della fertilità, ma anche l'eros marcusiano, la Land Art e un certo gusto goliardico del fumetto controculturale.
Bestiario delle cose non dette. Atlante di zoologia fantastica
Cynthia Anguissola D'Altoè
Libro: Libro in brossura
editore: Terre Blu
anno edizione: 2021
pagine: 164
La narrazione grafica del volume s'inserisce in una direttrice fantasy dal grande successo letterario, fumettistico e cinematografico, in cui s'intrecciano fiaba, favola, arte e pseudoscienza, che raccontano la sovrabbondanza di informazioni e sensi del nostro Tempo, talvolta “goticamente” legati insieme. Con divertita ironia l'autrice ci offre un pastiche di ibridazioni visive e psichiche in cui gli animali, dalle fogge talora umanoidi talora più simili ad oggetti, sembrano voler simboleggiare la creolizzazione dell'identità globale, umana-animale-vegetale, ove è superata qualsiasi soluzione di continuità. Isabella BeatoIn forma di monoculo o di esaocchi l'Autrice ci offre invenzioni lessicali impensate. Semènfago, Sólemmàne, Còninverso, provocano la fantasia ad abbandonarsi all'animalità futuribile. Questa l'inimitabile visione, che Cynthia Anguissola d'Altoè scripsit e pinxit tra mito, revisione ironica della poesia, Witz nobile che tempera il tragico, riconoscendo al Calebebe (insieme di cammello, leone, gobba marsupiale) la capacità neonatale di assoggettare anche l'arca di Noè. Antonio Vitolo