Vertigo: Preziosi
Frammenti di speranza (1985-2015)
Francesco Butturini
Libro: Copertina morbida
editore: Vertigo
anno edizione: 2015
pagine: 129
Questo volume raccoglie frammenti salmodiali composti dal 1985 al 2015, divisi in due parti: la prima parte con il titolo "Spero di sperare", pubblicata nel 2005, prefazionata da Alda Merini e introdotta da Marco Campedelli, con la postfazione di Franco Mosconi, condivisa da David Maria Turdolo e Mario Rigoni Stern; la seconda parte con il titolo "Altri frammenti", prefazionata da Carlo Rovelli e condivisa da Marco Ongaro.
Componiti. Mistero
Marina Cherubini
Libro: Copertina morbida
editore: Vertigo
anno edizione: 2013
pagine: 60
Sull'uomo e i suoi dei
M. Vera Zingali
Libro: Copertina morbida
editore: Vertigo
anno edizione: 2013
pagine: 142
L'esperienza che Maria Vera Zingali offre al lettore in questa sua opera, si configura come un duplice, intenso viaggio in un mondo che certamente è intimo e autobiografico, andando a raccogliere composizioni che spaziano per 15 anni della vita dell'autrice, ma che è anche e soprattutto parte emblematica di una esperienza collettiva di vita. Il fulcro di "Sull'uomo e i suoi dei" infatti è la riflessione filosofica e la ricostruzione storica delle tappe che hanno condotto l'uomo alla sua attuale consapevolezza.
Le memorie di una clessidra
Sandra Ludovici
Libro: Copertina morbida
editore: Vertigo
anno edizione: 2013
pagine: 156
Nella essenzialità che abbiamo imparato ad amare, nella delicatezza del suo offrirsi poetico, nello sguardo vivido e sempre attento che diventa quasi indagine autoptica, Sandra Ludovici aggiunge con "Le memorie di una clessidra" un mattone importante all'edificio della sua sperimentazione poetica, edificio in cui tutti sono invitati ad entrare.
Scaglie di luce
Marilena Rimpatriato
Libro: Copertina morbida
editore: Vertigo
anno edizione: 2013
pagine: 110
È quasi una confessione intima, "Scaglie di luce", la nuova silloge edita di Marilena Rimpatriato, una raccolta preziosa e delicata, in cui la caducità dell'esistenza diventa strumento di riflessione intima. E questo è, probabilmente, il punto di forza della scrittura della Rimpatriato, che riesce a mescolare e sovrapporre diversi piani, dalla quotidianità al ricordo, dalle speranze alle narrazioni di un presente che, in fondo, desidera solo essere vissuto. Con intensità. E non è certo l'intensità che manca a questa raccolta, nel momento in cui, con matita vibrante l'autrice tratteggia e lascia riemergere i dettagli della sua anima.

