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Tipheret: Monte Sion

Favole e fiabe. Percorsi iniziatici e insegnamenti esoterici

Massimo Fiori

Libro: Libro in brossura

editore: Tipheret

anno edizione: 2020

pagine: 140

"I simboli sono ovunque. La loro importanza è indiscutibile. Rapiscono lo Spirito, evocano, innescano attenzione inconscia e così rinviano a verità superiori, indicibili e irrappresentabili con linguaggio e grammatiche ordinarie. E le fiabe ne sono piene, esattamente come i sogni e le opere d'arte. Analizzando una favola della tradizione si incorre in un triplice ambito di significanti: quello letterale e artistico, che suscita piacevolezza alla lettura e gusto per l'esercizio di stile; quello psicologico, che evoca passati ancestrali del vissuto personale e collettivo e, infine, quello più prettamente attinente alla sfera dello Spirito, della Volontà coscienziale recondita, di cui ne libera le espressioni, indicando la via tradizionale al ricercatore del Sé. Ecco che simboli e archetipi sono formati da elementi centrali (la paura, la morte, l'amore, il coraggio), che combinandosi tra loro danno vita ai miti e alle fiabe, in un processo apparentemente senza inizio né fine: proprio come la giostra della Vita. Non è un caso che una caratteristica comune di molte fiabe sia il loro potere iniziatico, difatti sono numerose quelle che celano elementi collegati a miti e rituali di ingresso o passaggio. Questo testo rende omaggio alla tradizione fiabesca cara a bambini ed esoteristi di ogni epoca, analizzando gli aspetti iniziatico-esoterici di dodici testi, da quelli più noti ad alcune ricercatezze della tradizione ebraica e sufi, dei quali si approfondiscono i messaggi reconditi e i suggerimenti iniziatici. La speranza è quella di fornire una traccia di studio e uno stimolo all'approfondimento personale sulla base di una chiave di lettura originale e non preconcetta, elaborata in stimolanti serate di studi collegiali e iniziatici."
15,00 14,25

Operatività muratoria. Il cantiere Monte Sion: il progetto, gli attrezzi, i manufatti

Libro: Libro in brossura

editore: Tipheret

anno edizione: 2018

pagine: 136

Monte Sion ha improntato gli studi dell'anno 2017 all'Operatività Muratoria, approfondendone gli aspetti che maggiormente conferiscono concretezza ed effettività al lavoro del maestro muratore. Una definizione del Lavoro Massonico potrebbe essere: quell'attività che svolge il Libero Muratore per aprirsi alla conoscenza e alla consapevolezza di stampo iniziatico, mediante un impegno costante, personale e di gruppo. A tal proposito, la metafora è estremamente significativa: c'è un piano di lavoro, uno specifico obiettivo (la costruzione della Cattedrale); c'è uno sforzo concreto da compiere (e relativo rischio di perdita) ed un risultato tangibile da conseguire (il manufatto personale, contributo al piano di lavoro del Gruppo). Il tutto in ambiti rigorosamente spirituali... Dato questo contesto, con la speranza che possa tornare utile alle personali istanze di ricerca, si è deciso di dare alle stampe la presente raccolta di contributi e approfondimenti che, di volta in volta, hanno messo a fuoco gli obiettivi concreti che si prefiggono i nostri studi. In estrema sintesi: le "cose da fare" e gli "errori da evitare"...
12,00 11,40

Salite quassù! L'Apocalisse di Giovanni: liturgia del percorso di realizzazione

Vincenzo Gallucci

Libro: Libro in brossura

editore: Tipheret

anno edizione: 2020

pagine: 172

L'Apocalisse di Giovanni è un testo che a lungo ha stimolato riflessioni, approfondimenti, curiosità ed ermeneutiche di ogni tipo. A Patmos, "rapito in estasi" (1,10), Giovanni ebbe visioni grandiose e udì messaggi straordinari, che influiranno non poco sulla storia e l'intera cultura occidentale. Dal titolo del libro sono state introdotte le parole "apocalisse", "apocalittico", che evocano, anche se in modo improprio, l'idea di un che di misterioso o di catastrofe incombente. È un'opera che si autodefinisce Profezia (apokálypsis, rivelazione) ma non nel senso oracolare-magico popolare, bensì nel valore biblico di rivelazione del significato profondo, primo e ultimo della storia. L'ultimo dei 73 libri biblici è una vera e propria costellazione di immagini ma anche di messaggi ove ci si affaccia su abissi di tenebra stagnante ma contemporaneamente ci s'innalza verso cieli di luce abbagliante. Un panorama simbolico di un orizzonte cosmico, zoomorfo, cromatico, numerologico: si pensi solo ai 283 numeri cardinali, ordinali e frazionali presenti nel libro (le 7 chiese, i 144.000 eletti, il 666, e così via). Fascino e senso di Vertigine: è l'impressione che coglie ciascuno di noi sin dal primo approccio e che colpiva anche di più i contemporanei (Dionigi, Eusebio di Cesarea), che potevano apprezzare direttamente l'uso spregiudicato della grammatica e della sintassi greca, teso a per cogliere l'attenzione del lettore o mettere in evidenza i rilievi simbolici. La sua lingua ha un'evidente forza d'urto simbolica ed espressiva, rivelando sin dai primi capitoli l'obiettivo evidente di una lettura in un rito iniziatico. O, almeno, questa è la lettura che qui si suggerisce: ci troviamo di fronte a un rito che, con passi codificati e - si è ritenuto - inconfondibili, la scuola giovannea codifica nel "disvelare" definitivamente e accompagnare il Neofinta sul sentiero del passaggio dalle tenebre alla Luce, chiesta a chiara voce e in piena consapevolezza...
18,00 17,10

Mem - Madre. Il materno nel cosmo della tradizione mediterranea

Aniello Costanza, Vincenzo Gallucci

Libro: Libro in brossura

editore: Tipheret

anno edizione: 2019

pagine: 110

Il presente volume si prefigge l'obiettivo di ripercorrere il concetto archetipale del Materno descrivendone i principali aspetti simbolici e, soprattutto, la possibilità di un suo concreto utilizzo a vantaggio della ricerca personale e alla comprensione del Sé. Innanzitutto si affronta la simbologia della Madre attraverso l'analogia con le Acque - e la fluidità Vita-Morte - rappresentata dalla lettera ebraica Mem, per poi ricercare e approfondire gli aspetti esclusivi che connotano di volta in volta le Divinità Femminili, da Iside a Venere, da Lilith a Maria. Il punto d'arrivo sarà la Shekinà, la presenza divina nel Cosmo, immanente e femminile, che, secondo gli autori, ben sintetizza quell'ininterrotta progressione che portò il Poeta ad affidare la sacertà del sepolcro all'Odorata Arbore Amica...
10,00 9,50

Dodékathlos. Le fatiche di Ercole. Tappe di un percorso di elevazione

Vincenzo Gallucci, Carmelo Pozzo

Libro: Libro in brossura

editore: Tipheret

anno edizione: 2018

pagine: 127

Per dirla con MirceaEliade: il mito è un significante. Il mito descrive i momenti originari del cosmo e della vita, affondando le radici nel tempo primordiale e favoloso degli albori. Ogni storia mitologica ha il compito di mettere a nudo verità archetipali: modelli strutturali aprioristici che muovono dal profondo tanto le orbite planetarie quanto la quotidianità spicciola. Pertanto, il mito fotografa l'irruzione del sacro nel mondo descritta mediante un sistema simboli. In buona sostanza, rivelando l'esistenza e l'attività di esseri soprannaturali (antenati primordiali), il mito stabilisce un comportamento conforme a tali modelli e descrive una strada precisa di elevazione spirituale o, se vogliamo, in un altro e più familiare contesto, di richiesta - e ottenimento - della luce interiore. Ecco che il contesto mitologico chiama l'uomo a compiere nuovamente l'atto iniziale (poiché esso è un archetipo). Questa ripetizione dell'atto iniziale ci proietta ai primordi: abolisce il tempo profano per raggiungere il tempo sacro delle origini. Il mito di Ercole, antico di oltre 3.000 anni, affonda le radici negli albori della civiltà e trova corrispondenze nei rami sia occidentali sia orientali della tradizione (si pensi all'epopea di Gilgamesh). Narra le vicende di Alcide d'Anfitrione, un uomo che, avendo in sé la scintilla divina, è 'condannato' ad affrontare terribili prove per poter poi godere appieno, immortale nell'Olimpo, della sua natura divina. In questo contesto poco importa se Ercole, Ulisse, Gilgamesh, Artù siano anagraficamente esistiti o meno: in fondo, essendo principi e richiamando verità archetipali, essi quotidianamente esistono.
12,00 11,40

Qohelet. Una lettura non convenzionale

Aniello Costanza

Libro: Libro in brossura

editore: Tipheret

anno edizione: 2017

pagine: 79

Il testo, redatto tra il 200 e 250 A.C., è composto di 12 capitoli; l'autore si presenta come Qohelet, figlio di David, re a Gerusalemme, con ciò facendo intendere di essere Salomone, re noto per la sua saggezza ma anche per essere stato ricco, potente, costruttore e anche alquanto gaudente, dedito alle donne, al vino e agli agi. La sua notoria saggezza era la base migliore per dimostrare l'assunto essenziale del libro che può essere sintetizzato nella frase riportata nel I capitolo: "vanità delle vanità - dice Qohelet - vanità delle vanità! Tutto è vanità!" Il libro prende in esame i principali aspetti della vita dimostrandone l’inutilità e la caducità e, comunque, insistendo per l'impossibilità di raggiungere la felicità. La conclusione alla quale giunge è sintetizzata nelle ultime parole del XII capitolo: "La conclusione di tutto quanto hai udito è questa: temi Dio, osserva i suoi precetti poiché questo è tutto per l'uomo". Cercheremo di leggere il testo facendo riferimento alla tradizione ebraica, ma potrà essere di estremo interesse leggerlo anche come un viaggio attraverso la vita; un viaggio riassunto in 12 tappe, ognuna di esse con una descrizione dello specifico contenuto, un'analisi e una conclusione. Il viaggio con 12 stazioni che non va inteso necessariamente solo come successione temporale di avvenimenti, bensì come 12 momenti dell'esistenza, un po' come il viaggio descritto da Dante nella Commedia.
10,00 9,50

Il tarocco e il sistema ermetico di nomi e numeri. Corso teorico-pratico sugli arcani maggiori dei tarocchi a uso dell'antica fratellanza ermetica di Luxor

C. C. Zain

Libro: Libro in brossura

editore: Tipheret

anno edizione: 2016

pagine: 266

Presentiamo in questo volume due contributi esclusivi alla storia delle scuole tradizionali occidentali, sorte in un periodo di profondo fervore culturale e che tanto hanno contribuito alle letture anologico-simboliche delle carte dei Tarocchi e del gioco in generale. Il corso di Tarocchi della Hermetic Brofherood of Luxor, in un dattiloscritto originale di oltre 200 cartelle, datato 1918 Gli Arcani Maggiori, nella versione riadattata da Stanislas de Guaita, secondo la documentazione che pure si allega al testo Si è deciso di dar seguito alla pubblicazione del materiale di studio dei discepoli di queste scuole, come contributo ai ricercatori che vogliano approfondire sui documenti storici originali. Un caloroso ringraziamento va a C.C. Zain lo sconosciuto redattore del corso dattilografato che qui abbiamo deciso di tradurre e riportare fedelmente, senza interventi né commenti di sorta.
22,00 20,90

Il tempio delle virtù. Una visita guidata alla chiesa di Santa Maria della Pietà

Vincenzo Gallucci

Libro: Libro in brossura

editore: Tipheret

anno edizione: 2015

pagine: 100

Il Tempio delle Virtù descrive una visita all'interno della Cappella Sansevero del Principe Raimondo di Sangro. Il visitatore, libero di muoversi tra le opere, i colori e la simbologia barocca del '700 napoletano, intraprende l'itinerario lasciandosi guidare dal fascino delle allegorie marmoree delle dieci Virtù, dedicate ad altrettanti nobili personaggi della famiglia Sansevero. Ogni statua costituisce un richiamo alla precedente ed un rinvio alla successiva in una trama originale e ricca di continue interrelazioni tra significante e significato. Le simbologie e le analogie delle undici statue principali, incluso il Cristo Velato, sono state approfondite alla luce di quello che si è pensato potesse rappresentare il vissuto esoterico e massonico della Napoli dell'epoca e del Principe in particolare e che ne possono aver condizionato o finanche, guidato, progettazione e realizzazione finale. Eppure, al termine della visita, si resta consapevoli che, come la cinta zodiacale, ogni punto di partenza è legittimo e ogni percorso possibile; semplicemente: punti di vista...
10,00 9,50

La via del folle. In viaggio tra gli Arcani Maggiori verso la conoscenza del sé

Vincenzo Gallucci

Libro: Libro in brossura

editore: Tipheret

anno edizione: 2014

pagine: 160

"La via del folle" vuole essere un navigatore sul percorso coscienziale degli Arcani Maggiori, ispirato al tradizionale mazzo dei tarocchi di Marsiglia. Il ricercatore è guidato attraverso i supporti di studio, appunti, riflessioni e confronti dialettici sulla via del Fuoco descritta dalle lame dei tarocchi, dove il principio-idea si concretizza progressivamente generando le forme e le individualizzazioni della manifestazione. Un quadro generale e una sintesi storica contestualizzano le lame nell'ambito dei filoni di studio specifici e delle scienze tradizionali in particolare, mentre schede sintetiche sviluppano per ciascun Arcano gli aspetti interpretativi e iconografici proponendo accostamenti e divergenze rispetto alle principali scuole di riferimento.
16,00 15,20

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