Viella: Scritture e libri del Medioevo
Bembo ritrovato. Il postillato autografo delle «Prose»
Fabio Massimo Bertolo, Marco Cursi, Carlo Pulsoni
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 336
La scoperta di un autografo rappresenta certamente un evento fortunato nella ricostruzione testuale di un'opera. Ma come bisogna comportarsi quando si rinviene l'edizione di una delle opere più importanti della nostra storia letteraria, recante in margine postille autografe che contengono varianti, rimandi e annotazioni riferite a controlli che l'autore si riprometteva di fare, se l'opera in questione è stata letta nel corso dei secoli in un'altra forma, che ne costituisce una vera e propria vulgata? È questo il caso del postillato autografo, finora sconosciuto, della prima edizione delle Prose di Pietro Bembo (Venezia, Tacuino, 1525), di recente identificato e oggetto del presente studio. I frequenti interventi di mano del Bembo negli ampi margini dei fogli permettono di ricostruire non solo le modifiche testuali che confluirono nella seconda e nella terza edizione, ma anche di venire a conoscenza di riflessioni linguistiche e di rimandi a passi di opere prese a modello finora ignoti. Lo studio filologico è preceduto da un'accurata indagine sulla storia del postillato e seguito da un'analisi paleografica delle notazioni del Bembo, che ha l'obiettivo di metterne a fuoco la stratificazione cronologica. Il volume si chiude con l'edizione del testo secondo l'ultima volontà d'autore, attestata dagli interventi autografi che Bembo appose al suo libro, pur tenendo conto del fatto che alcuni di essi non hanno avuto alcuna fortuna nel corso dei secoli.
Graffiti malatestiani. Storie di donne, uomini, muri e banchi (secoli XV-XXI)
Paola Errani, Marco Palma
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 140
Scrivere su superfici non concepite per l'esposizione di scritture è notoriamente un fatto antico quanto l'uomo, o almeno l'essere umano capace di espressione grafica. Nemmeno i mezzi messi a disposizione dalle cosiddette nuove tecnologie sono riusciti a sostituire l'espressione libera e immediata di chi vuole lasciare un segno del suo pensiero e dei suoi sentimenti, ma soprattutto di sé, a chi, presto o tardi, per un tempo indefinito, potrà leggere, prendere nota, valutare, giudicare. Questo volume dà conto dei graffiti presenti all'interno della Biblioteca Malatestiana, fondata a metà del Quattrocento e conservatasi intatta fino a oggi nell'edificio, negli arredi e nel patrimonio librario. Le firme, le date, i disegni, che si leggono sulle pareti, sui davanzali, sui banchi, costituiscono una preziosa testimonianza lasciata dai frequentatori della biblioteca dal momento della sua apertura fino ai giorni nostri.
Per una filologia integrata dei testi e delle immagini. Prospettive genealogiche ed ermeneutiche
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 500
Sotto l’egida allegorica di Rufillus, scrivano e miniaturista, si raccolgono qui gli Atti del primo Convegno organizzato nel settembre 2022, presso la Scuola Normale Superiore, dal centro di Ricerca Interuniversitario «Scritture e Civiltà. Libri e testi nell’Italia medioevale». La questione di fondo a cui hanno risposto gli specialisti di numerose discipline è se sia possibile e opportuno applicare a una tradizione iconografica gli strumenti concettuali e operativi che l’ecdotica ha elaborato per le tradizioni testuali. Filologi, paleografi, storici della miniatura e dell’arte comparano illustrazioni affini, discutono la ricostruibilità di antigrafi miniati perduti, illustrano come realizzare un’edizione critica di disegni, e più in generale riflettono sulla categoria di copia in campo visivo, codicologico e paleografico.
Il Digesto, il Codice di Giustiniano e la loro tradizione manoscritta. I mss. 688 e 941 della Biblioteca Universitaria di Padova
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 380
Il volume raccoglie gli atti di un convegno patavino svoltosi nel 2021 nell’ambito del progetto di ricerca For.Ma. - The Forgotten Manuscripts. Il progetto, avviato dall’Università di Padova, aveva tra i suoi obiettivi quello di riportare al centro dell’attenzione due codici del XII secolo che custodiscono alcune parti del Codice e del Digesto di Giustiniano. Si tratta di materiali di fondamentale importanza, non solo per lo studio del diritto del nostro passato, ma anche per la ricostruzione della storia della città di Padova e della sua Università, in quanto testimoni diretti e tangibili dell’attività di docenti e discepoli nei primi tempi dello Studium generale. I contributi qui raccolti li esaminano in una pluralità di prospettive differenti, a seconda delle competenze e delle sensibilità dei diversi autori, o percorrono sentieri di indagine che da quei codici si irradiano, rivelando così la ricchezza di informazioni e di spunti che essi sono tuttora in grado di offrire.
Biblia. Per Sabina Magrini
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 172
Biblia. Βιβλία raccoglie i contributi presentati alla giornata di studi organizzata dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze in memoria di Sabina Magrini, il 16 novembre 2022, a sei mesi dalla tragica e improvvisa scomparsa. Coi loro ricordi, riflessioni e ricerche, amici e colleghi ripercorrono i molteplici aspetti del suo percorso professionale: appassionata paleografa, impegnata nella descrizione scientifica di manoscritti e nell’indagine sulle forme di trasmissione della Bibbia latina nel basso Medioevo; valente bibliotecaria, responsabile dell’architettura di inediti sistemi informativi e di progetti di catalogazione; dirigente del Ministero della Cultura, moderna e consapevole interprete dei principi di tutela e valorizzazione di un patrimonio complesso e variegato. Completa il volume una bibliografia di Sabina.
Copisti di immagini. Affinità iconografiche nella tradizione manoscritta della «Commedia»
Alessandra Forte
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 376
Accanto ai libri unici, depositari di progetti esegetico-iconografici elaborati per l’occasione, la tradizione miniata superstite della Commedia di Dante restituisce alcuni esempi di libri illustrati mediante il ricorso a corredi visivi già confezionati, replicati fedelmente o rivisitati. Queste pagine offrono un’analisi approfondita delle corrispondenze iconografiche che investono in particolare tre coppie di manoscritti danteschi miniati, nel tentativo di far luce, volta per volta, sulla direzione delle influenze e dei prestiti grafico-visivi rintracciati. Senza trascurare l’individualità dei singoli esemplari, lo studio mira a definire brevi segmenti di storia della tradizione illustrata della Commedia e apre al contempo a quesiti di più ampio respiro, che toccano il fenomeno, sfaccettato e complesso, della copia delle immagini in ambito manoscritto.
I manoscritti della Biblioteca del Capitolo Metropolitano di Milano. Studi e ricerche
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 260
La storia della Biblioteca del Capitolo Metropolitano di Milano, incrementata nel corso del XV secolo dai lasciti dell’arcivescovo Francesco Pizolpasso e di Francesco Filelfo, si intreccia con quella dei canonici di Santa Tecla, di Santa Maria Maggiore, dei canonici decumani e della Fabbrica del Duomo. Trasferita per iniziativa di Carlo Borromeo nel palazzo dei canonici attiguo all’arcivescovado, la biblioteca accoglie anche la ricca collezione del presule, ma già all’inizio del XVII secolo una parte del patrimonio librario capitolare, compresi i libri del Pizolpasso, è destinata da Federico Borromeo all’erigenda Biblioteca Ambrosiana che apre le sue porte nel 1609. Nonostante le dispersioni e le perdite, la biblioteca conserva un patrimonio librario di notevole interesse. I saggi raccolti in questo volume portano la firma di giovani studiosi e interessano alcuni dei manoscritti della Capitolare, codici inediti e altri ben noti agli studi, e offrono un primo contributo alla conoscenza del fondo librario della biblioteca milanese e della sua storia.
L'eredità di Armando Petrucci. Tra paleografia e storia sociale
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 274
Armando Petrucci (1932-2018) è stato un grande paleografo e uno storico della scrittura di fama internazionale, il cui apporto alle relative discipline, per lui strettamente legate se non coincidenti, ha rappresentato un’autentica rivoluzione. Questo volume raccoglie una serie di saggi scritti da studiosi di diverse generazioni e nazionalità che si riconoscono nel suo insegnamento. Essi analizzano il suo metodo di lavoro, che partiva dal principio di studiare le testimonianze scritte a prescindere da epoca, modalità e materiali. Documenti pubblici, lettere private, iscrizioni di apparato, graffiti murali: nessuna manifestazione scritta gli è stata estranea e a ciascuna ha rivolto sei ben note domande (che cosa, quando, dove, come, chi, perché). In appendice un testo inedito in cui Petrucci illustra la cultura grafica degli artisti italiani del Rinascimento.
Manoscritti miniati in Italia della Biblioteca Ambrosiana (fondo inferior). Il Trecento
Milvia Bollati, Marco Petoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 276
La Biblioteca Ambrosiana di Milano, fondata dal cardinale Federico Borromeo, accoglie tra i suoi fondi manoscritti un nucleo consistente di codici miniati, dall'età tardoantica al pieno Rinascimento. Sulla scia delle ricerche di Renata Cipriani, il presente volume offre il catalogo dei manoscritti miniati in Italia nel corso del Trecento (fondo inf.). Tra questi si segnalano il celebre Virgilio Ambrosiano di Petrarca, con il frontespizio di Simone Martini; il Solino, miniato a Bologna nella prima metà del secolo XIV, con raffigurazioni di monstra; il Livio volgarizzato, copiato nel 1373 in area veneta, con un ciclo illustrativo pressoché completo. Questo catalogo nasce dall'incontro di esperienze diverse - da un lato l'analisi codicologica e testuale, dall'altro lo studio dell'apparato iconografico e della sua storia critica - ma complementari, per offrire al lettore uno sguardo quanto più completo su quella «miniera di storie» che è ogni manoscritto medievale.
Caccia alla volpe. Studi sul Rainaldo e Lesengrino
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 132
È qui raccolta una serie di nuovi studi dedicati al Rainaldo e Lesengrino, testo composto in Italia settentrionale tra il XIII e il XIV secolo, che rielabora in forme autonome la complessa materia del Roman de Renart francese ed è giunto a noi principalmente attraverso i manoscritti di Oxford (Bodleian Library, Canon. it. 48) e di Udine (Biblioteca Arcivescovile, 26). L'oggetto testuale è stato programmaticamente preso in esame attraverso l'ottica pluriprospettica di molte e diverse discipline (paleografia e codicologia, storia della miniatura, storia della lingua, linguistica, filologia), chiamate innanzitutto a discutere i problemi fondamentali della datazione e della localizzazione, con il fine di porre in intersezione e in dialettica i metodi e i risultati.
Le ragioni della scrittura. Piccoli scritti di paleografia
Stefano Zamponi
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 352
I saggi pubblicati in questo volume affrontano due momenti fondamentali della storia della scrittura latina in Italia: definizione e diffusione della nuova scrittura libraria che ha dominato l'Occidente fra XIII e XVI secolo, cioè la littera textualis; caratteri e varietà della scrittura e del libro 'all'antica', invenzioni che l'Umanesimo italiano ha consegnato alla cultura europea. A questi temi si affiancano riflessioni di ordine metodologico su strumenti concettuali e finalità della ricerca paleografica.
Il tesoro di un povero. Il memoriale di Francesco Bentaccordi, fiorentino in Provenza (1400 ca)
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2016
pagine: 530
Francesco Bentaccordi, un oscuro fiorentino già portiere di un cardinale, morì nel 1425 nell'ospedale dei poveri di Carpentras, dopo un soggiorno provenzale di trent'anni; aveva perso tutto ma conservava ancora, racchiuso nel codice qui edito, un tesoro prezioso. Questo "libro-biblioteca" scritto in mercantesca comprende, oltre a una pratica di mercatura, un centinaio di ricette (di vita quotidiana, mediche, magiche, metallurgiche e artistiche), problemi matematici e tavole di conto, descrizioni monetarie, ricordanze private, un itinerario transalpino, disegni di animali esotici e fantastici e qualche testo devozionale e letterario, tra cui spiccano opere di Dante e Petrarca. La collaborazione di specialisti di questi vari "saperi" ha consentito di commentare il testo nella sua molteplice dimensione, per gettare luce sul sincretismo della cultura medievale, in particolare nelle sue forme tecniche e popolari.