UTET Università: Psicologia
Psicologia del gusto e delle preferenze alimentari. Rigida ostinazione o possibile apertura al nuovo?
Roberto Pani, Samantha Sagliaschi
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2010
pagine: 156
Qual è l'origine del gusto e delle nostre preferenze alimentari? Come scegliamo quali alimenti mangiare? Perché alcune persone rivelano forte curiosità nel gustare cibi nuovi, esotici mentre altre manifestano intensa e rigida ostinazione nel non voler variare alimenti e tanto meno aprirsi a quelli non soliti? Scegliere o non scegliere il tipo di alimentazione, lo stile di cucina, il tipo e la qualità del cibo è carico di valenze psicologiche e acquisisce valore fin dalla nascita all'interno di relazioni arcaiche, a volte prenatali, come quella madre-bambino, relazione che può condizionare il modo di nutrirsi del soggetto nel corso della vita. Mediante l'alimentazione si contribuisce a sviluppare le basi psicologiche dell'identità e della personalità dell'individuo. Il cibo e il modo di alimentarsi sembrerebbero un teatro il cui linguaggio indica tratti importanti della personalità e del funzionamento del Self.
Fondamenti psicoanalitici della psicologia clinica. Dalla psicoanalisi alle altre scienze della mente
Antonio Imbasciati
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2007
pagine: X-278
Pulsioni, Edipo, Libido, Super-Io, Rimozione non sono scoperte della psicoanalisi; sono concetti elaborati da Freud per costruire una teoria con cui all'epoca si poteva spiegare la mente. Le vere scoperte scientifiche della psicoanalisi sono state rese possibili grazie al geniale metodo ideato da Freud. Le scoperte restano, le teorie cambiano: il metodo progredisce. Così il metodo psicoanalitico si è sviluppato nella ricerca sui processi mentali e ha fornito lo strumento sia per la comprensione delle condotte umane, sia per modificare la struttura mentale responsabile di malesseri e comportamenti disfunzionali. Le scoperte della ricerca psicoanalitica e gran parte del metodo sono entrati da tempo, ancorché misconosciuti, nel corpus della Psicologia Clinica. Resta ancora da chiarire che cosa della psicoanalisi sia stato assorbito nella costituzione della Psicologia Clinica e come tale integrazione possa essere perfezionata. In tale intento Antonio Imbasciati promuove una psicologia psicoanalitica come integrazione tra la psicoanalisi e le altre scienze della mente per una più chiara identificazione della disciplina oggi specificamente denominata Psicologia Clinica.
Mente e psicoterapia. Modello Interattivo-Cognitivo e Modello Olistico
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2007
pagine: XIV-215
L'essere umano, quando fronteggia la vita quotidiana in generale e le situazioni problematiche, i vissuti di disagio, i percorsi di disadattamento in particolare, si misura con realtà simboliche e sociali. Parallelamente mette in gioco aspettative, piani d'azione, competenze, risorse più o meno funzionali al benessere e all'adattamento, che spesso portano ad alimentare e amplificare i problemi, piuttosto che contribuire a risolverli. Tali anticipazioni e strategie che guidano l'azione non sono mai rappresentate unicamente su un palcoscenico intrapsichico e individuale, ma sempre all'interno di caratteristiche di interdipendenza tra le menti, l'energia e lo spirito. Questa consapevolezza è il filo conduttore di questo lavoro e il principio ispiratore delle metodologie psicoterapeutiche in esso proposte. I contribuiti raccolti in Mente e psicoterapia approfondiscono differenti prospettive teoriche, metodologiche e pratiche cliniche che partendo dalla cornice interattivo-cognitiva e avvalendosi dei principi della fisica quantistica, confermano che la psicologia clinica e la psicoterapia, in modo creativo ed efficace stanno ridefinendo i concetti di salute e di psicopatologia all'interno del modello emergente mente-corpo-energia.
Le dipendenze senza droghe. Lo shopping compulsivo, Internet e il gioco d'azzardo
Roberto Pani, Roberta Biolcati
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2006
pagine: XIII-255
Tradizionalmente il concetto di dipendenza (addiction) è stato limitato all'alcol e alle droghe; negli ultimi decenni, invece, si è allargato fino a comprendere tutti quei comportamenti di dipendenza che si traducono in rituali compulsivi. Fare acquisti, comperare cose per sé, per gli altri, per scegliere come "presentarsi al mondo", così come giocare, lasciarsi andare a momenti di distensione ludica, oppure il navigare in Internet sono però tutte dimensioni quotidiane, radicate nella nostra vita. Quando tutto questo è un sintomo di un più grave disturbo psichico? Abiti, Internet, gioco d'azzardo possono divenire oggetto di dipendenza, con un conseguente indebolimento del legame autentico con la realtà. Con questo libro, Roberto Pani e Roberta Biolcati mostrano come, tra le nuove patologie della nostra epoca, siano presenti condotte di dipendenza che oscillano da atteggiamenti routinari, sino a quadri clinici severi che possono essere equivalenti, per livello di problematicità, a quelli di dipendenze da sostanze tossiche già da tempo riconosciuti (drugs). "Le dipendenze senza droghe" è perciò un libro innovativo, che getta una luce affatto diversa sul nostro comportamento quotidiano, dandoci modo di riflettere sulle nostre debolezze.
A cerchi concentrici. La complessità della perdita perinatale e le sue perturbazioni
Gabriella Gandino, Ilaria Vanni, Antonella Bernaudo
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2018
pagine: XVII-166
Delle perdite che avvengono in gravidanza o subito dopo la nascita, in ambito accademico ma anche in contesti quotidiani, poco si parla. Per motivi diversi, anche connessi all'epoca gestazionale, esse tendono a essere nascoste, come se il silenzio avesse il potere di cancellare il dolore che le accompagna. Invece, tanto meno ci si occupa della perdita perinatale, tanto più i suoi effetti sono profondi e si estendono fino a coinvolgere chiunque ne venga a contatto, innescando potenzialmente una spirale di disagio e sofferenza. Come un sasso gettato sulla superficie quieta di uno stagno, a partire dal ventre materno, gli effetti della perdita perinatale si allargano a formare cerchi concentrici, coinvolgendo la madre, il padre, la coppia genitoriale, la famiglia estesa e gli operatori della cura. Il libro affronta l'argomento nel rispetto delle differenze insite nelle posizioni assunte da coloro che vivono questo evento, e abbraccia l'idea che la conoscenza di qualsiasi argomento dipende strettamente dall'ottica che assumiamo per osservarla.
Psicologia dello sviluppo
Renzo Vianello, Gianluca Gini, Silvia Lanfranchi
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2015
pagine: 448
Psicologia generale per le professioni medico-sanitarie
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2015
pagine: 256
"Psicologia generale per le professioni medico-sanitarie" offre una panoramica aggiornata delle basi concettuali e degli avanzamenti di ricerca della scienza psicologica. Come scrivono le curatrici nell'introduzione al volume, "[...] negli ultimi decenni è emersa con sempre maggiore chiarezza la necessità di adottare un approccio bio-psico-sociale in medicina, estendendo il tradizionale modello di diagnosi e cura, centrato sul sintomo e sulla malattia, ad una visione del paziente come individuo, con un proprio bagaglio culturale, un contesto familiare e sociale, e un'esperienza personale. Salute e malattia implicano una varietà di aspetti psicologici che riguardano, oltre al paziente, anche l'operatore sanitario. La modalità con cui vengono percepiti e interpretati i sintomi di una malattia, le emozioni connesse alla comunicazione di cattive o buone notizie, gli stili relazionali del medico e del paziente, i canali di comunicazione verbale e non verbale, gli stili decisionali e i meccanismi coinvolti nella scelta terapeutica sono tutti fenomeni riconducibili a processi mentali e comportamentali di base che la psicologia generale può aiutare a comprendere, per consentire all'operatore sanitario di svolgere con competenza il proprio lavoro".