Università Bocconi Editore: Itinerari
Finanza e potere lungo le Nuove Vie della Seta
Alessia Amighini
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2021
pagine: XII-191
Lanciata dal presidente Xi nel 2013, la Belt and Road Initiative è al centro della strategia di internazionalizzazione della Cina e, oltre allo sviluppo delle infrastrutture di trasporto, del commercio e della comunicazione, persegue la cooperazione finanziaria col resto del mondo. La finanza è anzi la vera linfa dell'Iniziativa, la parte più innovativa e dirompente nei suoi aspetti operativi, istituzionali e politici. Attraverso una rete di centri finanziari offshore sparsi nei continenti, le banche e le borse cinesi sono sempre più collegate con l'estero, pur rimanendo all'interno di un sistema finanziario protetto dai controlli sui flussi internazionali di capitale, da un regime di fluttuazione controllata del tasso di cambio e da un settore creditizio di proprietà pubblica. La rete funziona come un sistema di vasi comunicanti che spinge oltre confine la circolazione del renminbi e la «moneta del popolo» diventa strumento di una globalizzazione «al contrario»: non è la Cina ad aprire il proprio settore finanziario agli altri paesi, ma questi ultimi ad accogliere una crescente presenza cinese sui mercati internazionali. Lungo la BRI la finanza scorre fluida e con essa il soft power con cui la Cina sta imprimendo un nuovo corso alla globalizzazione.
La pecora nera. L'Italia di oggi e l'eurozona
Silvia Merler
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 200
Nell’ultimo decennio due grandi crisi hanno definito l’Europa: quella del debito sovrano dell’Eurozona nel 2010 e quella del Covid-19 nel 2020. Dal punto di vista economico si tratta di due accadimenti diametralmente opposti. La crisi del debito sovrano, evento asimmetrico, è stata il prodotto di un decennio di divergenza economica ma ha innescato una convergenza senza precedenti all’interno dell’Eurozona. Politicamente, ha aperto una frattura profonda in tema di solidarietà fiscale, facendo emergere una narrativa, ancora in auge, che ha visto l’Europa dividersi tra «santi» e «peccatori». La pandemia scatenata dal Covid-19 è invece uno shock simmetrico, con origini esterne alla politica economica, che rischia però di compromettere quella convergenza faticosamente raggiunta negli ultimi anni. Dal punto di vista politico, sembrerebbe un’occasione indiscutibile per dispiegare solidarietà fiscale a livello europeo, eppure raggiungere un accordo su questo fronte è stato molto difficile. Al centro di questo intreccio di tensioni, destinate a definire il futuro dell’integrazione europea, si trova oggi proprio l’Italia, in virtù delle dinamiche economiche e politiche che la caratterizzano. E il piano per la ripresa concordato a Bruxelles, il cosiddetto Next Generation EU, assegna al nostro paese una responsabilità chiave: dimostrare che la fiducia concessa non è stata mal riposta. In caso contrario, la nostra posizione in Europa sarà sempre più marginale, in un insostenibile gattopardesco isolamento.
La grande tentazione. Perché non possiamo rinunciare a banche e mercati
Stefano Caselli
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 208
L’emergenza Covid-19 ha fatto riaffiorare nel nostro Paese vecchi paradigmi che sostengono un ritorno dell’intervento pubblico nell’economia. È questa la grande tentazione da cui, secondo l’autore, dobbiamo tenerci alla larga: il passaggio dalla cosiddetta mano invisibile del mercato a quella, fin troppo ingombrante, dello Stato. Per recuperare il terreno perduto occorre invece sfruttare la forza straordinaria di banche e mercati finanziari, tra i più efficaci strumenti di politica economica in nostro possesso, gli unici capaci di moltiplicare risorse, idee ed energie da integrare nel sistema produttivo italiano. Questo non significa marginalizzare lo Stato, che, sempre in una logica di affiancamento temporaneo al mercato o con meccanismi di mercato, deve invece sostenere attivamente le politiche di sviluppo. Per esempio disegnando quelle regole, soprattutto fiscali, che permettono al sistema finanziario di liberare risorse utili alla crescita, intervenendo nell’economia con una logica vicina a quella del private equity e del partenariato pubblico-privato, orientando, attraverso banche e mercati finanziari, le risorse disponibili per supportare le aziende. Solo così si potrà rilanciare il Paese, sostenere le imprese e affrontare le sfide del futuro.
Oltre la fragilità. Le scelte per costruire la nuova trama delle relazioni economiche e sociali
Antonio Calabrò
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 208
Le società sempre più articolate e complesse in cui viviamo si rivelano molto fragili e vulnerabili. Esprimono, è vero, straordinarie possibilità di crescita, grazie ai progressi di scienza e tecnologia su tutti i fronti dell'innovazione, ma sono quanto mai sensibili a fratture, cambiamenti, effetti inattesi. La loro stessa velocità ne è potenza e limite. La pandemia del Covid-19 e la conseguente recessione economica hanno reso molto più evidenti queste caratteristiche. Siamo cambiati, nel nostro tempo incerto e tagliente. Non migliori, forse. Non peggiori, speriamo. Comunque diversi, più consapevoli non solo di «ciò che non siamo, ciò che non vogliamo», ma soprattutto di quello che ci tocca fare per tenere insieme benessere e solidarietà, sicurezza e democrazia. Rilanciare l'economia e il lavoro, pensando alla sostenibilità ambientale e sociale. E costruire comunità più equilibrate. Per non perdersi troppo d'animo e non disperdere conquiste e valori.
L'unione economica e monetaria. Come e perché l'Europa è arrivata fin qui e quali sono le prospettive
Angelo Porta
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 142
Negli ultimi anni il futuro dell’Unione economica e monetaria europea è stato spesso al centro di un dibattito tanto acceso quanto superficiale ed estemporaneo. Questo libro nasce dall’esigenza di riportare chiarezza in un momento in cui la situazione dei paesi europei appare particolarmente complicata e attraversata da profondi cambiamenti. Senza un riferimento preciso al passato non è possibile capire il presente, né tantomeno guardare al futuro con consapevolezza: questa la convinzione da cui parte l’autore, rivolgendosi specialmente alle nuove generazioni, quando afferma che non è possibile comprendere i problemi che assediano l’Unione monetaria europea se non si hanno chiare le vicende storiche che hanno portato alla sua realizzazione. Altrettanto essenziale è poi la conoscenza di numerosi aspetti tecnici che qui si trovano illustrati con un linguaggio accessibile, pur senza rinunciare al rigore su alcune questioni di fondo troppo spesso banalizzate nel dibattito attuale. Sulla base di queste premesse, il libro segue con particolare attenzione gli sviluppi della politica europea durante la crisi finanziaria, per poi volgere lo sguardo sul futuro dell’Unione e su alcuni problemi che dovranno essere affrontati già nel corso del 2020.
House of Trump. Ritratto di una presidenza privata
Giovanni Borgognone
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 149
Imprenditore spericolato, star televisiva, infine presidente della prima superpotenza globale: quella di Donald Trump è una parabola unica, che ha segnato una cesura nella storia politica statunitense. L’ostentazione della sua personalità narcisistica, l’ideologia privatistica, la costruzione populistica della sua figura come outsider contro l’establishment si riassumono nell’inclinazione di Trump a spostare tutto nel «privato», nel voler risolvere da questo punto di vista ogni problema, anche sul piano delle relazioni internazionali. Ne discende una gestione del potere a metà tra la sceneggiatura del reality-show The Apprentice e quella della serie tv House of Cards, una forma parossistica e riottosa di governance pubblico-privata della nazione a cui partecipano membri della famiglia Trump, esponenti dell’establishment politico, figure appartenenti alle alte gerarchie militari, rappresentanti di Wall Street. Con piglio narrativo, questo volume ripercorre le vicende della presidenza Trump proponendone una lettura critica e originale: una «presidenza privata».
1919. Piazza, mobilitazioni, potere
Roberto Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 169
Il 1919 è un anno da sempre molto discusso e ancora poco capito. Un anno pieno di speranze e tragedie; il primo di un Grande Dopoguerra che si sarebbe rivelato tanto grande e brutale quanto grande e totale era stata la Grande Guerra. La pace, insomma, non colmò le trincee interne scavate negli anni precedenti. Mentre a destra si amalgamava quella miscela di anticonformismo, sciovinismo nazionalista, sovversione e militarismo maschilista che dalla spedizione dannunziana a Fiume si sarebbe riversata nel fascismo, nel 1919 a irrompere sulla scena pubblica furono soprattutto masse popolari desiderose di un cambiamento, di strappare conquiste tangibili e con un forte bisogno di affermare identità e ruoli pubblici. Protagoniste di quei sommovimenti tumultuosi furono folle di uomini e donne coinvolti in un rapido processo di alfabetizzazione politica che la guerra aveva contribuito ad accelerare. Sono proprio questi attori, solitamente invisibili sulla scena della grande storia, che rendono tanto interessante lo studio di quel periodo.
Intelligenza artificiale: ultima chiamata. Il sistema Italia alla prova del futuro
Stefano Da Empoli
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2019
pagine: VI-164
Di intelligenza artificiale (AI) si parla molto, eppure finora il dibattito italiano si è concentrato poco sull’impatto reale che l’insieme delle tecnologie che vanno sotto questo nome può davvero esercitare sul nostro sistema economico. Il saggio di Stefano da Empoli è il primo tentativo di capire quale spinta l’AI possa imprimere alla competitività del nostro Paese. La sfida più importante sarà quella di permettere al sistema produttivo nel suo complesso di adottare soluzioni avanzate, a costi accessibili e con le competenze necessarie. Nonostante l’Italia presenti un basso livello di digitalizzazione, le nostre imprese – a partire dalle PMI – possono sfruttare i potenziali vantaggi competitivi che l’AI offre loro su un piatto d’argento. Un’occasione storica che tuttavia potrà essere colta soltanto chiamando a una nuova responsabilità le istituzioni così come la società civile e la rappresentanza d’impresa. A quest’ultima, in particolare, spetta il compito non solo di avanzare gli interessi dei propri associati a Roma o Bruxelles, ma anche di accompagnarne sul territorio la necessaria trasformazione organizzativa, in un nuovo partenariato tra istituzioni, ricerca, finanza e imprese.
L'illusione del cambiamento. L'Italia di oggi, l'Italia di domani
Alessandro Aleotti
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 150
Riflettere sul cambiamento per non ridurlo all'illusione di una banale propaganda: questo il senso provocatorio di questo libro, a partire, volutamente, dal titolo. Se il cambiamento è la costante del nostro panorama esistenziale, tuttavia, l'idea che esso ci sollevi dalla responsabilità di comprenderlo e interpretarlo, resta una chimerica illusione. Continuare a trascurare, in un discorso pubblico attardato sui quadri interpretativi del passato, la natura e le conseguenze di quelle fondamentali tendenze storiche che hanno generato il cambiamento contemporaneo, dall'egemonia della Tecnica all'indebolimento dello Stato-nazione, dalla pervasività della mediatizzazione all'esplosione della mobilità, può condurre solo alla caotica e irrazionale deriva dialettica che si pone alla base di una sistematica eterogenesi dei fini dell'iniziativa pubblica. I nuovi paradigmi concettuali, dal richiamo a una metodologia del disincanto al passaggio identitario dal territorio alla civilization, possono apparire ostici, ma di fronte alle inedite sfide che la storia ci ha riservato, un "progetto umano" può sopravvivere solo se mostra il coraggio di non adagiarsi sulle scelte dettate dalle retoriche egemoni.
Per un pugno di bitcoin. Rischi e opportunità delle monete virtuali
Massimo Amato, Luca Fantacci
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2018
pagine: VIII-213
In tema di bitcoin, il libro di Amato e Fantacci rappresenta un punto di riferimento per chiunque voglia comprendere significato, potenzialità e limiti della nuova moneta e della tecnologia che ne è alla base. Diversi fatti rilevanti sono occorsi dalla prima edizione: dalla comparsa di numerose nuove criptovalute, con l'esplosione delle ICO (Initial coin offerings), all'emissione di futures in bitcoin alla Borsa di Chicago, fino all'ascesa vertiginosa delle quotazioni del bitcoin a fine 2017, seguita da un ancor più brusco tonfo. Nessuno di questi eventi, tuttavia, ha scalfito la tesi degli autori: bitcoin si conferma una tecnologia estremamente innovativa e potenzialmente molto efficace — associata però a un sistema monetario antiquato e pericoloso.
Genitori cercasi. L'Italia nella trappola demografica
Letizia Mencarini, Daniele Vignoli
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 150
La società italiana sta mutando profondamente e velocemente, sotto la spinta di cambiamenti demografici epocali che ne ridisegnano la composizione. Eppure la questione demografica non ha una presenza rilevante nel dibattito politico e mediatico ed è spesso affrontata con toni generici, sufficienti a soddisfare curiosità specifiche o necessità retoriche, ma inadatti a sostenere una riflessione costruttiva. Gli Autori tracciano un quadro completo della bassa fecondità italiana. Che cosa sta succedendo? Potremmo dire che siamo in mezzo a una «trappola demografica»: i pochi figli del passato, cioè i genitori di oggi, sono sempre meno e sempre più maturi, vincolando al ribasso non solo le nascite attuali, ma anche quelle future. Il volume si sofferma inoltre sulla moltitudine di meccanismi di natura economica, sociale e culturale che operano accanto alle forze più strettamente demografiche. Perché l’Italia è in coda all’Europa per mentalità e parità di genere, occupazione femminile e spesa sociale destinata alle famiglie.
Perché disturbarsi a votare?
Adam Przeworski
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 189
Con il crollo dei partiti tradizionali in tutto il mondo e con gli esperti che predicono una crisi della democrazia, il valore delle elezioni come metodo per selezionare da chi e come siamo governati è messo in discussione. Quali sono le virtù e le debolezze delle elezioni? Ci sono limiti a ciò che possono realisticamente farci ottenere? Le elezioni, sostiene l'autore, sono intrinsecamente imperfette ma restano il modo meno sbagliato di scegliere i nostri governanti. Anche se le loro imperfezioni potessero essere affrontate, sarebbe ingenuo presumere che esse possano risolvere tutti i mali della società. Il più grande valore delle elezioni, di per sé sufficiente a difenderle, è che elaborano qualsiasi conflitto possa sorgere nella società in termini di libertà e di pace. Resta da vedere se riescano a farlo nel clima politico turbolento di oggi.

