Viella: Alia
Senza perdere la dignità. Una biografia di Piero Terracina
Elisa Guida
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 288
Un nuovo lessico famigliare che lega il mestiere dello storico alla forza della testimonianza. Una finestra sulla vita di Piero Terracina (1928-2019). Su una normalità spezzata dal fascismo e dal nazismo. Nato in una famiglia di ebrei romani, Piero ha conosciuto le leggi razziali, la persecuzione e la deportazione a soli quindici anni. Scampato alla razzia del 16 ottobre 1943, ha vissuto nascosto fino alla sera del 7 aprile 1944, quando insieme ai genitori, ai due fratelli, alla sorella, a uno zio e al nonno è stato arrestato e rinchiuso a Regina Coeli. Cominciava il suo viaggio per Auschwitz-Birkenau, dove è entrato il 23 maggio 1944. Unico sopravvissuto della sua famiglia, Piero ha cercato di ricostruire la sua “seconda vita” basandosi sul lavoro e sugli affetti rimasti. Per decenni non ha raccontato nulla della sua esperienza, poi ha trovato nella parola la ragione della sopravvivenza ed è diventato uno dei più impegnati testimoni della Shoah in Italia. «Ho ricordato», immaginava di rispondere a Dio, semmai gli avesse chiesto che cosa avesse fatto di importante sulla Terra.
Falsi e falsari nella storia. Dal mondo antico a oggi
Paolo Preto
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 624
I falsi percorrono la storia come un filo rosso, a volte impalpabile, a volte capace di modificare il corso degli eventi. Solo a distanza di anni, se e quando vengono svelati, rivelano la loro efficacia: così la Donazione di Costantino per la storia della Chiesa o i Protocolli dei savi anziani di Sion nel diffondere l’antisemitismo. Si falsificano atti diplomatici, lettere, testamenti, documenti storici, ma anche le antiche epigrafi, e non solo per denaro. Anche la letteratura e l’erudizione vengono coinvolte, come nel caso dei falsi ottocenteschi della poesia ceco-medievale. La falsificazione abbonda nell’arte: una legione di imbroglioni pratica una lucrosa professione, che fa il paio con quella dei falsari di merci e di monete. Dietro i falsi ci sono appunto i falsari, ora nascosti nell’ombra, ora proiettati verso una fama spesso ambiguamente ammirata, come nei casi di Annio da Viterbo, che riscrive una falsa storia antica o di George Psalmanazar che offre agli inglesi una Formosa inesistente. Sono solo alcuni dei capifila di un esercito che, con alterna fortuna, ha conquistato la nostra civiltà fin dai tempi antichi.
Con gli occhi di una bambina. Maria Cervi, memoria pubblica della famiglia
Laura Artioli
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 202
Maria Cervi ha solo 9 anni quando padre e zii vengono fucilati a Reggio Emilia dai fascisti. Ancora adolescente, inizia ad affiancare il nonno Alcide nel percorso di testimonianza grazie al quale il martirio dei 7 fratelli Cervi diventa presto un simbolo della Resistenza italiana ed europea. In queste pagine viene ripercorso il cammino di Maria dalla bambina che era alla donna eccezionale che è diventata, memoria pubblica di una famiglia fuori dal comune, senza negarsi e senza proteggersi da niente. «Di Antenore e degli altri fratelli Cervi, di papà Alcide, delle donne che rimasero e ripresero a vivere», scrive Veltroni nella sua prefazione, «si è detto molto e molto sappiamo. Qui, a emergere in pieno è il cammino intrecciato di profonda umanità e comunque pieno di ostacoli di una bambina costretta a diventare grande e in fretta, molto in fretta. Con il ricordo di un papà "dolce e di poche parole", quando la sua esistenza era semplicemente quella di una "bimba felice in famiglia felice". Con la "salvezza" rappresentata dall'impegno politico e dall'affermarsi in lei di quel "dovere morale di rendere conto"». Volume pubblicato in collaborazione con l'Istituto Alcide Cervi. Prefazione di Walter Veltroni. Postfazione di Luciano Casali.
Semplice, buttato via, moderno. Il «teatro per la vita» di Gianrico Tedeschi
Enrica Tedeschi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2019
pagine: 222
Questa è la storia di come nasce un attore, dall’infanzia vissuta nella cornice delle retoriche fasciste e nutrita dalla vitalità della cultura teatrale milanese, fino agli anni della guerra e della prigionia nei lager nazisti, dove recitare per gli internati italiani era questione di vita o di morte. Dalla lunga, affettuosa intervista condotta dalla figlia, affiora il profilo di Gianrico Tedeschi (Milano, 1920), un grande protagonista e testimone del teatro italiano del dopoguerra. La biografia individuale, inevitabilmente, è anche un affresco storico-antropologico di un’epoca che ha visto affermarsi tutti gli interpreti, drammaturghi e registi che hanno ridefinito in senso moderno la struttura del teatro italiano. La difficoltosa nascita del Piccolo di Milano, le opportunità offerte dall’Accademia Silvio D’Amico di Roma, le sinergie fra lotta partigiana e sostegno alla cultura e alla ricostruzione del Paese, la scuola dei grandi maestri, da Costa a Strehler, da Visconti a Ronconi, sono tutti segmenti di un racconto in cui destino personale, carriera artistica e contesto intersoggettivo sono profondamente intrecciati e traggono linfa e significato l’uno dall'altro. Prefazione di Luciano Zani.
Il figlio del rabbino. Lodovico Mortara, storia di un ebreo ai vertici del Regno d’Italia
Massimiliano Boni
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 302
Brillante avvocato, acclamato universitario, potente magistrato, ambizioso politico, Lodovico Mortara (1855-1937) ha attraversato da protagonista buona parte dell’età liberale, prima che i colpi del fascismo portassero al crepuscolo un intero establishment. Figlio del rabbino di Mantova, nato cittadino austriaco, Mortara si affermò come maestro della procedura civile del nuovo Stato unitario, fino a diventare presidente della Cassazione romana, ossia “primo magistrato d’Italia”. A lungo amico intimo di Nitti, nel suo primo governo ne divenne ministro Guardasigilli. Anche se la morte gli evitò di subire la persecuzione delle leggi razziali, lo stesso non fu per la sua famiglia, tra cui il figlio Giorgio, statistico di fama internazionale, e la figlia Nella, libera docente in fisica sperimentale all’Università di Roma. Una sezione a parte, infine, è dedicata all’ebraicità di Mortara, e ai suoi rapporti con il mondo ebraico italiano, di cui fu, anche nei momenti di maggiore e aspro dissenso, uno dei più importanti esponenti dell’epoca.
Animali abbandonati in pascoli abusivi. Un '68 diverso
Matteo Amati
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 114
È un'autobiografia collettiva quella che ci racconta Matteo Amati, dalla quale non emerge solo un '68 diverso da quello che vede protagonisti studenti e operai, ma tutta «un'Italia diversa» - come scrive Guido Crainz - «minoritaria per vocazione e per essenza, generosa per natura e per scelta». Dall'infanzia a Bagni di Tivoli, a fianco dei lavoratori nelle cave di travertino, alle battaglie per l'obiezione di coscienza, dall'esperienza nelle baracche dell'Acquedotto Felice con don Roberto Sardelli alla comunità di Capodarco, dal movimento per il recupero delle terre incolte alla creazione di cooperative sociali: anche quando approda all'impegno istituzionale, la vita di Amati procede senza sosta a fianco degli ultimi, in difesa dell'integrazione e dei diritti degli emarginati, dei portatori di handicap fisici o di disagio psichico. E non mancano gli incontri: don Luigi Di Liegro, Giulio Carlo Argan, Luigi Petroselli, Pio La Torre, Antonio Cederna, Danilo Dolci, visti come maestri e come compagni di strada, sfilano insieme a uomini e donne che non trovano posto nelle ricostruzioni ufficiali, ma che di quelle storie hanno fatto parte e non vogliamo dimenticare. Prefazione di Guido Crainz.
Storia di un diplomatico. Luca Pietromarchi al Regio Ministero degli Affari Esteri (1923-1945)
Gianluca Falanga
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 436
L'ambasciatore Luca Pietromarchi (1845-1978) è stato un protagonista della politica estera italiana durante il Ventennio: capo dello strategico Ufficio Spagna durante la guerra civile, dell'Ufficio Guerra economica allo scoppio della seconda guerra mondiale, fu anche direttore del Gabinetto Armistizio e Pace, e in quanto tale fra i principali funzionari responsabili della politica d'occupazione italiana nei Balcani. Nel 1945 fu epurato, dal momento che la sua lunga carriera suggeriva conformismo e zelante servizio al fascismo. Tuttavia, attingendo a documenti e diari inediti conservati presso la Fondazione Einaudi, questo studio getta nuova luce sull'immagine granitica dell'uomo di regime, rivelando una realtà più sfaccettata: Pietromarchi aveva ispirato e guidato la "congiura diplomatica" che impedì la consegna di migliaia di ebrei jugoslavi ai nazisti, e nell'estate del 1943 aveva preparato le trattative segrete per l'abbandono dell'Asse.
Storie di anime ribelli. Diritti e utopie nell’Ottocento americano
Luisa Cetti
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 188
Le storie dell’attrice e giornalista Ada Clare e della scrittrice e organizzatrice di esperimenti utopici Marie Howland, della band musicale itinerante degli Hutchinson e, infine, del riformatore sociale Robert Dale Owen raccontano gli Stati Uniti di metà Ottocento. Con i loro percorsi di vita, spesso non lineari e coerenti, sono testimoni e, al tempo stesso, protagonisti diretti delle trasformazioni in atto nel paese. Sullo sfondo delle singole vicende personali si profilano le grandi battaglie dell’epoca, da quella abolizionista e per i diritti delle donne ai conflitti sociali nel mondo del lavoro fino allo scontro feroce sul tema del divorzio per arrivare a temi apparentemente più frivoli come l’ondata di interesse per lo spiritismo che contagia molti americani, inclusi quelli raccontati in queste pagine.
Antifascisti oltre il Lager. L’impegno dei testimoni
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 208
Angelo Adam, Charlotte Delbo, Andrea Gaggero, Maurice Goldstein, Hermann Langbein, Primo Levi, Gianfranco Maris, Teresa Noce, Bruno Vasari. Nove persone. Sette uomini e due donne. Sei italiani, un belga, una francese, un austriaco. Tre ebrei, sei “gojim”. Una dattilografa divenuta poetessa e scrittrice, un’operaia poi madre costituente, un sacerdote cacciato dalla chiesa e fattosi militante per la pace, un operaio avversario di tre dittature, un chirurgo di fama, un attore diventato scrittore e giornalista, un chimico e grande scrittore, un avvocato eletto in seguito al Senato della Repubblica, un funzionario dell’EIAR, di cui, divenuta essa RAI, sarebbe diventato dirigente. Li accomuna l’essere stati antifascisti militanti, aver fatto parte di quella minoranza che sin dai primi momenti si oppose all’onda fascista. E come tali furono catturati e deportati nei Konzentrationslager nazionalsocialisti: Auschwitz, Dachau, Mauthausen, Ravensbrück. Se oggi esiste una comune casa europea democratica e sociale lo dobbiamo anche a loro e alla loro testimonianza.
Minimi ricordi. Storici, filosofi, amici
Gennaro Sasso
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 236
Questa non è un’autobiografia. È la rievocazione di alcuni momenti significativi della vita di uno studioso che, da giovane, ha conosciuto da vicino sia i momenti drammatici di una guerra che stava proponendo, per l’Italia, i suoi momenti più dolorosi, sia, dopo la sua conclusione, quelli della difficile iniziazione alla vita democratica. E poi ci sono i ricordi degli anni dell’Università, quelli degli amici che, conosciuti nelle sue aule, hanno segnato l’intero corso di una vita che è andata oltre la misura della loro e ha imposto il dovere del ricordo. Nella sua semplicità, questo libro è soprattutto un omaggio rivolto all’amicizia, ai suoi momenti armoniosi e anche a quelli, talvolta, dissonanti. Ma gli amici di cui si parla in queste pagine furono studiosi, storici e filosofi insigni, con i quali intenso e, in alcuni casi, quotidiano fu lo scambio delle idee e delle esperienze. E la rievocazione dei loro caratteri è altresì quella di un mondo culturale che, sebbene nel tempo sia vicino, sembra ora essersi quasi per intero dissolto.
Le gentilezza degli altri. Un bambino ebreo nella Grecia occupata
Anthony Molho
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 212
In questo racconto personale Antony Molho (Salonicco 1939) ripercorre le sue esperienze e i suoi ricordi d’infanzia, quando i suoi genitori lo passarono letteralmente di mano in mano e di casa in casa, da Salonicco ad Atene, nel tentativo di salvarlo dai nazisti. Quella che Molho ci narra, in controluce, è anche la storia della Grecia occupata e delle sorti degli ebrei di Salonicco, finora quasi assente dall’ampia memorialistica sull’Olocausto. Un racconto fatto di piccole storie di brevi momenti, i ricordi di un bambino inconsapevole della portata degli eventi che attraversava tessuti insieme con lo sguardo dello storico di oggi, e con i fili di una costante riflessione sugli interrogativi più grandi: le possibilità, i limiti e gli intrecci fra memoria, autobiografia e identità.
Dacia Maraini. Per un nuovo lessico della letteratura e del teatro
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 172
Molto si è scritto intorno all’opera di Dacia Maraini, autrice molto amata e ambasciatrice della cultura italiana nel mondo, anche per l’inedito connubio tra femminismo, scrittura teatrale, scrittura narrativa e poetica nella sua complessa opera e personalità. È possibile ormai provare a ripensare un nuovo lessico della letteratura e del teatro a partire da Maraini restituendole il posto che le spetta, grazie alla novità delle sue personagge e alla lingua del suo teatro nella drammaturgia contemporanea. Così come la vicenda della rivista «effe» e del Teatro La Maddalena di cui Maraini è stata protagonista permette di ripensare la letteratura nelle sue varie forme: le riviste e la scrittura giornalistica, la flessione autobiografica della scrittura della storia, la rappresentazione della fame nell’esperienza dei campi di concentramento, sua e di molte altre. In appendice una conversazione inedita tra Dacia Maraini e Paolo Di Paolo.

